Associazioni
Nasce l'Associazione Murgiana Imprenditori (Ami)
Con l'obiettivo di promuovere cultura d'impresa e impegno sociale
Altamura - venerdì 17 marzo 2023
13.08 Comunicato Stampa
Idee e obiettivi comuni per farsi spazio, strategicamente, nel territorio locale. Questo l'impegno raggiunto da una squadra di intenti e progetti che, il 22 Febbraio 2023 ha costituito l'Associazione Murgiana Imprenditori, denominata A.M.I. aps.
L'associazione che intende operare ad Altamura e comuni limitrofi, vuole essere un laboratorio di scambi di idee, punti di vista da raggiungere. L'impegno sociale è diventato strategico e va svolto non come singolo, ma in una logica di squadra e in più deve diventare parte della strategia aziendale. L'iniziativa vanta al momento circa 20 imprese tra i soci fondatori ed è pronta ad accogliere al suo interno quanti vorranno condividere l'iniziativa. L'Associazione Murgiana Imprenditori non intende in alcun modo sostituirsi alle associazioni di categoria, ma essere luogo di aggregazione e di confronto, creare sinergie e opportunità di sviluppo per le imprese, anche in collaborazione con altri sodalizi per favorire la costruzione di Reti.
L'Associazione è apartitica ed è costituita da imprenditori liberamente associati e desiderosi di impegnarsi nel promuovere la cultura d'impresa, lo spirito di iniziativa sul territorio murgiano e la ricerca. A.M.I. intende conseguire diversi obiettivi tra cui, valorizzare la tutela e la difesa degli interessi morali ed economici degli imprenditori associati; informare gi associati sui progetti che modificheranno il volto del nostro territorio, raccogliere le loro opinioni per indirizzare le decisioni politiche in modo da salvaguardare anche gli interessi delle imprese e non solo. All'interno della stessa ci sarà l'interesse nello stipulare accordi e convenzioni; assistere e sostenere le aziende associate nei rapporti con enti ed istituzioni pubbliche e private locali, provinciali, regionali europei e mondiali; promuovere in Italia e nel Mondo il territorio murgiano, diffonderne la conoscenza, promuoverne l'immagine e tutelarne gli interessi; promuovere e sostenere iniziative e attività finalizzate a valorizzare, le competenze, i saperi e le risorse umane locali.
Non da sottovalutare, l'impegno dell'A.M.I. di sostenere la conservazione e la fruizione dei valori storici, culturali ed ambientali del nostro territorio, organizzando ricerche, dibattiti e convegni su temi economici e sociali e di interesse generale. E ancora, concorrere alla soluzione di problemi economici e sociali che interessano il nostro territorio ed offrire un canale privilegiato per comunicare con le istituzioni grazie alla maggior rappresentatività della forma associativa, così da partecipare alla vita della Comunità altamurana e non solo, quale atto responsabile verso la società.
«Quella che ci apprestiamo a compiere – sostiene il Presidente Nicola Palasciano - è una vera sfida. Sarà interessante e fondamentale poter accrescere le potenzialità di tutti gli associati, ma in una logica di squadra, contribuire nel migliorare la qualità della nostra vita e combattere la burocrazia ed ogni forma di città cinica, pigra per aspettative sociali. In questo spaccato, grande spazio è rivolto ai giovani e alle nuove generazioni che porteranno avanti l'economia del territorio». Infatti, il Consiglio di amministrazione è composto non solo da imprenditori di pluriennale e consolidata esperienza, ma anche da giovani competenti ed intraprendenti, già impegnati nelle aziende familiari.
Il CdA è costituito da tredici componenti espressione dei sei settori economici di Agricoltura, Artigianato, Commercio, Industria, Edilizia, Servizi. Nicola Palasciano come Presidente, Rossella Cicorella è Vicepresidente, Sergio Moramarco nelle vesti di Tesoriere e Michele Tesoro come Segretario. La squadra vede anche l'adesione di sei giovani professionisti altamurani nel Collegio dei Probiviri e tra i Revisori Contabili: gli avvocati Filippo Barone, Francesco Mirizzi, Francesco Eramo e i dottori commercialisti Francesco Clemente, Vito Tafuni e Gianluca Disabato. Il direttore è Nicola Disabato che è stato anche il promotore dell'iniziativa.
