L'ultimo compleanno di Namory, migrante morto per un tumore
L'ultimo compleanno di Namory, migrante morto per un tumore
Cronaca

Namory non può fare l'ultimo viaggio, raccolta fondi per riportarlo nella sua terra

Un giovane migrante del Senegal è morto per un tumore

Namory non può fare l'ultimo viaggio. Giovane migrante del Senegal arrivato in Italia alla ricerca di fortuna e di lavoro, morto a ventidue anni per un tumore. Per riportare il corpo nella sua terra è stato lanciato un appello per una raccolta di fondi e consentire così alla sua famiglia di piangerlo e dargli sepoltura. Il passaparola è stato lanciato dall'associazione "Fornello" di Altamura e dal Centro interculturale - Sportello migranti "Caravan".

Namory era arrivato in Italia passando dalla Libia. Dopo la trafila dei Cas (centri di accoglienza straordinaria) e di altri centri di accoglienza, era arrivato nel territorio murgiano, trovando lavoro presso un'azienda agricola della zona. Da qui mandava parte del suo guadagno alla famiglia, mai più vista. A causa di un dolore addominale è stato visitato in ospedale dove è arrivato accompagnato dal suo datore di lavoro. La diagnosi è stata infausta. Un tumore senza possibilità di scampo.

La malattia avanzava rapidamente. Bisognava trovargli un posto per un ricovero. Sono state interessate la Caritas e la Diocesi. Si è trovato un letto presso l'Ospedale "Miulli" di Acquaviva delle Fonti. Ma non è stato possibile salvarlo. Il male ha prevalso. Nel frattempo Namory non era rimasto solo. Persone di Altamura e di Acquaviva gli sono state vicine. Una grande solidarietà, mai è stato lasciato solo durante il decorso della sua malattia, festeggiandolo nel suo ultimo compleanno (nella foto).

Con dignità e mitezza, soffrendo in silenzio com'era nel suo carattere riservato, quattro giorni fa Namory è morto. Ha ricevuto l'estremo saluto con rito musulmano. Per fare arrivare la salma in Senegal è partita una colletta dalla parrocchia di San Sabino in contrada Fornello ad Altamura. Per aiutare sono a disposizione dei numeri di telefono di Fornello (3358376658 o 3339362880) e un conto corrente ad Acquaviva (parrocchia Sant'Eustachio, Iban IT32U0306909606100000165232, causale "donazione per Namory").

Servono tanti battiti di cuore grande per fargli affrontare il mesto viaggio di ritorno nella sua terra. Dove lo aspettano per liberare le lacrime e i pianti strozzati in gola.
  • Caritas
  • Fornello
  • Stranieri
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