Mario Stacca e l’onestà intellettuale di Giacinto Forte

Chiusa la pagina elettorale e incassata la sconfitta, Mario stacca, l'uomo che ha guidato Altamura per un decennio se ne era tornato in buen retori alla sua vita di tutti i giorni.
Mai un'intervista, mai un'apparizione e nemmeno una partecipazione ad eventi pubblici.

Almeno sino ad oggi quando con un comunicato stampa l'ex primo cittadino ha tuonato contro " la mancanza di onestà intellettuale dimostrata dall'attuale primo cittadino utile per ammettere che i nastri tagliati negli ultimi mesi sono unicamente conseguenza di attività espletate dalla precedente Amministrazione".
Il riferimento è all'avvio dei lavori di ammodernamento e potenziamento del collettore fognario "Mura Megalitiche", tra via Bari/Cassano fino a via La Carrerra.
"Un progetto fortemente voluto e sostenuto dal sottoscritto – scrive Mario stacca - in qualità di Sindaco e dall' Amministrazione dell'epoca e cantierizzato dall'Acquedotto Pugliese. Questo fondamentale intervento è volto ad agevolare definitivamente l'ottimale deflusso delle acque dall'area in oggetto verso il depuratore, sollevando, così, una corposa area della Città, dall'annoso limite strutturale che ha provocato, per anni, la frequente tracimazione delle acque dai tombini".

"Come tantissimi altri interventi – continua l'ex sindaco - anche questo, è frutto dell'attività amministrativa prodotta fino ad aprile 2015 e ricordo anche: tutti gli interventi sugli edifici scolastici, la musealizzazione dell'Uomo di Altamura, il sottopasso di via Pietro Colletta e tante altre opere che non sto ad elencare".
Tutte opere per cui Forte si sarebbe "dimenticato" di inviare il suo ringraziamento al precedente governo cittadino. Una colpa che si aggiunge "all'evidente incapacità di essere in possesso di alcuna progettualità amministrativa, palesata dal fatto che, ad oggi, nessuna gara è stata ancora bandita a 15 mesi dall'insediamento dell'attuale esecutivo municipale".