Ospedale e sanità
Neuropsichiatria infantile della Asl, nuova sede in dirittura d'arrivo
Conclusi i lavori, servono gli arredi. Enzo Colonna alla Asl: "Risultavo vicino ma non mollare"
Altamura - mercoledì 20 luglio 2022
16.48
"I lavori per rinnovare completamente il quarto piano del Pta di Altamura (presidio territoriale di assistenza, nonché anche sede del distretto sociosanitario), vale a dire il blocco più recente dell'ex ospedale in viale Regina Margherita, sono in dirittura di arrivo. Da lunedì scorso, la ditta incaricata ha iniziato a montare i nuovi infissi, dopo che nei mesi scorsi sono stati completati i lavori edili e il rifacimento degli impianti. Il quarto piano del vecchio ospedale sarà la nuova sede del Servizio di "Neuropsichiatria dell'Infanzia e dell'Adolescenza" (Npia, Alta Murgia), al servizio di più Comuni". Lo ha reso noto l'ex consigliere regionale Enzo Colonna che ha seguito il lungo iter durante la scorsa legislatura, in stretto contatto con le famiglie che da anni richiedono una sede adeguata alle esigenze della folta utenza, e che tuttora segue gli sviluppi della questione. Attualmente la sede del Npia è in via Enrico Toti, a pochi passi dal viale Regina Margherita.
"La nuova e ben più ampia sede - spiega Colonna - era un impegno preso circa due anni e mezzo fa, quando nuove regole amministrative applicate dalla Asl, un numero molto esiguo di operatori della riabilitazione e limiti della struttura di via Toti fecero esplodere la protesta dei genitori e delle famiglie (in particolare nel febbraio 2020, con assemblee e incontri, a cui presi parte, comunicati e contestazioni, ecc.). Il personale, già nel corso del 2020 e successivamente, fu potenziato in maniera significativa, con l'arrivo di nuovi professionisti (logopedisti, fisioterapisti, assistenti sociali, ecc.) indispensabili per assicurare consulenze e attuazione dei piani terapeutici dei minori seguiti dalla Npia Alta Murgia. Restava il nodo della struttura. In quella fase, con la direzione della ASL di Bari, si ipotizzò l'utilizzo dell'intero quarto piano dell'ala più recente dell'ex Ospedale Umberto I. Dopo una serie di sollecitazioni e passaggi burocratici, i lavori presero avvio due anni fa circa. Si sono sviluppati, purtroppo, in maniera non continuativa per ragioni amministrative e per i ritardi nelle forniture di macchinari (per gli impianti) e infissi, forniture particolarmente problematiche in questi ultimi tempi: prima, tra la fine del 2020 e l'inizio del 2021, la riqualificazione e il ripristino delle impermeabilizzazioni dei lastrici solari e dei terrazzi della struttura; poi, tra l'estate e l'autunno 2021, i lavori edili all'interno del quarto piano. quindi, i nuovi impianti e la installazione dei condizionatori nel corso dell'ultima primavera. Ora, infine, gli infissi".
"A questo punto - prosegue la nota di Colonna - manca solo l'acquisto degli arredi e delle dotazioni necessarie per la nuova struttura. Ho avuto modo, nei mesi scorsi, di porre a più riprese la questione alla direzione della ASL, anche per superare una serie di difficoltà organizzative e amministrative. Ho saputo che una disposizione per l'acquisto è stata data dalla direzione". Insomma, si auspica la prosecuzione degli atti, senza interruzioni, per "portare a conclusione, positivamente, questo lungo iter, così da avere, dopo l'estate, la nuova sede funzionale e attiva. Il che determinerà anche risparmi di spesa, con il taglio del fitto passivo dell'attuale immobile in locazione".
"La nuova e ben più ampia sede - spiega Colonna - era un impegno preso circa due anni e mezzo fa, quando nuove regole amministrative applicate dalla Asl, un numero molto esiguo di operatori della riabilitazione e limiti della struttura di via Toti fecero esplodere la protesta dei genitori e delle famiglie (in particolare nel febbraio 2020, con assemblee e incontri, a cui presi parte, comunicati e contestazioni, ecc.). Il personale, già nel corso del 2020 e successivamente, fu potenziato in maniera significativa, con l'arrivo di nuovi professionisti (logopedisti, fisioterapisti, assistenti sociali, ecc.) indispensabili per assicurare consulenze e attuazione dei piani terapeutici dei minori seguiti dalla Npia Alta Murgia. Restava il nodo della struttura. In quella fase, con la direzione della ASL di Bari, si ipotizzò l'utilizzo dell'intero quarto piano dell'ala più recente dell'ex Ospedale Umberto I. Dopo una serie di sollecitazioni e passaggi burocratici, i lavori presero avvio due anni fa circa. Si sono sviluppati, purtroppo, in maniera non continuativa per ragioni amministrative e per i ritardi nelle forniture di macchinari (per gli impianti) e infissi, forniture particolarmente problematiche in questi ultimi tempi: prima, tra la fine del 2020 e l'inizio del 2021, la riqualificazione e il ripristino delle impermeabilizzazioni dei lastrici solari e dei terrazzi della struttura; poi, tra l'estate e l'autunno 2021, i lavori edili all'interno del quarto piano. quindi, i nuovi impianti e la installazione dei condizionatori nel corso dell'ultima primavera. Ora, infine, gli infissi".
"A questo punto - prosegue la nota di Colonna - manca solo l'acquisto degli arredi e delle dotazioni necessarie per la nuova struttura. Ho avuto modo, nei mesi scorsi, di porre a più riprese la questione alla direzione della ASL, anche per superare una serie di difficoltà organizzative e amministrative. Ho saputo che una disposizione per l'acquisto è stata data dalla direzione". Insomma, si auspica la prosecuzione degli atti, senza interruzioni, per "portare a conclusione, positivamente, questo lungo iter, così da avere, dopo l'estate, la nuova sede funzionale e attiva. Il che determinerà anche risparmi di spesa, con il taglio del fitto passivo dell'attuale immobile in locazione".