La città
Ordinanza sul centro storico, commercianti ricevuti al Comune
Una delegazione incontra la sindaca e il comandante di Polizia locale
Altamura - venerdì 13 novembre 2020
13.37
Una rappresentanza dei commercianti del centro storico e di corso Federico II di Svevia è stata ricevuta questa mattina al Comune dalla sindaca Rosa Melodia e dal comandante della Polizia locale Michele Maiullari. Sotto esame l'applicazione dell'ordinanza sulla chiusura del centro storico e di altre piazze e luoghi pubblici in città.
Il centro storico è diventato un deserto di pomeriggio e di sera. I commercianti lamentano un'applicazione sbagliata del provvedimento perché ai varchi di accesso al centro storico e al corso talvolta viene richiesta l'autocertificazione sia ai residenti sia ai non residenti. Questo scoraggia le persone interessate a fare acquisti, nel timore di essere multate.
Ma l'ordinanza in nessun passaggio prevede di esibire l'autocertificazione. Anzi prevede espressamente che si possa entrare nel centro storico per recarsi alle attività commerciali. La sindaca ha ribadito questo punto, specificando che le nuove regole mirano a impedire gli assembramenti e le soste prolungate di gruppi di persone mentre invece è consentito andare ai negozi, alle case dei residenti e pure a pregare in chiesa.
L'ordinanza si riferisce alla fascia oraria 16-22 e non prevede la presentazione dell'autocertificazione. Questa, invece, serve dopo le ore 22 - non solo nel centro storico ma in tutta la città - in base al Dpcm del 3 ottobre se gli spostamenti avvengono per motivi di lavoro, ragioni comprovate di salute e altre necessità non differibili.
Il centro storico è diventato un deserto di pomeriggio e di sera. I commercianti lamentano un'applicazione sbagliata del provvedimento perché ai varchi di accesso al centro storico e al corso talvolta viene richiesta l'autocertificazione sia ai residenti sia ai non residenti. Questo scoraggia le persone interessate a fare acquisti, nel timore di essere multate.
Ma l'ordinanza in nessun passaggio prevede di esibire l'autocertificazione. Anzi prevede espressamente che si possa entrare nel centro storico per recarsi alle attività commerciali. La sindaca ha ribadito questo punto, specificando che le nuove regole mirano a impedire gli assembramenti e le soste prolungate di gruppi di persone mentre invece è consentito andare ai negozi, alle case dei residenti e pure a pregare in chiesa.
L'ordinanza si riferisce alla fascia oraria 16-22 e non prevede la presentazione dell'autocertificazione. Questa, invece, serve dopo le ore 22 - non solo nel centro storico ma in tutta la città - in base al Dpcm del 3 ottobre se gli spostamenti avvengono per motivi di lavoro, ragioni comprovate di salute e altre necessità non differibili.