Cronaca
Nella zona del Pulo concentrate le ricerche di Plantamura
Ancora nessuna traccia del 49enne scomparso a giugno
Altamura - sabato 12 settembre 2020
9.43
Sono riprese le ricerche di Giuseppe Plantamura, 49enne di Altamura scomparso il 29 giugno per un allontanamento volontario. Ancora nessuna traccia.
La battuta di ricerca è stata coordinata dalla Prefettura e condivisa in un tavolo di coordinamento che si è tenuto nei giorni scorsi. Non è stata scelta a casa la zona del Pulo. L'unico avvistamento ritenuto attendibile colloca Plantamura subito dopo la scomparsa in via vecchia Buoncammino (è la strada che conduce al santuario e, dopo alcuni chilometri, al Pulo). Si erano già svolte delle perlustrazioni ai primi giorni di luglio ma senza esito. Anche ieri nessun riscontro.
Ieri nel primo giorno delle nuove ricerche al Pulo c'erano circa 25 persone tra carabinieri della locale stazione e della compagnia, del reparto Parco nazionale dell'Alta Murgia e del reparto a cavallo del nucleo biodiversità di Martina Franca, agenti di Polizia locale e uomini della protezione civile, vigili del fuoco del locale distaccamento e del Tas (topologia applicata al soccorso), guardie ecozoofile con l'unità cinofila e altri volontari, speleologi e tecnici del corpo nazionale di soccorso alpino e speleologico. Questi ultimi hanno ispezionato un'area particolarmente complessa e causa della fitta vegetazione arbustiva e della forte pendenza che richiede l'utilizzo di tecniche di calata su corda.
Le attività proseguiranno e potrebbero estendere il loro raggio d'azione in altre aree del territorio altamurano, oppure oltre.
La battuta di ricerca è stata coordinata dalla Prefettura e condivisa in un tavolo di coordinamento che si è tenuto nei giorni scorsi. Non è stata scelta a casa la zona del Pulo. L'unico avvistamento ritenuto attendibile colloca Plantamura subito dopo la scomparsa in via vecchia Buoncammino (è la strada che conduce al santuario e, dopo alcuni chilometri, al Pulo). Si erano già svolte delle perlustrazioni ai primi giorni di luglio ma senza esito. Anche ieri nessun riscontro.
Ieri nel primo giorno delle nuove ricerche al Pulo c'erano circa 25 persone tra carabinieri della locale stazione e della compagnia, del reparto Parco nazionale dell'Alta Murgia e del reparto a cavallo del nucleo biodiversità di Martina Franca, agenti di Polizia locale e uomini della protezione civile, vigili del fuoco del locale distaccamento e del Tas (topologia applicata al soccorso), guardie ecozoofile con l'unità cinofila e altri volontari, speleologi e tecnici del corpo nazionale di soccorso alpino e speleologico. Questi ultimi hanno ispezionato un'area particolarmente complessa e causa della fitta vegetazione arbustiva e della forte pendenza che richiede l'utilizzo di tecniche di calata su corda.
Le attività proseguiranno e potrebbero estendere il loro raggio d'azione in altre aree del territorio altamurano, oppure oltre.