Politica
Nico Dambrosio non rilascia ancora alcuna dichiarazione
L'on. Zazzera presenta un'interpellanza al Ministro della Difesa su affermazione del presidente del Consiglio comunale. Ventricelli: "Non ci lasceremo intimidire"
Altamura - giovedì 23 settembre 2010
17.58
Il presidente del Consiglio comunale Nico Dambrosio non rilascia ancora alcuna dichiarazione e riferisce che "probabilmente, nei prossimi giorni, diffonderà un comunicato stampa". In seguito ad alcune sue affermazioni apparse su organi di stampa relative all'omicidio e alla persona di Bartolo Dambrosio, il sindaco Mario Stacca, lo scorso 20 settembre - dopo il rifiuto, da parte del Presidente del Consiglio comunale, di dimettersi - ha rassegnato le dimissioni.
"Ho presentato una interpellanza al Ministro della Difesa – dichiara l'on. Pierfelice Zazzera, coordinatore regionale dell'Italia dei Valori - per far luce su alcune inquietanti affermazioni del presidente del Consiglio del Comune di Altamura, Nico Dambrosio, relative al capoclan mafioso Bartolomeo Dambrosio ucciso il 16 settembre scorso. Finito all'attenzione dell'opinione pubblica, il consigliere ha esaltato sulla stampa la personalità del boss, suo parente, con parole non degne di un pubblico amministratore. Inoltre il consigliere ha rivelato che Bartolomeo Dambrosio, a tutti noto per il suo ruolo strategico nella criminalità dell'area barese, fosse solito fare footing con esponenti delle forze dell'ordine. Ho pertanto chiesto al Ministro di accertare il fatto, peraltro mai smentito, e di identificare i componenti dell'ordine pubblico dediti a frequentazioni mafiose perché, se corrispondesse al vero, sarebbe di un gravità inaudita. Alla luce della visita di ieri del Prefetto presso la stazione dei Carabinieri di Altamura - prosegue Zazzera - in occasione del successo dell'indagine che ha portato all'arresto di due presunti esecutori materiali dell'omicidio, tengo a rimarcare la mia estrema fiducia nell'Arma dei Carabinieri. Tuttavia ci chiediamo anche se sia opportuno, alla luce delle delicate indagini in corso e degli ultimi fatti accaduti, che il vertice della stazione della Caserma dei Carabinieri di Altamura sia lo stesso da ormai oltre 20 anni. Ciò potrebbe determinare il rischio reale di condizionamenti sull'azione di indagine e di contrasto alla criminalità organizzata in quel territorio".
In una nota congiunta, il coordinatore provinciale dell'IDV Giacinto Forte e il coordinatore cittadino dell'IDV Filippo Lemma scrivono: "Osservando gli ultimi avvenimenti che stanno attraversando la città di Altamura ci chiediamo sempre più se non sia il caso di riportare al centro dell'attenzione le problematiche serie della città murgiana. Emergenza criminalità, crisi strutturale del settore del salotto. Invece siamo in balia di un racconto preoccupante di omicidi, beatificazioni di personaggi dalla indubbia moralità, scontri muscolari fra rappresentanti delle istituzioni, Sindaco/Presidente del Consiglio Comunale, dimissioni e tatticismi della politica. Scambi di minacce velate fra opposizione e maggioranza che si rinfacciano eventuali scheletri negli armadi. Di tutto questo la città di Altamura non ha bisogno. I cittadini vogliono che la politica si riappropri del suo ruolo, e che i partiti mettano al centro del loro agire la moralità. Aldo Moro, riferimento sempre vivo nelle nostre coscienze, diceva: La legge morale domini la Politica".
Il consigliere regionale di Sinistra Ecologia e Libertà, in riferimento a misteriosi sms "di avvertimento" inviati ad esponenti del centrosinistra altamurano, afferma: "Non ci lasceremo intimidire, proseguiremo la nostra battaglia sulla legalità ad Altamura che respinge con fermezza le intimidazioni e gli schizzi di fango di qualche noto anonimo rivolti ad esponenti politici del centro-sinistra. La speranza di qualcuno di bloccare le battaglie per la legalità si infrangerà miseramente né tantomeno sortiranno alcun effetto le anonime insinuazioni rivolte al sottoscritto e ai suoi familiari che non hanno nulla da temere né sul piano privato né su quello pubblico. Già in passato ho querelato per le stesse farneticanti insinuazioni e tornerò a farlo, sicuro, come è sempre successo, di non avere niente da nascondere".
