Eventi e cultura
Museo Etnografico al congresso nazionale SIMBDEA
Quattro giornate dedicate all’antropologia. In programma esibizione di "Nico Berardi & Il Soffio dell'Otre"
Altamura - mercoledì 29 settembre 2010
16.30
ll Museo Etnografico dell'Alta Murgia di Altamura - riaperto al pubblico a marzo - partecipa al primo congresso nazionale della SIMBDEA, Società Italiana per la Museografia ed i Beni Demoetnoantropologici. Il congresso, sul tema "Essere Contemporanei: Musei, Patrimonio, Antropologia", si terrà a Matera a partire da oggi, 29 settembre, fino a sabato 2 ottobre. Gli antropologi si disperderanno per palazzi, grotte, piazze, chiese rupestri (come Santa Maria de Armenis), spazi dell'Università degli Studi della Basilicata e della Mediateca provinciale, con il coinvolgimento delle maggiori istituzioni museali (come il Museo d'Arte medievale e Moderna di Palazzo Lanfranchi; il Museo Archeologico Domenico Ridola; il MUSMA, Museo della Scultura Contemporanea).
Il Museo Etnografico di Altamura aderisce all'interno della sezione "I musei si raccontano" - che verrà inaugurata domani 30 settembre alle ore 19.30 presso la Sala Conferenze della Mediateca Provinciale di Matera - con una installazione sul matrimonio come rito di passaggio dal titolo "Il Sogno della Sposa. Il carattere sociale ed economico del matrimonio tra tradizione e compromesso" e con un poster sulla sua storia e missione. La partecipazione è curata della società cooperativa di servizi museali Simbdealab con sede a Matera, Altamura e Roma. Gli incontri e le iniziative hanno lo scopo di permettere ad antropologi, operatori dei musei, giovani e studenti, di confrontarsi sull'essere contemporanei, di fare "congresso" nel senso di mettere insieme, far incontrare le diverse componenti di una comunità. Nel corso delle quattro giornate saranno aperte sessioni di discussione, di formazione e di aggiornamento sui temi del patrimonio, delle tradizioni e della cultura materiale nel contemporaneo, del lavoro, della sostenibilità culturale e della biodiversità, del turismo, della valorizzazione, delle convenzioni UNESCO, e altro ancora.
Tra le iniziative più attese, le "Lezioni notturne di FantAntropologia", interventi performance, dissertazioni sui generis, esercizi ironici di immaginazione antropologica, etnografie di mondi possibili nel 2049. «L'idea», si legge nel comunicato, «è di giocare per due mezze nottate a rendere meno saturo il presente culturale affinché emergano, per frammenti e parodie, interpretazioni di mondi ritenuti da antropologi accreditati in qualche modo pensabili se non possibili nel tempo che verrà».
Un programma denso, dunque, nel quale è anche prevista - domani 30 settembre, alle ore 21.00, presso la Sala Conferenze della Mediateca Provinciale di Matera - l'esibizione del gruppo "Nico Berardi & Il Soffio dell'Otre", composto da musicisti pugliesi due dei quali di Altamura: Pino Colonna, che suona ciaramella, chalumeau, flauto, chitarra, e Maria Arcangela Lorusso, al fagotto. Quanto agli altri: Nico Berardi, di Bari, è un polistrumentista, suona infatti zampogna, ciaramella, chitarra, flauti etnici e charango; Giuseppe Volpe, di Terlizzi, suona la fisarmonica; Scintilla Porfido, di Rutigliano, suona il violoncello. Nelle sonorità della band si mescolano timbri popolari di strumenti come la zampogna e la ciaramella e timbri classici come quelli del violoncello e del fagotto. Nelle composizioni e rielaborazioni si fondono echi di numerose culture del mondo dal Sudamerica all'Irlanda.
Il Museo Etnografico di Altamura aderisce all'interno della sezione "I musei si raccontano" - che verrà inaugurata domani 30 settembre alle ore 19.30 presso la Sala Conferenze della Mediateca Provinciale di Matera - con una installazione sul matrimonio come rito di passaggio dal titolo "Il Sogno della Sposa. Il carattere sociale ed economico del matrimonio tra tradizione e compromesso" e con un poster sulla sua storia e missione. La partecipazione è curata della società cooperativa di servizi museali Simbdealab con sede a Matera, Altamura e Roma. Gli incontri e le iniziative hanno lo scopo di permettere ad antropologi, operatori dei musei, giovani e studenti, di confrontarsi sull'essere contemporanei, di fare "congresso" nel senso di mettere insieme, far incontrare le diverse componenti di una comunità. Nel corso delle quattro giornate saranno aperte sessioni di discussione, di formazione e di aggiornamento sui temi del patrimonio, delle tradizioni e della cultura materiale nel contemporaneo, del lavoro, della sostenibilità culturale e della biodiversità, del turismo, della valorizzazione, delle convenzioni UNESCO, e altro ancora.
Tra le iniziative più attese, le "Lezioni notturne di FantAntropologia", interventi performance, dissertazioni sui generis, esercizi ironici di immaginazione antropologica, etnografie di mondi possibili nel 2049. «L'idea», si legge nel comunicato, «è di giocare per due mezze nottate a rendere meno saturo il presente culturale affinché emergano, per frammenti e parodie, interpretazioni di mondi ritenuti da antropologi accreditati in qualche modo pensabili se non possibili nel tempo che verrà».
Un programma denso, dunque, nel quale è anche prevista - domani 30 settembre, alle ore 21.00, presso la Sala Conferenze della Mediateca Provinciale di Matera - l'esibizione del gruppo "Nico Berardi & Il Soffio dell'Otre", composto da musicisti pugliesi due dei quali di Altamura: Pino Colonna, che suona ciaramella, chalumeau, flauto, chitarra, e Maria Arcangela Lorusso, al fagotto. Quanto agli altri: Nico Berardi, di Bari, è un polistrumentista, suona infatti zampogna, ciaramella, chitarra, flauti etnici e charango; Giuseppe Volpe, di Terlizzi, suona la fisarmonica; Scintilla Porfido, di Rutigliano, suona il violoncello. Nelle sonorità della band si mescolano timbri popolari di strumenti come la zampogna e la ciaramella e timbri classici come quelli del violoncello e del fagotto. Nelle composizioni e rielaborazioni si fondono echi di numerose culture del mondo dal Sudamerica all'Irlanda.