Politica
Mobile imbottito, la replica di Rifondazione comunista al Sindaco
"Una inesatta e/o strumentale interpretazione" della nota. I Partito chiede alla Giunta comunale "un salto di qualità"
Altamura - lunedì 25 ottobre 2010
10.12
Continua il botta e risposta fra il Partito della Rifondazione comunista – Federazione della Sinistra Altamura - e l'Amministrazione comunale sulla questione del "mobile imbottito". Dopo la replica del sindaco Mario Stacca ad una nota dello stesso Partito, in cui si sottolineava che "sempre più imprenditori altamurani preferiscono ubicare i loro opifici in altri territori amministrati in modo più trasparente e valido", Rifondazione Comunista torna a commentare la situazione. Stacca, nella sua risposta, ribadiva che "l'Amministrazione comunale non è affatto impegnata in giochi di potere o fronde interne ma continua a lavorare seriamente".
"Il Partito della Rifondazione Comunista, suo malgrado, - si legge nel comunicato del Partito - torna a commentare la drammatica questione della perdita di posti di lavoro ad Altamura, per replicare alla inesatta e/o strumentale interpretazione data dal Sindaco ad un suo precedente comunicato. Innanzitutto, preme informare il Sindaco che le Aziende citate dal PRC sono andate via dal Capoluogo murgiano in tempi molto più recenti di quanto lui possa pensare. Natuzzi ha dismesso l'ultimo stabilimento ad Altamura (Divani e poltrone) esattamente a Maggio 2007, quindi in piena Amministrazione Stacca".
"Tuttavia – continua la nota - l'intento di Rifondazione Comunista non era quello di diramare una relazione di Storia economica territoriale, piuttosto quello di chiedere al Sindaco e a tutto il Centro-Destra locale di cessare questo angusto spettacolo che attualmente stanno offrendo, e sul quale ogni ulteriore commento è puramente superfluo, visto che la precarietà delle Istituzioni non gioca certo a favore di investimenti ed insediamenti produttivi. Si è accennato al costituendo Accordo di programma (sulla quale il PRC sta vigilando che sia finalizzato all'effettivo incremento occupazionale e non a premiare Aziende che già hanno avuto in passato restituendo alla collettività altri costi sociali), ma il Sindaco crede davvero che possano esserci Imprese disposte ad investire nel territorio altamurano se non trovano un'Amministrazione stabile, pronta a difendere la legalità e capace di assicurare loro servizi efficienti?".
"Il Partito della Rifondazione Comunista, pertanto – conclude il comunicato - rinnova l'invito a tutta la Giunta comunale a fare quel salto di qualità (se ne è all'altezza) indispensabile per contribuire a superare questo periodo di grave crisi economica e sociale".
"Il Partito della Rifondazione Comunista, suo malgrado, - si legge nel comunicato del Partito - torna a commentare la drammatica questione della perdita di posti di lavoro ad Altamura, per replicare alla inesatta e/o strumentale interpretazione data dal Sindaco ad un suo precedente comunicato. Innanzitutto, preme informare il Sindaco che le Aziende citate dal PRC sono andate via dal Capoluogo murgiano in tempi molto più recenti di quanto lui possa pensare. Natuzzi ha dismesso l'ultimo stabilimento ad Altamura (Divani e poltrone) esattamente a Maggio 2007, quindi in piena Amministrazione Stacca".
"Tuttavia – continua la nota - l'intento di Rifondazione Comunista non era quello di diramare una relazione di Storia economica territoriale, piuttosto quello di chiedere al Sindaco e a tutto il Centro-Destra locale di cessare questo angusto spettacolo che attualmente stanno offrendo, e sul quale ogni ulteriore commento è puramente superfluo, visto che la precarietà delle Istituzioni non gioca certo a favore di investimenti ed insediamenti produttivi. Si è accennato al costituendo Accordo di programma (sulla quale il PRC sta vigilando che sia finalizzato all'effettivo incremento occupazionale e non a premiare Aziende che già hanno avuto in passato restituendo alla collettività altri costi sociali), ma il Sindaco crede davvero che possano esserci Imprese disposte ad investire nel territorio altamurano se non trovano un'Amministrazione stabile, pronta a difendere la legalità e capace di assicurare loro servizi efficienti?".
"Il Partito della Rifondazione Comunista, pertanto – conclude il comunicato - rinnova l'invito a tutta la Giunta comunale a fare quel salto di qualità (se ne è all'altezza) indispensabile per contribuire a superare questo periodo di grave crisi economica e sociale".