Palazzo di città
Nuove indagini archeologiche per trovare tracce di un castello
Sono necessarie prima della sistemazione di piazza Matteotti
Altamura - venerdì 12 aprile 2024
17.04
C'era un castello ad Altamura? Secondo alcune fonti storiche, sì. Ad esempio questa foto tratta da "Carta Rocca" (Archivio Generalizio Agostininano, 1500 circa). Ci saranno delle indagini archeologiche per una ulteriore verifica visto che bisogna procedere alla realizzazione di un progetto finanziato con il Pnrr per la riqualificazione di piazza Matteotti. Piazza che un tempo era denominata, appunto, "Castello".
La sistemazione di piazza Matteotti è inserita nel Pnrr con due milioni di euro. Prima di pensare ad una nuova funzione della piazza bisogna verificare se la piazza ha un interesse archeologico oltre a quello storico di ricadere nel perimetro del borgo antico. Il Comune ha affidato un incarico all'impresa Culturale Fabers Srl per una verifica, in maniera predittiva, sull'eventuale "consistenza archeologica". Insomma, accertare se ci sono tracce o fondazioni di questa edificazione medievale.
A tale scopo è in corso l'analisi di tutto il repertorio documentale e bibliografico afferente alla storia del castello di Altamura per intenderne dimensioni, posizione e forma, già sulla scorta dei recenti studi di archeologi e studiosi del territorio e non solo. Dal 15 al 20 aprile saranno svolte indagini geognostiche non invasive su tutta l'area di Piazza Matteotti, con il supporto della Società Apogeo Srl di Altamura, al fine di "leggere eventuali anomalie presenti nel sottosuolo ed utili ad individuare le strutture sopravvissute", come si legge in un comunicato del Comune. I risultati di questa prima fase saranno discussi con la Soprintendenza allo scopo di posizionare eventuali saggi di scavo stratigrafico (seconda fase dei lavori) utili ad indagare scientificamente le sopravvivenze del castello stesso.
Con ordinanza n.244 di Polizia Locale, è stato stabilito il divieto di transito e divieto di sosta, zona rimozione forzata, in Piazza Matteotti e Via Castello dal giorno 15/04/2024 al 20/04/2024 dalle ore 7:00 alle 17:00. Inoltre, la stessa ordinanza prevede l'inversione del senso di marcia di via Luciani, da Piazza Municipio a via La Maggiore e l'istituzione di segnaletica stradale temporanea nei luoghi previsti dai lavori per garantire il regolare flusso del traffico veicolare.
La sistemazione di piazza Matteotti è inserita nel Pnrr con due milioni di euro. Prima di pensare ad una nuova funzione della piazza bisogna verificare se la piazza ha un interesse archeologico oltre a quello storico di ricadere nel perimetro del borgo antico. Il Comune ha affidato un incarico all'impresa Culturale Fabers Srl per una verifica, in maniera predittiva, sull'eventuale "consistenza archeologica". Insomma, accertare se ci sono tracce o fondazioni di questa edificazione medievale.
A tale scopo è in corso l'analisi di tutto il repertorio documentale e bibliografico afferente alla storia del castello di Altamura per intenderne dimensioni, posizione e forma, già sulla scorta dei recenti studi di archeologi e studiosi del territorio e non solo. Dal 15 al 20 aprile saranno svolte indagini geognostiche non invasive su tutta l'area di Piazza Matteotti, con il supporto della Società Apogeo Srl di Altamura, al fine di "leggere eventuali anomalie presenti nel sottosuolo ed utili ad individuare le strutture sopravvissute", come si legge in un comunicato del Comune. I risultati di questa prima fase saranno discussi con la Soprintendenza allo scopo di posizionare eventuali saggi di scavo stratigrafico (seconda fase dei lavori) utili ad indagare scientificamente le sopravvivenze del castello stesso.
Con ordinanza n.244 di Polizia Locale, è stato stabilito il divieto di transito e divieto di sosta, zona rimozione forzata, in Piazza Matteotti e Via Castello dal giorno 15/04/2024 al 20/04/2024 dalle ore 7:00 alle 17:00. Inoltre, la stessa ordinanza prevede l'inversione del senso di marcia di via Luciani, da Piazza Municipio a via La Maggiore e l'istituzione di segnaletica stradale temporanea nei luoghi previsti dai lavori per garantire il regolare flusso del traffico veicolare.