Politica
Nichi Vendola ad Altamura
“…immagino un popolo costruttore del proprio percorso”
Altamura - sabato 23 gennaio 2010
18.45
Sala gremita di gente, oggi pomeriggio, presso il Monastero del Soccorso. Atteso l'arrivo dell'attuale presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, che ha incontrato i cittadini altamurani (e non solo) alle 16.00 in punto. Non sono mancati gli applausi per il candidato alle primarie del centrosinistra, elezioni con le quali si dovrà scegliere il candidato alle regionali 2010.
Il discorso di Vendola è stato introdotto dalle parole del consigliere regionale di Sinistra Ecologia e Libertà Michele Venticelli.
«Le regole della politica devono vivere nella coscienza di chi ha l'ambizione di cambiare il mondo», ha affermato Vendola ricordando Fabio Perinei, «un papà della politica». Poi ha continuato: «Lo scorso anno si è rivelato terribile per tanti problemi e dolori che abbiamo accumulato. Ho pensato a lungo agli appelli che mi sono stati rivolti in questi mesi e in questi giorni… di essere più responsabile, di avere più senso del limite, di fare un passo indietro… mi dicevano che avevo un atteggiamento incomprensibile. Non ero io quello che loro non capivano, voi siete ciò che loro non capiscono. Pensano che la politica si faccia a tavolino, nel laboratorio dell'alchimista, pensano che il popolo sia destinatario delle cose che si decidono altrove. Una volta che, invece, si immagina un popolo costruttore del proprio percorso, questo è considerato eccentrico, stravagante. Io chiedo di condividere con un pezzo di popolo la scelta fondamentale, il modo di stare dentro una battaglia politica». Vendola ha sottolineato che «la politica funziona per chi sta a sinistra soltanto se sa sollecitare l'immaginario profondo del popolo e se fa sorgere nel cuore delle persone semplici una speranza, un'emozione. Alternativa è fare o no la battaglia contro la precarietà, rivolgersi ad una generazione. Il populismo non è rivolgersi al popolo, è manipolare il popolo, offrire un'identità cattiva al popolo. Incolpare i giovani dicendo che la disoccupazione dipende dalla loro pigrizia, far credere che gli stranieri vengono qui a rubarci millimetri di spazio vitale, questo è populismo». Vendola ha lasciato Altamura per recarsi a Bari, dove, in Piazza Prefettura, è in corso la manifestazione di chiusura della sua campagna elettorale per le primarie.
Il discorso di Vendola è stato introdotto dalle parole del consigliere regionale di Sinistra Ecologia e Libertà Michele Venticelli.
«Le regole della politica devono vivere nella coscienza di chi ha l'ambizione di cambiare il mondo», ha affermato Vendola ricordando Fabio Perinei, «un papà della politica». Poi ha continuato: «Lo scorso anno si è rivelato terribile per tanti problemi e dolori che abbiamo accumulato. Ho pensato a lungo agli appelli che mi sono stati rivolti in questi mesi e in questi giorni… di essere più responsabile, di avere più senso del limite, di fare un passo indietro… mi dicevano che avevo un atteggiamento incomprensibile. Non ero io quello che loro non capivano, voi siete ciò che loro non capiscono. Pensano che la politica si faccia a tavolino, nel laboratorio dell'alchimista, pensano che il popolo sia destinatario delle cose che si decidono altrove. Una volta che, invece, si immagina un popolo costruttore del proprio percorso, questo è considerato eccentrico, stravagante. Io chiedo di condividere con un pezzo di popolo la scelta fondamentale, il modo di stare dentro una battaglia politica». Vendola ha sottolineato che «la politica funziona per chi sta a sinistra soltanto se sa sollecitare l'immaginario profondo del popolo e se fa sorgere nel cuore delle persone semplici una speranza, un'emozione. Alternativa è fare o no la battaglia contro la precarietà, rivolgersi ad una generazione. Il populismo non è rivolgersi al popolo, è manipolare il popolo, offrire un'identità cattiva al popolo. Incolpare i giovani dicendo che la disoccupazione dipende dalla loro pigrizia, far credere che gli stranieri vengono qui a rubarci millimetri di spazio vitale, questo è populismo». Vendola ha lasciato Altamura per recarsi a Bari, dove, in Piazza Prefettura, è in corso la manifestazione di chiusura della sua campagna elettorale per le primarie.