Nei claustri germogliano fiori, piante e...non solo

Prima edizione per l'evento "Claustri: giardini del cuore". Negli spazi caratteristici del borgo antico della nostra città, le associazioni "Il cuore di Altamura", "Arc-Arc", "Pro Loco" e "Club federiciano" organizzano un progetto culturale urbanistico per ridare vita ai claustri. Il 29 e 30 giugno si terranno numerose manifestazioni ((teatro, musica, danza, presentazione di libri, mostre di pittura, spettacoli e laboratori per bambini, mostra fotografica "Centro storico: punti di vista") in trenta claustri che delineano il centro storico, scelti dagli organizzatori. In allegato la piantina. Gli spazi saranno abbelliti, stabilmente, da giardini installati dagli stessi cittadini con l'ausilio di esperti vivaisti. L'intero progetto è oggi in presentazione a Bari in una conferenza stampa che vede la partecipazione anche del presidente dell'Ente parco Cesare Veronico e del presidente del Gal terre di Murgia Vito Dibenedetto, le cui collaborazioni sono state indispensabili per la realizzazione del programma. La conferenza sarà ripetuta in Altamura.
Perché puntare sul Centro storico?
"La riqualificazione urbana e la qualità della vita – rispondono gli organizzatori - rappresentano i nuovi paradigmi della città sostenibile che nella valorizzazione del suo patrimonio culturale-artistico architettonico e ambientale può determinare le condizioni di un nuovo e diverso sviluppo sul piano sociale-culturale e economico-produttivo. La nostra città antica rappresenta, dal punto di vista storico- architettonico, un esempio unico di tessuto urbano caratterizzato dalla presenza di circa 80 claustri di origine latina, greca, ebraica ed araba, a testimonianza delle diverse civiltà ed etnie che hanno dato origine alla stessa, da quando Federico II con un editto chiamò tutte queste genti a popolare la nuova città che nasceva".
Il progetto dà nuova vita ai claustri?
"I claustri sono stati per secoli luoghi di vita comune, di socialità, di solidarietà e anche di difesa e sono ancora oggi, laddove abitati, rappresentativi di piccole comunità che hanno deciso di non disperdersi.
L'abbandono di molti claustri e il loro degrado è stata la conseguenza di una moderna urbanistica che ha
concepito i nuovi luoghi del vivere(aggregati moderni-periferie urbane) come l'esempio della civiltà del
progresso".
Quali gli obiettivi?
"La riqualificazione ed abbellimento permanente di alcuni Claustri attraverso l'allestimento di piccole
aree verdi stabili; la promozione di una migliore immagine turistica del Centro Storico e la promozione della conoscenza e fruizione dei beni storici e artistici".
Quale l'evento culminante?
"L'iniziativa culminerà nell'ultimo weekend di giugno in cui cittadini e turisti, muniti di apposita mappa dei
claustri partecipanti, verranno invitati ad esprimere il proprio voto. In queste giornate sarà allestito un infopoint ove ritirare il modulo per esprimere la preferenza, la mappa e un piccolo omaggio. La premiazione
avverrà nella data indicata alla presenza delle autorità mediante l'apposizione della targa nel claustro
vincitore".

Nel Box approfondimenti, l'elenco dei claustri interessati. In allegato, la piantina, gli appuntamenti che potrebbero subire modifiche nel corso dell'organizzazione.