Politica
Nucleare: la Murgia dice no
Sindaca Melodia: "Nel 2016 votato un ordine del giorno di sette Comuni"
Altamura - martedì 5 gennaio 2021
13.46
"Leggo - dal giornale - e con il necessario disappunto, che nella notte scorsa sono state individuate le aree per i depositi delle scorie nucleari. Tra queste Altamura". Inizia così il comunicato della sindaca Rosa Melodia sulla Carta nazionale della aree potenzialmente idonee (Cnapi) a ospitare il deposito nazionale nucleare. Altamura è tra i 67 Comuni indicati.
La sindaca ribadisce il "no" della comunità, come già è stato espresso cinque anni fa. Al Teatro Mercadante di Altamura si tenne una riunione congiunta di sette consigli comunali.
"Già il 14 gennaio 2016 - dice Melodia - i Consigli comunali congiunti dei Comuni di Altamura, Poggiorsini, Spinazzola, Irsina, Santeramo in colle, Gravina in Puglia e Matera adottarono, con delibera, un ordine del giorno in cui si chiedeva alla Regione Puglia e alla Regione Basilicata, al presidente del Consiglio dei Ministri, i Ministeri dell'Ambiente e dello Sviluppo Economico di "dichiarare le aree delle Regioni e dei Comuni interessati non disponibili alla localizzazione del deposito nazionale destinato allo smaltimento a titolo definitivo dei rifiuti radioattivi e del Parco tecnologico". Non ci lasceremo trascinare con rassegnazione in questa situazione».
E' un coro di "no", da parte di tutti i sindaci del territorio murgiano (Gravina, Santeramo, Spinazzola, ecc.) e del versante lucano.
La sindaca ribadisce il "no" della comunità, come già è stato espresso cinque anni fa. Al Teatro Mercadante di Altamura si tenne una riunione congiunta di sette consigli comunali.
"Già il 14 gennaio 2016 - dice Melodia - i Consigli comunali congiunti dei Comuni di Altamura, Poggiorsini, Spinazzola, Irsina, Santeramo in colle, Gravina in Puglia e Matera adottarono, con delibera, un ordine del giorno in cui si chiedeva alla Regione Puglia e alla Regione Basilicata, al presidente del Consiglio dei Ministri, i Ministeri dell'Ambiente e dello Sviluppo Economico di "dichiarare le aree delle Regioni e dei Comuni interessati non disponibili alla localizzazione del deposito nazionale destinato allo smaltimento a titolo definitivo dei rifiuti radioattivi e del Parco tecnologico". Non ci lasceremo trascinare con rassegnazione in questa situazione».
E' un coro di "no", da parte di tutti i sindaci del territorio murgiano (Gravina, Santeramo, Spinazzola, ecc.) e del versante lucano.