Trasporti
Mobilità tra le regioni, massiccio rientro in Puglia
In base all'ordinanza le persone arrivate compilano un modulo on line
Altamura - giovedì 4 giugno 2020
16.00
Dalla mezzanotte di ieri a mezzogiorno di oggi superata quota 20mila. È il numero totale dei moduli compilati sul sito della Regione da coloro che sono arrivati in Puglia dal 3 giugno. Per la precisione 20.020 (dato aggiornato alle ore 12.00). Non è l'unico dato contenuto nel report sul nuovo modulo di autosegnalazione predisposto dalla Regione Puglia nell'ambito della lotta al Covid19.
Entrando nel dettaglio, sono 19.271 le persone provenienti dall'Italia, 749 quelle arrivate dall'estero. La Lombardia è la regione dalla quale si registra il maggior numero di arrivi: il 34,8%. Seconda, ma con una percentuale inferiore alla metà rispetto alla Lombardia, l'Emilia Romagna (13,7%). Seguono, con percentuali sotto il 7%, Campania, Veneto e Piemonte. Passando dalle regioni italiane ai Paesi esteri, è la Svizzera la prima nazione per numero di autosegnalazioni, 26,7%. Al secondo posto la Germania col 17,6%. Seguono Gran Bretagna, Francia e Polonia.
Altra chiave di lettura emerge dai numeri sulla data di arrivo. In 6.557, la maggioranza, hanno scelto il primo giorno possibile - il 3 giugno - come data di rientro, 4.208 torneranno nella giornata di oggi, 3.076 domani, 2.150 sabato, 966 domenica. La fascia di età maggiormente registrata sul sito www.sanita.puglia.it/autosegnalazione-coronavirus è quella compresa tra 31 e 50 anni (40,9%), seguita dalla fascia 51-70 (27,1%) e 19-30 (17,3%). Per la maggior parte, 55,2%, si tratta di uomini, 43,3% sono donne. Inoltre, il 91,7% dei rientranti in Puglia svolge una professione non sanitaria (impiegato, pensionato, forze dell'Ordine ed anche disoccupati), il 2,7% sono medici, ma ci sono anche infermieri, operatori sociosanitari ed altre figure sanitarie.
Ma come sono arrivati i 20mila registrati fino ad ora? L'81,5% con auto e pullman, il 12,5% col treno, l'1,7% in aereo.
L'ordinanza num. 245 del presidente della Regione Michele Emiliano in vigore da ieri dispone per tutte le persone fisiche che si spostino, si trasferiscano o facciano ingresso in Puglia, da altre regioni o dall'estero, con mezzi di trasporto pubblici o privati di: segnalare lo spostamento, il trasferimento o l'ingresso mediante compilazione del modello di auto-segnalazione disponibile sul sito istituzionale della Regione Puglia al link https://www.sanita.puglia.it/autosegnalazione-coronavirus; dichiarare il luogo di provenienza ed il Comune in cui soggiornano; conservare per un periodo di trenta giorni l'elenco dei luoghi visitati e delle persone incontrate durante il soggiorno.
Queste misure non si applicano agli spostamenti per esigenze lavorative, per motivi di salute, per ragioni di assoluta urgenza, nonché al transito e trasporto merci e a tutta la filiera produttiva da e per la Puglia. Inoltre, in pieno spirito di collaborazione, si consiglia di scaricare l'app "Immuni".
Entrando nel dettaglio, sono 19.271 le persone provenienti dall'Italia, 749 quelle arrivate dall'estero. La Lombardia è la regione dalla quale si registra il maggior numero di arrivi: il 34,8%. Seconda, ma con una percentuale inferiore alla metà rispetto alla Lombardia, l'Emilia Romagna (13,7%). Seguono, con percentuali sotto il 7%, Campania, Veneto e Piemonte. Passando dalle regioni italiane ai Paesi esteri, è la Svizzera la prima nazione per numero di autosegnalazioni, 26,7%. Al secondo posto la Germania col 17,6%. Seguono Gran Bretagna, Francia e Polonia.
Altra chiave di lettura emerge dai numeri sulla data di arrivo. In 6.557, la maggioranza, hanno scelto il primo giorno possibile - il 3 giugno - come data di rientro, 4.208 torneranno nella giornata di oggi, 3.076 domani, 2.150 sabato, 966 domenica. La fascia di età maggiormente registrata sul sito www.sanita.puglia.it/autosegnalazione-coronavirus è quella compresa tra 31 e 50 anni (40,9%), seguita dalla fascia 51-70 (27,1%) e 19-30 (17,3%). Per la maggior parte, 55,2%, si tratta di uomini, 43,3% sono donne. Inoltre, il 91,7% dei rientranti in Puglia svolge una professione non sanitaria (impiegato, pensionato, forze dell'Ordine ed anche disoccupati), il 2,7% sono medici, ma ci sono anche infermieri, operatori sociosanitari ed altre figure sanitarie.
Ma come sono arrivati i 20mila registrati fino ad ora? L'81,5% con auto e pullman, il 12,5% col treno, l'1,7% in aereo.
L'ordinanza num. 245 del presidente della Regione Michele Emiliano in vigore da ieri dispone per tutte le persone fisiche che si spostino, si trasferiscano o facciano ingresso in Puglia, da altre regioni o dall'estero, con mezzi di trasporto pubblici o privati di: segnalare lo spostamento, il trasferimento o l'ingresso mediante compilazione del modello di auto-segnalazione disponibile sul sito istituzionale della Regione Puglia al link https://www.sanita.puglia.it/autosegnalazione-coronavirus; dichiarare il luogo di provenienza ed il Comune in cui soggiornano; conservare per un periodo di trenta giorni l'elenco dei luoghi visitati e delle persone incontrate durante il soggiorno.
Queste misure non si applicano agli spostamenti per esigenze lavorative, per motivi di salute, per ragioni di assoluta urgenza, nonché al transito e trasporto merci e a tutta la filiera produttiva da e per la Puglia. Inoltre, in pieno spirito di collaborazione, si consiglia di scaricare l'app "Immuni".