Considerando gli ottimi presupposti ci si augura che questo sia solamente l'inizio di un nuovo modus operandi nel fare impresa e che ci sia un lavoro costante di sostegno e successo all'economia del nostro territorio.
L'associazione che intende operare ad Altamura e comuni limitrofi, vuole essere un laboratorio di scambi di idee, punti di vista da raggiungere. L'impegno sociale è diventato strategico e va svolto non come singolo, ma in una logica di squadra e in più deve diventare parte della strategia aziendale. L'iniziativa vanta al momento circa 20 imprese tra i soci fondatori ed è pronta ad accogliere al suo interno quanti vorranno condividere l'iniziativa. L'Associazione Murgiana Imprenditori non intende in alcun modo sostituirsi alle associazioni di categoria, ma essere luogo di aggregazione e di confronto, creare sinergie e opportunità di sviluppo per le imprese, anche in collaborazione con altri sodalizi per favorire la costruzione di Reti.
L'Associazione è apartitica ed è costituita da imprenditori liberamente associati e desiderosi di impegnarsi nel promuovere la cultura d'impresa, lo spirito di iniziativa sul territorio murgiano e la ricerca. A.M.I. intende conseguire diversi obiettivi tra cui, valorizzare la tutela e la difesa degli interessi morali ed economici degli imprenditori associati; informare gi associati sui progetti che modificheranno il volto del nostro territorio, raccogliere le loro opinioni per indirizzare le decisioni politiche in modo da salvaguardare anche gli interessi delle imprese e non solo. All'interno della stessa ci sarà l'interesse nello stipulare accordi e convenzioni; assistere e sostenere le aziende associate nei rapporti con enti ed istituzioni pubbliche e private locali, provinciali, regionali europei e mondiali; promuovere in Italia e nel Mondo il territorio murgiano, diffonderne la conoscenza, promuoverne l'immagine e tutelarne gli interessi; promuovere e sostenere iniziative e attività finalizzate a valorizzare, le competenze, i saperi e le risorse umane locali.
Non da sottovalutare, l'impegno dell'A.M.I. di sostenere la conservazione e la fruizione dei valori storici, culturali ed ambientali del nostro territorio, organizzando ricerche, dibattiti e convegni su temi economici e sociali e di interesse generale. E ancora, concorrere alla soluzione di problemi economici e sociali che interessano il nostro territorio ed offrire un canale privilegiato per comunicare con le istituzioni grazie alla maggior rappresentatività della forma associativa, così da partecipare alla vita della Comunità altamurana e non solo, quale atto responsabile verso la società.
«Quella che ci apprestiamo a compiere – sostiene il Presidente Nicola Palasciano - è una vera sfida. Sarà interessante e fondamentale poter accrescere le potenzialità di tutti gli associati, ma in una logica di squadra, contribuire nel migliorare la qualità della nostra vita e combattere la burocrazia ed ogni forma di città cinica, pigra per aspettative sociali. In questo spaccato, grande spazio è rivolto ai giovani e alle nuove generazioni che porteranno avanti l'economia del territorio». Infatti, il Consiglio di amministrazione è composto non solo da imprenditori di pluriennale e consolidata esperienza, ma anche da giovani competenti ed intraprendenti, già impegnati nelle aziende familiari.
Il CdA è costituito da tredici componenti espressione dei sei settori economici di Agricoltura, Artigianato, Commercio, Industria, Edilizia, Servizi. Nicola Palasciano come Presidente, Rossella Cicorella è Vicepresidente, Sergio Moramarco nelle vesti di Tesoriere e Michele Tesoro come Segretario. La squadra vede anche l'adesione di sei giovani professionisti altamurani nel Collegio dei Probiviri e tra i Revisori Contabili: gli avvocati Filippo Barone, Francesco Mirizzi, Francesco Eramo e i dottori commercialisti Francesco Clemente, Vito Tafuni e Gianluca Disabato. Il direttore è Nicola Disabato che è stato anche il promotore dell'iniziativa.
Considerando gli ottimi presupposti ci si augura che questo sia solamente l'inizio di un nuovo modus operandi nel fare impresa e che ci sia un lavoro costante di sostegno e successo all'economia del nostro territorio.