Mensa scolastica, al via il bando

Al via la procedura aperta per l'affidamento del servizio gestione mensa per altri 5 anni. Il bando sarà aggiudicato alla ditta che presenterà l'offerta economicamente più vantaggiosa. L'importo complessivo per 5 anni dell'appalto è determinato in € 6.053.900,00 oltre IVA per un totale complessivo presunto compreso IVA di €. 6.296.060,00 così distinto: €. 6.035.800,00 per sorte capitale; € 18.100,00 per oneri per la sicurezza da interferenze non soggetto a ribasso; € 242.160,00 per IVA come per legge.

L'impresa appaltatrice dovrà provvedere alla fornitura e allestimento con attrezzature varie dei vani cucina e dei centri di sporzionamento; alla preparazione e somministrazione dei pasti; al trasporto pasti per quei plessi scolastici privi di cucina; alla pulizia e sanificazione dei refettori ed ogni altra attività connessa all'erogazione del servizio di ristorazione scolastica. Di nuovo c'è che la ditta dovrà fornire piatti, posate e bicchieri lavabili con installazione di lavastoviglie industriale per il lavaggio delle stoviglie riutilizzabili. Ciò in vista delle nuove direttive fondate su una prospettiva "rifiuti zero". Non più dunque Kit di plastica.

Circa 1800 piccoli utenti saranno così educati alla rinuncia della pratica "usa e getta". Verranno altresì premiate, con maggiore punteggio, le offerte che prevedono il ricorso a prodotti della filiera corta, del km 0. Si prevede l'installazione di una compostiera in ogni plesso scolastico per il trattamento dei rifiuti organici delle mense. Gli avanzi dei pasti saranno inoltre destinati ad alimentare animali.

Il prezzo a base d'asta per ogni singolo pasto è fissato a €. 4,84 oltre IVA (pasti presunti anno scolastico 249.414).