Ospedale e sanità
Ospedale della Murgia, donata colonna endoscopica
Iniziativa di Micro Italia. Un’apparecchiatura all’avanguardia che migliora diagnostica e rende meno traumatico l’esame
Altamura - sabato 6 agosto 2022
08.00
"Una donazione che è un segno ed un richiamo ad una maggiore responsabilità". Così Annalisa Altomare, direttore medico dell'ospedale della Murgia ha introdotto la cerimonia di consegna della Colonna endoscopica donata dall'associazione M.I.Cro. Italia ODV all'ospedale Perinei. "Un richiamo etico che ci sprona e ci impone di essere più preparati e di dare di più" - ha sottolineato la dott.ssa Altomare, prima di passare la parola al presidente della M.I.Cro. Italia ODV, Vincenzo Florio, che visibilmente emozionato, ha voluto ringraziare tutti quelli che quotidianamente contribuiscono al lavoro dell'associazione.
"Siamo contenti di contribuire alla buona medicina" -ha detto Florio, convinto che una solida realtà come la Mi.Cro non possa che continuare, giorno dopo giorno, ad impegnarsi per concorrere a migliorare l'offerta della sanità pubblica. E la colonna endoscopica donata all'ospedale della Murgia né è un fulgido esempio. Una strumentazione- come spiegato dal responsabile della gastroenterologia del Perinei, Francesco Gatti- che contribuisce al miglioramento della diagnostica e rende meno traumatico l'esame.
Una colonna endoscopica di nuova generazione, completa di strumenti, con il processore di ultimissima tecnologia e con sistema di insufflazione con la CO2. La nuova tecnologia che presenta questo processore con sistema di RDI (che permette la visibilità dei vasi sanguigni profondi e dei punti di sanguinamento) e NBI (sistema di magnificazione che mette in evidenza le alterazioni strutturali sulla superficie della mucosa) permette al medico Endoscopista un'osservazione speciale e lo aiuta nella individuazione di lesioni precancerose.
Una donazione che non è la prima collaborazione fattiva tra l'Asl barese e la Mi.Cro, con risultati estremamente positivi. "La Mi.Cro si può considerare parte dell'Asl"- ha affermato il Direttore Generale dell'Azienda Sanitaria, Antonio Sanguedolce che poi ha aggiunto: "Abbiamo creato in questo territorio una rete con la Mi.Cro che ci consente di prendere il paziente in carico e accompagnarlo per tutta la vita". Un sistema sanitario che può funzionare, non solo se ci sono le strumentazioni adeguate e aggiornate, ma anche se c'è a disposizione il personale qualificato per utilizzarle. E su questo Sanguedolce ha assicurato che si impegnerà a supportare il reparto con altre risorse umane.
Personale medico competente che scarseggia e quindi è compito della Regione- ha dichiarato il Governatore pugliese, Michele Emiliano- riuscire ad istruire nuovi professionisti e tenersi ben stretti quelli che già ci sono per continuare su questo cammino di crescita verso una sanità di eccellenza, che si raggiunge anche attraverso le collaborazioni con le realtà del territorio come la Mi.Cro e il suo presidente Florio che –ha sottolineato Emiliano – "è un esempio di cittadinanza a 360 gradi". In sintesi, secondo il presidente regionale, è necessario formare bravi medici, per garantire prestigio agli ospedali, anche grazie alla collaborazione con soggetti come la Mi.Cro, che investono sulla sanità pubblica e che rappresentano un esempio da imitare. "Sono orgoglioso di quello che fate e di come difendete il prestigio di questo ospedale" -ha concluso il presidente rivolgendosi ai vertici del nosocomio murgiano.
Anche perchè l'ospedale della Murgia, in particolare, riesce più di altre realtà ospedaliere ad essere aperto al territorio e alla società ed a creare quelle necessarie sinergie che ne migliorino la qualità del servizio offerto.
Alla cerimonia erano presenti i sindaci di Gravina e Poggiorsini, Fedele Lagreca e Ignazio Di Mauro e il vicesindaco di Altamura Raffaella Petronelli.
"Siamo contenti di contribuire alla buona medicina" -ha detto Florio, convinto che una solida realtà come la Mi.Cro non possa che continuare, giorno dopo giorno, ad impegnarsi per concorrere a migliorare l'offerta della sanità pubblica. E la colonna endoscopica donata all'ospedale della Murgia né è un fulgido esempio. Una strumentazione- come spiegato dal responsabile della gastroenterologia del Perinei, Francesco Gatti- che contribuisce al miglioramento della diagnostica e rende meno traumatico l'esame.
Una colonna endoscopica di nuova generazione, completa di strumenti, con il processore di ultimissima tecnologia e con sistema di insufflazione con la CO2. La nuova tecnologia che presenta questo processore con sistema di RDI (che permette la visibilità dei vasi sanguigni profondi e dei punti di sanguinamento) e NBI (sistema di magnificazione che mette in evidenza le alterazioni strutturali sulla superficie della mucosa) permette al medico Endoscopista un'osservazione speciale e lo aiuta nella individuazione di lesioni precancerose.
Una donazione che non è la prima collaborazione fattiva tra l'Asl barese e la Mi.Cro, con risultati estremamente positivi. "La Mi.Cro si può considerare parte dell'Asl"- ha affermato il Direttore Generale dell'Azienda Sanitaria, Antonio Sanguedolce che poi ha aggiunto: "Abbiamo creato in questo territorio una rete con la Mi.Cro che ci consente di prendere il paziente in carico e accompagnarlo per tutta la vita". Un sistema sanitario che può funzionare, non solo se ci sono le strumentazioni adeguate e aggiornate, ma anche se c'è a disposizione il personale qualificato per utilizzarle. E su questo Sanguedolce ha assicurato che si impegnerà a supportare il reparto con altre risorse umane.
Personale medico competente che scarseggia e quindi è compito della Regione- ha dichiarato il Governatore pugliese, Michele Emiliano- riuscire ad istruire nuovi professionisti e tenersi ben stretti quelli che già ci sono per continuare su questo cammino di crescita verso una sanità di eccellenza, che si raggiunge anche attraverso le collaborazioni con le realtà del territorio come la Mi.Cro e il suo presidente Florio che –ha sottolineato Emiliano – "è un esempio di cittadinanza a 360 gradi". In sintesi, secondo il presidente regionale, è necessario formare bravi medici, per garantire prestigio agli ospedali, anche grazie alla collaborazione con soggetti come la Mi.Cro, che investono sulla sanità pubblica e che rappresentano un esempio da imitare. "Sono orgoglioso di quello che fate e di come difendete il prestigio di questo ospedale" -ha concluso il presidente rivolgendosi ai vertici del nosocomio murgiano.
Anche perchè l'ospedale della Murgia, in particolare, riesce più di altre realtà ospedaliere ad essere aperto al territorio e alla società ed a creare quelle necessarie sinergie che ne migliorino la qualità del servizio offerto.
Alla cerimonia erano presenti i sindaci di Gravina e Poggiorsini, Fedele Lagreca e Ignazio Di Mauro e il vicesindaco di Altamura Raffaella Petronelli.