Cronaca
Morto a soli 29 anni: donati gli organi, un gesto che salva altre vite
Un grande atto d'amore per il giovane altamurano vittima di incidente stradale
Altamura - giovedì 18 gennaio 2024
17.49
Si sono svolti oggi pomeriggio, nella chiesa di Santa Maria Madre della Chiesa in Parco San Giuliano, i funerali di Filippo Giorgio. A soli 29 anni, la sua vita è stata strappata, troppo prematuramente, in un incidente stradale avvenuto martedì 9 gennaio sulla strada provinciale 238 Altamura Corato, in territorio di Gravina, nello scontro fra due automobili.
Si è appreso di un grande gesto d'amore da parte della famiglia Giorgio: sono stati donati gli organi e grazie ai trapianti è stato possibile ridare vita e speranza ad altre persone che erano in lista d'attesa. Una sensibilità di Filippo Giorgio e della famiglia che trasforma la scomparsa in nuova vita donata agli altri che possono salvarsi da gravi malattie o migliorare la propria qualità del vivere.
Il sindaco Vitantonio Petronella, a nome dell'amministrazione comunale, ha espresso "vicinanza e condoglianze". Ha quindi rimarcato l'importanza del gesto della donazione: "Si ringrazia ed evidenzia l'atto solidale che la famiglia ha voluto seguire, promuovendo la donazione di più organi del giovane deceduto, che hanno dato speranza a riceventi bisognosi. Un importante segno di promozione della vita che trasforma la morte in nuove occasioni di rinascita".
Si è appreso di un grande gesto d'amore da parte della famiglia Giorgio: sono stati donati gli organi e grazie ai trapianti è stato possibile ridare vita e speranza ad altre persone che erano in lista d'attesa. Una sensibilità di Filippo Giorgio e della famiglia che trasforma la scomparsa in nuova vita donata agli altri che possono salvarsi da gravi malattie o migliorare la propria qualità del vivere.
Il sindaco Vitantonio Petronella, a nome dell'amministrazione comunale, ha espresso "vicinanza e condoglianze". Ha quindi rimarcato l'importanza del gesto della donazione: "Si ringrazia ed evidenzia l'atto solidale che la famiglia ha voluto seguire, promuovendo la donazione di più organi del giovane deceduto, che hanno dato speranza a riceventi bisognosi. Un importante segno di promozione della vita che trasforma la morte in nuove occasioni di rinascita".