La città
Lutto nel mondo dell'arte, in ricordo di Domenico Ventura
Con le parole di Donato Laborante, in arte Emar
Altamura - lunedì 5 aprile 2021
21.25
All'età di 79 anni venerdì sera è morto il pittore Domenico Ventura. Nei suoi dipinti ha rappresentato volti e contesti molto familiari agli altamurani. Le sue opere hanno fatto riflettere, divertire, scandalizzare. Altamuralife ha chiesto all'attore e cantastorie Donato Laborante di fare un breve ritratto di Domenico Ventura, che conosceva benissimo e con cui ha anche collaborato in diverse iniziative. Laborante lo ha raccontato a suo modo, con il linguaggio del cantastorie.
Ventura et il passero
di Donato Laborante, in arte Emar
Se avessi la follia di credere nella felicità la cercherei nell'abitudine diceva il poeta et mai frase trovo chiù appropriata a ricordo del maestro Domenico Ventura 28/10/1942- 02/04/2021 Altamura. Tutte le mattine passeggiata al mercato per compere et saluti ai profumi della terra. Allo studio atelier fino a mezzogiorno. Pranzo a casa con Mariolina Francesco et Dario. Riposo pomeridiano per ritorno allo studio a dipingere fino all'ora di cena. Dopo cena ritorno allo studio. Senza mai fumare una sigaretta. Senza mai bere alcolici. Sempre disponibile ad accogliere artisti da tutto il mondo che venivano accolti come fratelli sorelle sia da Domenico Ventura che da Vito Maiullari scultore. Una Altamura da amare. Una vita da operaio nella vigna del Signore il dottor Domenico Ventura laureato all'Accademia di Napoli la vive dipingendo le nostre nevrosi che da francescano ha saputo vedere a tra verso le solitudini ra chiuse in Noi popolo senza Mosè.
Un pittore si contraddistingue per i periodi bè il maestro Mimmo Ventura ne ha a tra versati tanti ogni uno con un suo segno. Dai grigi del Belvedere una immensa visione delle nostre lunatiche infanzie intorno alla macchina degli anni 60 opera che guardavamo con timore negli anni 70 presso il CSC centro servizi culturali in viale Martiri et che oggi è ritornato nel suo atelier. Un anno lo portammo sull'enorme palco in Piazza Repubblica durante una ra presentazione de Il Nannorchio e la Nannorchia trasportandolo con un carrello.
Il periodo della Maestra-Donato Laborante-Tonino fu altro tempo donato a performance rivoluzionarie dove finanche a Piazza del Sedile a Matera il maestro riuscì a far collaborare personaggi come il sottoscritto, Elvio Porcelli et la fresca creatura Ferrulli Piante & Fiori riuscendo a portar luce sul Conservatorio di Piazza del Sedile a Matera con una grafica invitante di Elvio. Cosa avrà in testa Domenico Ventura per Matera. A Roma san Lorenzo era di casa er maestro. Andammo un tempo come Ferula Ferita insieme ad omaggiare 3 altamurani in mostra a Roma Domenico Ventura Vito Maiullari et Carlo Vulpio.
Non ti ha ucciso il Covid maestro ma il freddo il troppo freddo preso nei tuoi 2 atelier riscaldati a legna con le bellissime riverite stufe. Nella mattina di resurrezione si poteva salutare fino alle 12:00 il maestro nell'obitorio del Fabio Perinei già sindaco di Altamura giammai, seppur cognato, interpellato dal maestro mentre in via Laudati dipingeva liricità nel suo studio piccolo quanto uno squarcio di fulmine. Domenico grazie all'amore di Mariolina et dei suoi due eroi figli della poetica venturiana ha vissuto una vita dedicata alla temperanza dei colori.
Tanti siamo i suoi figli devoti al silenzio di chi opera con mani di seta.
Da tempo un passero vive nel suo studio senza andarsene scrutando i suoi studi le sue tele come le ultime 6 tele preparate 3 giorni fà regalategli da Vito Maiullari scultore davanti alla richiesta di Mimmo: "belle le tele dammele tu sei uno scultore che te ne fai" et Vito "prenditele quando et come vuoi" ! Ecco l'ultima opera del maestro 6 tele preparate vuote bianche da dipingere. Un giorno lo seguì da Piazza Castello et decise di vivere nel nido del maestro. Doveva venire san Francesco da Paola in persona a prenderselo mentre comunicava col maestro Vito Maiullari salutando come solo un padre sa fare.
