Politica
P.I.R.P., approvata la ratifica della variante al Piano Regolatore
Il progetto prevede un investimento complessivo di 45 milioni di euro. Le forze di opposizione propongono quattro emendamenti
Altamura - venerdì 30 luglio 2010
14.10
È stata approvata ieri, in Consiglio Comunale, la ratifica della variante al Piano Regolatore prevista dall'Accordo di Programma per la realizzazione del P.I.R.P. (Programma Integrato di Riqualificazione delle Periferie Urbane). Hanno votato a favore sia i consiglieri di maggioranza che quelli di minoranza. Solo il consigliere Enzo Colonna (Aria Fresca) si è astenuto dal voto. La seduta consiliare è stata preceduta dalla riunione dei capigruppo consiliari, dalla riunione congiunta di questi ultimi con la Commissione urbanistica e dalla riunione della Commissione edilizia (svoltasi nel primo pomeriggio di ieri).
Una seduta quasi interamente dedicata al P.I.R.P., il cui progetto prevede il collegamento tra periferia e centro urbano. In particolare, l'intervento ha la finalità di riqualificare l'area compresa tra il Cimitero, la circumvallazione (variante della S.S. 96, quartiere Trentacapilli-Lama di Cervo) e via Pompei (ambito territoriale denominato "Quartiere di via Selva e San Pasquale"). Cuore dell'intervento, come ha spiegato l'assessore all'urbanistica Vito Zaccaria, sarà la realizzazione del Parco Urbano attrezzato, "che connetterà il tessuto urbano a cavallo della Strada Statale 96, nel tratto compreso fra Altamura e Gravina".
"Il progetto – ha dichiarato Zaccaria – prevede un investimento complessivo di 45 milioni di euro". Di questi, 4 milioni di euro provengono dalla Regione, un finanziamento destinato in parte alla realizzazione del sovrappasso ciclopedonale previsto nel progetto e ad espropri; 2 milioni di euro provengono dai fondi FAS (Fondo Aree Sottoutilizzate); circa 6 milioni di euro fanno parte del bilancio comunale e saranno utilizzati per la realizzazione di infrastrutture. I fondi del privato ammontano a 34 milioni di euro e verranno utilizzati principalmente per la realizzazione del Parco Urbano, di una scuola per l'infanzia e di un centro disabili polifunzionale.
Diverse le criticità messe in evidenza dalle forze di opposizione e diverse anche le perplessità esposte dalle stesse, che hanno presentato quattro emendamenti (due proposti come raccomandazioni). Uno degli emendamenti, quello respinto, riguarda la cancellazione della permuta di un'area richiesta dal privato. Si tratta della società Alba Prima che, proprietaria dell'area dove dovrebbe sorgere il sovrappasso ciclopedonale e un'area a verde, avrebbe richiesto all'Amministrazione comunale la permuta di tale area con un'area di proprietà comunale di stessa dimensione, stesso volume (più mezzo metro cubo di premialità) e stessa destinazione d'uso (zona S2A, adibita a servizi di quartiere). Una convenzione la cui trattazione, secondo le forze di centrosinistra, "non era necessario affrontare durante la seduta consiliare" di ieri, dal momento che la decisione si presentava "troppo calibrata su una singola persona". Il secondo emendamento delle forze di opposizione, respinto, è stato presentato, invece, come una sorta di "clausola di salvaguardia del rispetto del cronoprogramma di realizzazione delle opere pubbliche" da parte delle imprese attuatrici.
Dei due emendamenti proposti come raccomandazioni e accolti, il primo è stato presentato come "invito, rivolto all'Amministrazione comunale, alla realizzazione di barriere o pannelli di assorbimento di rumori e di agenti inquinanti lungo tutto il tratto della Statale 96 interessato dagli interventi previsti dal P.I.R.P."; con il secondo si chiede "l'impegno dell'Amministrazione a localizzare la scuola elementare, prevista nelle vicinanza della stazione carburanti in costruzione dopo il Ponte di via Pietro Colletta, in un'area distante dalla stessa stazione". Questo "per garantire massima sicurezza e salubrità ai bambini e al personale che in futuro frequenteranno la scuola".
Rinviata a settembre l'approvazione della bozza di convenzione.
Una seduta quasi interamente dedicata al P.I.R.P., il cui progetto prevede il collegamento tra periferia e centro urbano. In particolare, l'intervento ha la finalità di riqualificare l'area compresa tra il Cimitero, la circumvallazione (variante della S.S. 96, quartiere Trentacapilli-Lama di Cervo) e via Pompei (ambito territoriale denominato "Quartiere di via Selva e San Pasquale"). Cuore dell'intervento, come ha spiegato l'assessore all'urbanistica Vito Zaccaria, sarà la realizzazione del Parco Urbano attrezzato, "che connetterà il tessuto urbano a cavallo della Strada Statale 96, nel tratto compreso fra Altamura e Gravina".
"Il progetto – ha dichiarato Zaccaria – prevede un investimento complessivo di 45 milioni di euro". Di questi, 4 milioni di euro provengono dalla Regione, un finanziamento destinato in parte alla realizzazione del sovrappasso ciclopedonale previsto nel progetto e ad espropri; 2 milioni di euro provengono dai fondi FAS (Fondo Aree Sottoutilizzate); circa 6 milioni di euro fanno parte del bilancio comunale e saranno utilizzati per la realizzazione di infrastrutture. I fondi del privato ammontano a 34 milioni di euro e verranno utilizzati principalmente per la realizzazione del Parco Urbano, di una scuola per l'infanzia e di un centro disabili polifunzionale.
Diverse le criticità messe in evidenza dalle forze di opposizione e diverse anche le perplessità esposte dalle stesse, che hanno presentato quattro emendamenti (due proposti come raccomandazioni). Uno degli emendamenti, quello respinto, riguarda la cancellazione della permuta di un'area richiesta dal privato. Si tratta della società Alba Prima che, proprietaria dell'area dove dovrebbe sorgere il sovrappasso ciclopedonale e un'area a verde, avrebbe richiesto all'Amministrazione comunale la permuta di tale area con un'area di proprietà comunale di stessa dimensione, stesso volume (più mezzo metro cubo di premialità) e stessa destinazione d'uso (zona S2A, adibita a servizi di quartiere). Una convenzione la cui trattazione, secondo le forze di centrosinistra, "non era necessario affrontare durante la seduta consiliare" di ieri, dal momento che la decisione si presentava "troppo calibrata su una singola persona". Il secondo emendamento delle forze di opposizione, respinto, è stato presentato, invece, come una sorta di "clausola di salvaguardia del rispetto del cronoprogramma di realizzazione delle opere pubbliche" da parte delle imprese attuatrici.
Dei due emendamenti proposti come raccomandazioni e accolti, il primo è stato presentato come "invito, rivolto all'Amministrazione comunale, alla realizzazione di barriere o pannelli di assorbimento di rumori e di agenti inquinanti lungo tutto il tratto della Statale 96 interessato dagli interventi previsti dal P.I.R.P."; con il secondo si chiede "l'impegno dell'Amministrazione a localizzare la scuola elementare, prevista nelle vicinanza della stazione carburanti in costruzione dopo il Ponte di via Pietro Colletta, in un'area distante dalla stessa stazione". Questo "per garantire massima sicurezza e salubrità ai bambini e al personale che in futuro frequenteranno la scuola".
Rinviata a settembre l'approvazione della bozza di convenzione.