La città
Mobile imbottito: sbagliato fare accordi con Cina
Intervento della Filca Cisl Bari dopo la polemica ad Altamura
Altamura - lunedì 26 febbraio 2024
Comunicato Stampa
E' saltata la possibilità di uno scambio economico tra Altamura e la città di Nankang in Cina. A dicembre si è tenuta una visita in Cina ed è stata firmata una lettera di intenti per l'avvio di una cooperazione. In consiglio comunale la coalizione Polis2030 ha contestato questa iniziativa perché non ha visto il coinvolgimento dell'economia cittadina e sono stati richiesti chiarimenti sulle modalità in cui tutto si è svolto. Infatti la lettera di intenti riporta una firma non autorizzata, tanto che è stata disconosciuta dal sindaco Antonio Petronella e quindi non è valida per il Comune di Altamura.
Sulla vicenda interviene la Filca Cisl di Bari con un comunicato che riportiamo integralmente.
"L'accordo economico tra il Comune di Altamura e la Cina è sbagliato, fuori luogo e pericoloso. Abbiamo bisogno di esempi virtuosi e di una crescita della qualità del lavoro nel territorio, in particolare nel distretto del mobile imbottito. Con questa firma, invece, si va esattamente nella direzione opposta. Esigiamo un chiarimento da parte dell'amministrazione comunale". Lo dichiara Luigi Sideri, segretario generale della Filca-Cisl Bari, sindacato che conta migliaia di iscritti tra i lavoratori del legno.
"La crisi del distretto del salotto - prosegue - è nota a tutti. Pensare di risolverla prendendo come esempio una nazione che non brilla certo per le condizioni di lavoro degli addetti e per la qualità del prodotto è sbagliato e controproducente. Per crescere, invece, e interrompere l'emorragia di posti di lavoro, è necessario sedersi a un tavolo tutti insieme, istituzioni, sindacato e imprese, e mettere in campo misure idonee per la sicurezza sul lavoro, la dignità degli addetti, la qualità del prodotto. Il rilancio concreto del distretto del mobile imbottito parte dalla creazione di un marchio Made in Murgia, oltre a certificare il Made in Italy. La Regione, inoltre, dovrebbe mettere in campo misure idonee alla sopravvivenza e al potenziamento del tessuto economico del settore. Insomma, possiamo e dobbiamo tornare ad essere competitivi", conclude Sideri.
Sulla vicenda interviene la Filca Cisl di Bari con un comunicato che riportiamo integralmente.
"L'accordo economico tra il Comune di Altamura e la Cina è sbagliato, fuori luogo e pericoloso. Abbiamo bisogno di esempi virtuosi e di una crescita della qualità del lavoro nel territorio, in particolare nel distretto del mobile imbottito. Con questa firma, invece, si va esattamente nella direzione opposta. Esigiamo un chiarimento da parte dell'amministrazione comunale". Lo dichiara Luigi Sideri, segretario generale della Filca-Cisl Bari, sindacato che conta migliaia di iscritti tra i lavoratori del legno.
"La crisi del distretto del salotto - prosegue - è nota a tutti. Pensare di risolverla prendendo come esempio una nazione che non brilla certo per le condizioni di lavoro degli addetti e per la qualità del prodotto è sbagliato e controproducente. Per crescere, invece, e interrompere l'emorragia di posti di lavoro, è necessario sedersi a un tavolo tutti insieme, istituzioni, sindacato e imprese, e mettere in campo misure idonee per la sicurezza sul lavoro, la dignità degli addetti, la qualità del prodotto. Il rilancio concreto del distretto del mobile imbottito parte dalla creazione di un marchio Made in Murgia, oltre a certificare il Made in Italy. La Regione, inoltre, dovrebbe mettere in campo misure idonee alla sopravvivenza e al potenziamento del tessuto economico del settore. Insomma, possiamo e dobbiamo tornare ad essere competitivi", conclude Sideri.