Eventi e cultura
“Omaggio alla donna” in musica, danza e poesia
Undici artiste altamurane unite per celebrare la donna
Altamura - martedì 9 marzo 2010
18.05
Undici artiste altamurane unite per un "Omaggio alle donne" in musica, danza e poesia. È avvenuto ieri sera, alle ore 19.30 presso la Chiesa di San Domenico, in occasione della Festa della Donna. Promotore della bellissima iniziativa è stato il Club Federiciano di Altamura con Bianca Tragni nel ruolo di valida condottiera.
Un'atmosfera di grande attenzione da parte del numeroso pubblico presente, desideroso di catturare ogni emozione donata dalla musica, dal canto, dalla poesia e dalla danza. Come già detto, undici artiste non solo accomunate da un'appartenenza biologica di sesso femminile, ma unite dalla passione per l'arte, per la cultura, per l'espressione, per la voglia di comunicare attraverso il "bello". Ci sono riuscite alla grande, alternandosi senza protagonismi divistici o civettuoli; ognuna di loro ha avuto il suo spazio per porgere il proprio omaggio da donna ad altre donne. Ma non solo. Hanno saputo dimostrare ai molti uomini presenti che le donne, checché se ne dica, sanno essere complici e amiche, riuscendo a collaborare tra loro e a creare un evento di alto spessore sia emotivo che culturale.
Tra le perle della serata, molto toccanti quelle interpretate dal duo composto da Antonella Nuzzi, mezzosoprano, e Angela Lomurno, soprano, ossia la Barcarolle di Offenbach e l'Ave Maria del Caccini, un gioiello che non ha nulla da invidiare alle straconosciute di Schubert o di Gounod. Da segnalare un'altra coppia artistica, i soprani Giovanna Sapone e Antonella Miglionico, che hanno proposto con maestria il Duo des fleus del compositore francese Léo Delibes. Spazio anche per la musica popolare, in particolare per quella napoletana, portabandiera della cultura italiana nel mondo; sono stati interpretati vari classici come Reginella (dal soprano Fausta Tafuno), Torna a Surriento (Giovanna Sapone), I' te vurria vasà (Antonella Nuzzi). La poesia si è resa manifesta attraverso la voce, accorata e vibrante, di Lisa Falagario che ha recitato molte composizioni, tra cui Tanto gentile e tanto onesta pare di Dante Alighieri, Corpo di donna di Pablo Neruda, Donna di Madre Teresa di Calcutta e Grazie a te, donna di Giovanni Paolo II.
Bravissime le musiciste che hanno suonato: Irene Sardone alla chitarra, Arcangela Lorusso al fagotto, Cecilia Denora al flauto e Serena Tragni al violino. Il tocco di grazia è stato dato dalla danzatrice Antonella Fiorino, attenta nel dare espressione attraverso il corpo alla bellezza della musica. Gran finale con Non ti scordar di me e O sole mio, che ha visto tutte le undici artiste impegnate a salutare il pubblico. Durante la serata sono stati raccolti fondi per la Comunità delle Missionarie del Buon Samaritano di San Lorenzo. Si spera che miracoli "in rosa" del genere, ad Altamura, possano accadere più spesso.
Un'atmosfera di grande attenzione da parte del numeroso pubblico presente, desideroso di catturare ogni emozione donata dalla musica, dal canto, dalla poesia e dalla danza. Come già detto, undici artiste non solo accomunate da un'appartenenza biologica di sesso femminile, ma unite dalla passione per l'arte, per la cultura, per l'espressione, per la voglia di comunicare attraverso il "bello". Ci sono riuscite alla grande, alternandosi senza protagonismi divistici o civettuoli; ognuna di loro ha avuto il suo spazio per porgere il proprio omaggio da donna ad altre donne. Ma non solo. Hanno saputo dimostrare ai molti uomini presenti che le donne, checché se ne dica, sanno essere complici e amiche, riuscendo a collaborare tra loro e a creare un evento di alto spessore sia emotivo che culturale.
Tra le perle della serata, molto toccanti quelle interpretate dal duo composto da Antonella Nuzzi, mezzosoprano, e Angela Lomurno, soprano, ossia la Barcarolle di Offenbach e l'Ave Maria del Caccini, un gioiello che non ha nulla da invidiare alle straconosciute di Schubert o di Gounod. Da segnalare un'altra coppia artistica, i soprani Giovanna Sapone e Antonella Miglionico, che hanno proposto con maestria il Duo des fleus del compositore francese Léo Delibes. Spazio anche per la musica popolare, in particolare per quella napoletana, portabandiera della cultura italiana nel mondo; sono stati interpretati vari classici come Reginella (dal soprano Fausta Tafuno), Torna a Surriento (Giovanna Sapone), I' te vurria vasà (Antonella Nuzzi). La poesia si è resa manifesta attraverso la voce, accorata e vibrante, di Lisa Falagario che ha recitato molte composizioni, tra cui Tanto gentile e tanto onesta pare di Dante Alighieri, Corpo di donna di Pablo Neruda, Donna di Madre Teresa di Calcutta e Grazie a te, donna di Giovanni Paolo II.
Bravissime le musiciste che hanno suonato: Irene Sardone alla chitarra, Arcangela Lorusso al fagotto, Cecilia Denora al flauto e Serena Tragni al violino. Il tocco di grazia è stato dato dalla danzatrice Antonella Fiorino, attenta nel dare espressione attraverso il corpo alla bellezza della musica. Gran finale con Non ti scordar di me e O sole mio, che ha visto tutte le undici artiste impegnate a salutare il pubblico. Durante la serata sono stati raccolti fondi per la Comunità delle Missionarie del Buon Samaritano di San Lorenzo. Si spera che miracoli "in rosa" del genere, ad Altamura, possano accadere più spesso.