"Ho presentato una interpellanza al Ministro della Difesa – dichiara l'on. Pierfelice Zazzera, coordinatore regionale dell'Italia dei Valori - per far luce su alcune inquietanti affermazioni del presidente del Consiglio del Comune di Altamura, Nico Dambrosio, relative al capoclan mafioso Bartolomeo Dambrosio ucciso il 16 settembre scorso. Finito all'attenzione dell'opinione pubblica, il consigliere ha esaltato sulla stampa la personalità del boss, suo parente, con parole non degne di un pubblico amministratore. Inoltre il consigliere ha rivelato che Bartolomeo Dambrosio, a tutti noto per il suo ruolo strategico nella criminalità dell'area barese, fosse solito fare footing con esponenti delle forze dell'ordine. Ho pertanto chiesto al Ministro di accertare il fatto, peraltro mai smentito, e di identificare i componenti dell'ordine pubblico dediti a frequentazioni mafiose perché, se corrispondesse al vero, sarebbe di un gravità inaudita. Alla luce della visita di ieri del Prefetto presso la stazione dei Carabinieri di Altamura - prosegue Zazzera - in occasione del successo dell'indagine che ha portato all'arresto di due presunti esecutori materiali dell'omicidio, tengo a rimarcare la mia estrema fiducia nell'Arma dei Carabinieri. Tuttavia ci chiediamo anche se sia opportuno, alla luce delle delicate indagini in corso e degli ultimi fatti accaduti, che il vertice della stazione della Caserma dei Carabinieri di Altamura sia lo stesso da ormai oltre 20 anni. Ciò potrebbe determinare il rischio reale di condizionamenti sull'azione di indagine e di contrasto alla criminalità organizzata in quel territorio".
In una nota congiunta, il coordinatore provinciale dell'IDV Giacinto Forte e il coordinatore cittadino dell'IDV Filippo Lemma scrivono: "Osservando gli ultimi avvenimenti che stanno attraversando la città di Altamura ci chiediamo sempre più se non sia il caso di riportare al centro dell'attenzione le problematiche serie della città murgiana. Emergenza criminalità, crisi strutturale del settore del salotto. Invece siamo in balia di un racconto preoccupante di omicidi, beatificazioni di personaggi dalla indubbia moralità, scontri muscolari fra rappresentanti delle istituzioni, Sindaco/Presidente del Consiglio Comunale, dimissioni e tatticismi della politica. Scambi di minacce velate fra opposizione e maggioranza che si rinfacciano eventuali scheletri negli armadi. Di tutto questo la città di Altamura non ha bisogno. I cittadini vogliono che la politica si riappropri del suo ruolo, e che i partiti mettano al centro del loro agire la moralità. Aldo Moro, riferimento sempre vivo nelle nostre coscienze, diceva: La legge morale domini la Politica".
Il consigliere regionale di Sinistra Ecologia e Libertà, in riferimento a misteriosi sms "di avvertimento" inviati ad esponenti del centrosinistra altamurano, afferma: "Non ci lasceremo intimidire, proseguiremo la nostra battaglia sulla legalità ad Altamura che respinge con fermezza le intimidazioni e gli schizzi di fango di qualche noto anonimo rivolti ad esponenti politici del centro-sinistra. La speranza di qualcuno di bloccare le battaglie per la legalità si infrangerà miseramente né tantomeno sortiranno alcun effetto le anonime insinuazioni rivolte al sottoscritto e ai suoi familiari che non hanno nulla da temere né sul piano privato né su quello pubblico. Già in passato ho querelato per le stesse farneticanti insinuazioni e tornerò a farlo, sicuro, come è sempre successo, di non avere niente da nascondere".