Palazzo di città
Ministro Sangiuliano risponde a sindaco di Altamura dopo caso Unesco
Viene garantito il coinvolgimento dei 5 Comuni nelle politiche di valorizzazione e nel Piano di gestione del sito
Altamura - venerdì 30 agosto 2024
21.54
Il ministro della cultura Gennaro Sangiuliano ha risposto al sindaco di Altamura Vitantonio Petronella e ai sindaci di Matera, Santeramo in Colle, Laterza e Castellaneta che hanno chiesto di porre rimedio all'esclusione del tratto 015, comprendente i 5 Comuni, dall'iscrizione nella lista del patrimonio mondiale dell'Unesco.
Secondo il ministro, l'iscrizione della "Via Appia. Regina viarum è "uno straordinario successo per l'Italia, che premia il "lavoro di squadra" svolto in questi anni e ci consente di mantenere il primato mondiale nella graduatoria, con un sito in più rispetto alla Cina". Tuttavia il ministro aggiunge: "Condivido appieno il disappunto per la raccomandazione di Icomos, l'organo tecnico consultivo dell'Organizzazione parigina, di espungere tre componenti qualificanti della Via Appia, tra cui lo splendido tratto sul percorso del tratturo tarantino, dal riconoscimento dell'eccezionale valore universale. Come ho avuto modo di dire pubblicamente, per il Governo italiano tutti i Comuni che hanno partecipato all'elaborazione della candidatura e che hanno sottoscritto, nel gennaio 2023, il protocollo di intesa con il ministero della Cultura per la sua presentazione all'Unesco, sono a pieno titolo parte del progetto collettivo di valorizzazione della Via Appia". A settembre sarà convocata "una riunione di coordinamento" in cui sarà coinvolto il Ministero degli esteri e della cooperazione internazionale.
"Ringrazio il ministro della celere risposta e delle rassicurazioni fornite - commenta il sindaco Petronella -. In attesa di riaprire il dossier per l'iscrizione Unesco, Sangiuliano ha garantito che i nostri Comuni saranno coinvolti subito nelle iniziative di tutela, conservazione e valorizzazione del percorso e verranno associati ai meccanismi di attuazione del Piano di gestione del sito in cui sono già compresi. Continueremo a seguire con attenzione, passo dopo passo, per giungere ad un risultato che al nostro territorio certamente va riconosciuto per la sua ricca eredità storica".
Secondo il ministro, l'iscrizione della "Via Appia. Regina viarum è "uno straordinario successo per l'Italia, che premia il "lavoro di squadra" svolto in questi anni e ci consente di mantenere il primato mondiale nella graduatoria, con un sito in più rispetto alla Cina". Tuttavia il ministro aggiunge: "Condivido appieno il disappunto per la raccomandazione di Icomos, l'organo tecnico consultivo dell'Organizzazione parigina, di espungere tre componenti qualificanti della Via Appia, tra cui lo splendido tratto sul percorso del tratturo tarantino, dal riconoscimento dell'eccezionale valore universale. Come ho avuto modo di dire pubblicamente, per il Governo italiano tutti i Comuni che hanno partecipato all'elaborazione della candidatura e che hanno sottoscritto, nel gennaio 2023, il protocollo di intesa con il ministero della Cultura per la sua presentazione all'Unesco, sono a pieno titolo parte del progetto collettivo di valorizzazione della Via Appia". A settembre sarà convocata "una riunione di coordinamento" in cui sarà coinvolto il Ministero degli esteri e della cooperazione internazionale.
"Ringrazio il ministro della celere risposta e delle rassicurazioni fornite - commenta il sindaco Petronella -. In attesa di riaprire il dossier per l'iscrizione Unesco, Sangiuliano ha garantito che i nostri Comuni saranno coinvolti subito nelle iniziative di tutela, conservazione e valorizzazione del percorso e verranno associati ai meccanismi di attuazione del Piano di gestione del sito in cui sono già compresi. Continueremo a seguire con attenzione, passo dopo passo, per giungere ad un risultato che al nostro territorio certamente va riconosciuto per la sua ricca eredità storica".