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La città
Nuova direttrice al Museo archeologico di Altamura
Nominata Ebe Chiara Princigalli
Altamura - martedì 18 febbraio 2025
11.32
Cambio alla guida del Museo archeologico nazionale di Altamura. La nuova direttrice è l'archeologa barese Ebe Chiara Princigalli che subentra a Carla Bagnulo.
Laurea e Dottorato di ricerca in Archeologia preistorica; ha all'attivo anni di esperienza nella tutela del patrimonio archeologico e del paesaggio, nella progettazione e direzione scientifica di interventi di valorizzazione di musei e aree archeologiche, e nella digitalizzazione e comunicazione del Patrimonio culturale. Dal 2013 in forza al Ministero della Cultura come funzionario archeologo, prima presso la Direzione regionale dell'Emilia-Romagna, poi al Segretariato regionale per la Puglia anche in collaborazione, dal 2021, con la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio della Città metropolitana di Bari.
«Con il Museo di Altamura e con il territorio altamurano ho costruito negli anni un legame speciale - commenta la neodirettrice oggi accolta dal benvenuto del Direttore delegato, arch. Francesco Longobardi - essendo stata sino a questo momento responsabile della tutela archeologica del comune di Altamura per conto della Soprintendenza di Bari e avendo mosso i primi passi da archeologa, ormai molti anni fa, proprio nel territorio altamurano e nel Museo di via Santeramo. Sono consapevole - continua - che il Museo rappresenti uno dei principali motori culturali della città e per questo la sfida che mi attende sarà duplice: guidare la struttura durante l'attuale fase di ammodernamento e riallestimento, in attesa che, nella sua nuova veste, il Museo venga completamente restituito al pubblico; lavorare contestualmente alla programmazione di nuovi progetti ed eventi che consentano al Museo di esprimere pienamente il suo potenziale e rispondere in modo sempre più efficace alle esigenze del pubblico».
Laurea e Dottorato di ricerca in Archeologia preistorica; ha all'attivo anni di esperienza nella tutela del patrimonio archeologico e del paesaggio, nella progettazione e direzione scientifica di interventi di valorizzazione di musei e aree archeologiche, e nella digitalizzazione e comunicazione del Patrimonio culturale. Dal 2013 in forza al Ministero della Cultura come funzionario archeologo, prima presso la Direzione regionale dell'Emilia-Romagna, poi al Segretariato regionale per la Puglia anche in collaborazione, dal 2021, con la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio della Città metropolitana di Bari.
«Con il Museo di Altamura e con il territorio altamurano ho costruito negli anni un legame speciale - commenta la neodirettrice oggi accolta dal benvenuto del Direttore delegato, arch. Francesco Longobardi - essendo stata sino a questo momento responsabile della tutela archeologica del comune di Altamura per conto della Soprintendenza di Bari e avendo mosso i primi passi da archeologa, ormai molti anni fa, proprio nel territorio altamurano e nel Museo di via Santeramo. Sono consapevole - continua - che il Museo rappresenti uno dei principali motori culturali della città e per questo la sfida che mi attende sarà duplice: guidare la struttura durante l'attuale fase di ammodernamento e riallestimento, in attesa che, nella sua nuova veste, il Museo venga completamente restituito al pubblico; lavorare contestualmente alla programmazione di nuovi progetti ed eventi che consentano al Museo di esprimere pienamente il suo potenziale e rispondere in modo sempre più efficace alle esigenze del pubblico».