- - - - - -
(Nella foto un quadro di Ventura che ha rivisitato alla sua maniera l'opera del pittore napoletano Domenico Morelli "La Conversione di Saulo", esposta nella Cattedrale di Altamura)
Ventura et il passero
di Donato Laborante, in arte Emar
Se avessi la follia di credere nella felicità la cercherei nell'abitudine diceva il poeta et mai frase trovo chiù appropriata a ricordo del maestro Domenico Ventura 28/10/1942- 02/04/2021 Altamura. Tutte le mattine passeggiata al mercato per compere et saluti ai profumi della terra. Allo studio atelier fino a mezzogiorno. Pranzo a casa con Mariolina Francesco et Dario. Riposo pomeridiano per ritorno allo studio a dipingere fino all'ora di cena. Dopo cena ritorno allo studio. Senza mai fumare una sigaretta. Senza mai bere alcolici. Sempre disponibile ad accogliere artisti da tutto il mondo che venivano accolti come fratelli sorelle sia da Domenico Ventura che da Vito Maiullari scultore. Una Altamura da amare. Una vita da operaio nella vigna del Signore il dottor Domenico Ventura laureato all'Accademia di Napoli la vive dipingendo le nostre nevrosi che da francescano ha saputo vedere a tra verso le solitudini ra chiuse in Noi popolo senza Mosè.
Un pittore si contraddistingue per i periodi bè il maestro Mimmo Ventura ne ha a tra versati tanti ogni uno con un suo segno. Dai grigi del Belvedere una immensa visione delle nostre lunatiche infanzie intorno alla macchina degli anni 60 opera che guardavamo con timore negli anni 70 presso il CSC centro servizi culturali in viale Martiri et che oggi è ritornato nel suo atelier. Un anno lo portammo sull'enorme palco in Piazza Repubblica durante una ra presentazione de Il Nannorchio e la Nannorchia trasportandolo con un carrello.
Il periodo della Maestra-Donato Laborante-Tonino fu altro tempo donato a performance rivoluzionarie dove finanche a Piazza del Sedile a Matera il maestro riuscì a far collaborare personaggi come il sottoscritto, Elvio Porcelli et la fresca creatura Ferrulli Piante & Fiori riuscendo a portar luce sul Conservatorio di Piazza del Sedile a Matera con una grafica invitante di Elvio. Cosa avrà in testa Domenico Ventura per Matera. A Roma san Lorenzo era di casa er maestro. Andammo un tempo come Ferula Ferita insieme ad omaggiare 3 altamurani in mostra a Roma Domenico Ventura Vito Maiullari et Carlo Vulpio.
Non ti ha ucciso il Covid maestro ma il freddo il troppo freddo preso nei tuoi 2 atelier riscaldati a legna con le bellissime riverite stufe. Nella mattina di resurrezione si poteva salutare fino alle 12:00 il maestro nell'obitorio del Fabio Perinei già sindaco di Altamura giammai, seppur cognato, interpellato dal maestro mentre in via Laudati dipingeva liricità nel suo studio piccolo quanto uno squarcio di fulmine. Domenico grazie all'amore di Mariolina et dei suoi due eroi figli della poetica venturiana ha vissuto una vita dedicata alla temperanza dei colori.
Tanti siamo i suoi figli devoti al silenzio di chi opera con mani di seta.
Da tempo un passero vive nel suo studio senza andarsene scrutando i suoi studi le sue tele come le ultime 6 tele preparate 3 giorni fà regalategli da Vito Maiullari scultore davanti alla richiesta di Mimmo: "belle le tele dammele tu sei uno scultore che te ne fai" et Vito "prenditele quando et come vuoi" ! Ecco l'ultima opera del maestro 6 tele preparate vuote bianche da dipingere. Un giorno lo seguì da Piazza Castello et decise di vivere nel nido del maestro. Doveva venire san Francesco da Paola in persona a prenderselo mentre comunicava col maestro Vito Maiullari salutando come solo un padre sa fare.
- - - - - -
(Nella foto un quadro di Ventura che ha rivisitato alla sua maniera l'opera del pittore napoletano Domenico Morelli "La Conversione di Saulo", esposta nella Cattedrale di Altamura)