Territorio
Mediterre, un workshop in streeming
Si parlerà dei geoparchi e dello sviluppo sostenibile locale. Oggi, 1 febbraio
Altamura - mercoledì 1 febbraio 2012
10.34
Ha inizio oggi, 1 febbraio, il Workshop organizzato dalla S.I.G.E.A. (Società Italiana di Geologia Ambientale) e dal Forum nazionale dei Geoparchi Italiani in collaborazione con la Regione Puglia. L'evento avrà luogo nella sala Tirreno alla Fiera del Levante, nell'ambito di Mediterre.
Presenti Luisa Sabato, docente presso il Dipartimento di Scienze della Terra e Geoambientali (Università di Bari), Nichi Vendola, presidente Regione Puglia, Lorenzo Nicastro, assessore Qualità dell'Ambiente Puglia, Angela Barbanente, assessore Qualità del Territorio Puglia, Giuseppe Gisotti, presidente nazionale SIGEA e Giuseppe Baldassarre, direttore Dipartimento Scienze della Terra e Geoambientali (Università di Bari). Interverranno anche Maurizio Burlando e Luis Alcalà, rappresentanti nazionali dei network del geoparchi italiano e spagnolo.
Sarà il coordinatore dell'European Geoparks Network (EGN), Nickolas Zouros, ad affrontare il tema dei geoparchi e lo sviluppo sostenibile locale come una strategia comune a livello mediterraneo.
Il network europeo dei geoparchi nasce nel 2000 per iniziativa di quattro territori situati in differenti paesi europei (Grecia, Francia, Germania e Spagna) che avevano sperimentato nell'ambito di progetti comunitari un'esperienza di cooperazione internazionale. L'Unesco, individuata la valenza strategica della rete dei geoparchi per la protezione del patrimonio geologico e la promozione di uno sviluppo sostenibile, nel 2001 riconosce formalmente il network e nel 2004 istituisce la rete globale dei geoparchi.
Un territorio per essere riconosciuto a livello internazionale come geoparco deve possedere un significativo patrimonio geologico e una avviata strategia di sviluppo sostenibile. Deve avere confini ben definiti e sufficientemente estesi per consentire uno sviluppo economico efficace di un ampio comprensorio. Gli elementi del territorio fondamentali di un geoparco sono i geositi che devono essere rilevanti in termini di qualità scientifica, rarità, richiamo panoramico e valore educativo. Al geoparco è dato un ruolo attivo nello sviluppo economico del territorio attraverso la valorizzazione di un'immagine generale collegata al patrimonio geologico e allo sviluppo del geoturismo.
Al workshop seguirà la Tavola rotonda coordinata da Ettore Ruggiero, direttore Universus-CSEI dal titolo "Le esperienze per lo sviluppo del territorio attraverso la valorizzazione del patrimonio geologico".
Insieme ai referenti dei geoparchi europei, interverranno Salvatore Valletta, presidente SIGEA Sezione Puglia, Marcello Tropeano del Dipartimento di Scienze della Terra e Geoambientali (Università di Bari), Fabio Modesti, direttore del Parco Nazionale dell'Alta Murgia, Stefano Pecorella, commissario Parco Nazionale del Gargano, Francesca Pace, dirigente Servizio Assetto del territorio-Ufficio Parchi Regione Puglia e Antonello Antonicelli, dirigente Servizio Ecologia Regione Puglia.
L'iniziativa sarà trasmessa in diretta streaming sul sito della SIGEA Puglia.
Presenti Luisa Sabato, docente presso il Dipartimento di Scienze della Terra e Geoambientali (Università di Bari), Nichi Vendola, presidente Regione Puglia, Lorenzo Nicastro, assessore Qualità dell'Ambiente Puglia, Angela Barbanente, assessore Qualità del Territorio Puglia, Giuseppe Gisotti, presidente nazionale SIGEA e Giuseppe Baldassarre, direttore Dipartimento Scienze della Terra e Geoambientali (Università di Bari). Interverranno anche Maurizio Burlando e Luis Alcalà, rappresentanti nazionali dei network del geoparchi italiano e spagnolo.
Sarà il coordinatore dell'European Geoparks Network (EGN), Nickolas Zouros, ad affrontare il tema dei geoparchi e lo sviluppo sostenibile locale come una strategia comune a livello mediterraneo.
Il network europeo dei geoparchi nasce nel 2000 per iniziativa di quattro territori situati in differenti paesi europei (Grecia, Francia, Germania e Spagna) che avevano sperimentato nell'ambito di progetti comunitari un'esperienza di cooperazione internazionale. L'Unesco, individuata la valenza strategica della rete dei geoparchi per la protezione del patrimonio geologico e la promozione di uno sviluppo sostenibile, nel 2001 riconosce formalmente il network e nel 2004 istituisce la rete globale dei geoparchi.
Un territorio per essere riconosciuto a livello internazionale come geoparco deve possedere un significativo patrimonio geologico e una avviata strategia di sviluppo sostenibile. Deve avere confini ben definiti e sufficientemente estesi per consentire uno sviluppo economico efficace di un ampio comprensorio. Gli elementi del territorio fondamentali di un geoparco sono i geositi che devono essere rilevanti in termini di qualità scientifica, rarità, richiamo panoramico e valore educativo. Al geoparco è dato un ruolo attivo nello sviluppo economico del territorio attraverso la valorizzazione di un'immagine generale collegata al patrimonio geologico e allo sviluppo del geoturismo.
Al workshop seguirà la Tavola rotonda coordinata da Ettore Ruggiero, direttore Universus-CSEI dal titolo "Le esperienze per lo sviluppo del territorio attraverso la valorizzazione del patrimonio geologico".
Insieme ai referenti dei geoparchi europei, interverranno Salvatore Valletta, presidente SIGEA Sezione Puglia, Marcello Tropeano del Dipartimento di Scienze della Terra e Geoambientali (Università di Bari), Fabio Modesti, direttore del Parco Nazionale dell'Alta Murgia, Stefano Pecorella, commissario Parco Nazionale del Gargano, Francesca Pace, dirigente Servizio Assetto del territorio-Ufficio Parchi Regione Puglia e Antonello Antonicelli, dirigente Servizio Ecologia Regione Puglia.
L'iniziativa sarà trasmessa in diretta streaming sul sito della SIGEA Puglia.