Associazioni
Nasce ad Altamura una nuova associazione, "Andar per tracce"
Per trattare tematiche civiche e ambientali. Fondata dai membri del Movimento Trentacapilli
Altamura - sabato 4 febbraio 2012
18.11
Ad Altamura si è costituita una nuova associazione culturale, "Andar per tracce", fondata da alcuni membri del Movimento cittadino Trentacapilli. La finalità è informare i cittadini residenti (e non) su tematiche civiche ed ambientali, ed organizzare eventi teatrali, musicali ed artistici. Già i primi passi sono stati compiuti. "Bagliori", una rivista di quartiere, è distribuita in città.
"Seguire le tracce di tutto ciò che di buono ci circonda nella nostra storia, cultura, tradizioni, esprimerlo attraverso le differenti forme d'arte, far crescere la visione del bello che stimola la mente verso una costante ricerca del miglioramento collettivo a partire dal bene comune", dichiara uno degli organizzatori spiegando le linee dell'associazione.
E continua: "Per comprenderne il senso, ci basti pensare al sentimento che proviamo quando torniamo da un viaggio, magari in una delle splendide città del Nord Europa, ed alle differenze che notiamo con la nostra città. E' in un caso come questo che riflettiamo su quanta strada ancora dobbiamo fare per rendere veramente vivibile e civile la nostra città, anche questa esperienza è un po' come … andar per tracce. Giusto per non fare un salto troppo lontano nel tempo, nell'800 gli altamurani di tutti i ceti sociali avvertirono l'esigenza di creare spazi necessari alla vita sociale e che fossero un segno tangibile del progresso cittadino, infatti costruirono il Teatro Mercadante, le ancora attuali ed uniche ville comunali ed i larghi viali come corso Umberto I, Vittorio Emanuele, Vittorio Veneto, Dei Mille, viali ancora oggi fondamentali per il traffico automobilistico odierno (strade costruite in un periodo in cui il trasporto andava su muli o cavalli) da allora nulla di simile è stato fatto. Tutto ciò che oggi di bello abbiamo è una eredità che risale almeno a circa 150 anni fa e oltre, mentre abbiamo costruito quartieri come Pompei, Trentacapilli, Parco San Giuliano (giusto per citare alcuni) che non hanno nessun criterio urbanistico e che sono assolutamente privi di integrazione con il resto della città, basti pensare alla necessità di un P.I.R.P. per risolvere tale assurda mancanza. Bastava pensarci prima!"
L'invito degli organizzatori è rivolto ai cittadini perché possano sentirsi parte di una comunità, perché diano, con serenità e consapevolezza, il proprio contributo attivo alla crescita ed al miglioramento della vivibilità nel proprio quartiere. È importante la partecipazione attiva del singolo cittadino alla costruzione di un mondo migliore. Un obiettivo ambizioso che l'Associazione intende perseguire attraverso le più svariate attività culturali, dal teatro, alla musica all'arte allo sport. L'associazione intende organizzare incontri pubblici ed eventi culturali nel quartiere Trentacapilli- Lama di Cervo, invitando i cittadini ad un tesseramento che prevede un minimo contributo volontario (info@trentacapilli.org).
"Seguire le tracce di tutto ciò che di buono ci circonda nella nostra storia, cultura, tradizioni, esprimerlo attraverso le differenti forme d'arte, far crescere la visione del bello che stimola la mente verso una costante ricerca del miglioramento collettivo a partire dal bene comune", dichiara uno degli organizzatori spiegando le linee dell'associazione.
E continua: "Per comprenderne il senso, ci basti pensare al sentimento che proviamo quando torniamo da un viaggio, magari in una delle splendide città del Nord Europa, ed alle differenze che notiamo con la nostra città. E' in un caso come questo che riflettiamo su quanta strada ancora dobbiamo fare per rendere veramente vivibile e civile la nostra città, anche questa esperienza è un po' come … andar per tracce. Giusto per non fare un salto troppo lontano nel tempo, nell'800 gli altamurani di tutti i ceti sociali avvertirono l'esigenza di creare spazi necessari alla vita sociale e che fossero un segno tangibile del progresso cittadino, infatti costruirono il Teatro Mercadante, le ancora attuali ed uniche ville comunali ed i larghi viali come corso Umberto I, Vittorio Emanuele, Vittorio Veneto, Dei Mille, viali ancora oggi fondamentali per il traffico automobilistico odierno (strade costruite in un periodo in cui il trasporto andava su muli o cavalli) da allora nulla di simile è stato fatto. Tutto ciò che oggi di bello abbiamo è una eredità che risale almeno a circa 150 anni fa e oltre, mentre abbiamo costruito quartieri come Pompei, Trentacapilli, Parco San Giuliano (giusto per citare alcuni) che non hanno nessun criterio urbanistico e che sono assolutamente privi di integrazione con il resto della città, basti pensare alla necessità di un P.I.R.P. per risolvere tale assurda mancanza. Bastava pensarci prima!"
L'invito degli organizzatori è rivolto ai cittadini perché possano sentirsi parte di una comunità, perché diano, con serenità e consapevolezza, il proprio contributo attivo alla crescita ed al miglioramento della vivibilità nel proprio quartiere. È importante la partecipazione attiva del singolo cittadino alla costruzione di un mondo migliore. Un obiettivo ambizioso che l'Associazione intende perseguire attraverso le più svariate attività culturali, dal teatro, alla musica all'arte allo sport. L'associazione intende organizzare incontri pubblici ed eventi culturali nel quartiere Trentacapilli- Lama di Cervo, invitando i cittadini ad un tesseramento che prevede un minimo contributo volontario (info@trentacapilli.org).