Palazzo di città
No agli "spara-coriandoli" per gli sposi in Cattedrale
Ordinanza riguarda anche chiesa di San Nicola. Multe per i trasgressori sino a 500 euro
Altamura - martedì 19 febbraio 2019
Stop agli "spara-coriandoli" nei pressi della Cattedrale e di San Nicola dei Greci. La decisione è stata assunta con apposita ordinanza dalla sindaca di Altamura, Rosa Melodia al fine di tutelare il patrimonio artistico della città di Altamura .
Nello specifico è vietato "il lancio di coriandoli, tramite tubi ad aria compressa e non, o altri prodotti similari che possano deturparne gli elementi artistici e le piazzole sottostanti, in occasione della celebrazione di matrimoni o altre ricorrenze o eventi".
L'ordinanza arriva su invito della Soprintendenza archeologica dove sono arrivate le lamentele della Diocesi di Altamura sull'usanza di festeggiare matrimoni e altre ricorrenze con coriandoli e fiori lanciati tramite tubi ad aria compressa capaci di danneggiare i monumenti in quanto tali oggetti rilasciano pigmenti colorati che macchiano gli elementi scultorei.
Dalla Soprintendenza è dunque arrivato l'invito rivolto alla pubblica amministrazione di "intraprendere ogni azione utile a sensibilizzare la cittadinanza al rispetto e alla tutela dei monumenti".
Di qui l'ordinanza sottoscritta dalla sindaca che vieta l'utilizzo di coriandoli nella piazza principale della città specificando che la violazione dell'ordinanza è punibile con la sanzione amministrativa da 25€ a 500€ e con addebito delle spese di pulizia e di ripristino dei luoghi.
Una decisione che ha suscitato la reazione di molti cittadini che hanno accusata la sindaca di dare risalto a questioni di secondo grado per evitare di rispondere a questioni ben più gravi tra cui le buche stradali.
(antonella testini)
Nello specifico è vietato "il lancio di coriandoli, tramite tubi ad aria compressa e non, o altri prodotti similari che possano deturparne gli elementi artistici e le piazzole sottostanti, in occasione della celebrazione di matrimoni o altre ricorrenze o eventi".
L'ordinanza arriva su invito della Soprintendenza archeologica dove sono arrivate le lamentele della Diocesi di Altamura sull'usanza di festeggiare matrimoni e altre ricorrenze con coriandoli e fiori lanciati tramite tubi ad aria compressa capaci di danneggiare i monumenti in quanto tali oggetti rilasciano pigmenti colorati che macchiano gli elementi scultorei.
Dalla Soprintendenza è dunque arrivato l'invito rivolto alla pubblica amministrazione di "intraprendere ogni azione utile a sensibilizzare la cittadinanza al rispetto e alla tutela dei monumenti".
Di qui l'ordinanza sottoscritta dalla sindaca che vieta l'utilizzo di coriandoli nella piazza principale della città specificando che la violazione dell'ordinanza è punibile con la sanzione amministrativa da 25€ a 500€ e con addebito delle spese di pulizia e di ripristino dei luoghi.
Una decisione che ha suscitato la reazione di molti cittadini che hanno accusata la sindaca di dare risalto a questioni di secondo grado per evitare di rispondere a questioni ben più gravi tra cui le buche stradali.
(antonella testini)