Scuola e Lavoro
Lo Statuto dei Lavoratori oggi compie 40 anni
Ventricelli: "La Sinistra deve conoscere ed interpretare i cambiamenti della società e del lavoro". A Bari in Piazza De Nicola si ricorda l'evento
Altamura - giovedì 20 maggio 2010
10.44
Con la denominazione Statuto dei Lavoratori, ci si riferisce alla legge n. 300 del 20 maggio 1970, recante "Norme sulla tutela della libertà e dignità dei lavoratori, della libertà sindacale e dell'attività sindacale nei luoghi di lavoro e norme sul collocamento", che è una delle norme principali del diritto del lavoro italiano.
Sinistra Ecologia Libertà sarà presente, oggi, a Bari, davanti al Tribunale in Piazza De Nicola insieme a tutti i manifestanti per onorare e ricordare il 40° anniversario dello Statuto dei Lavoratori.
"Oggi più che mai - spiega il consigliere regionale e vicecapogruppo di SEL - quel documento, che con tanta fatica fu approvato dai sindacati e dai lavoratori uniti, assume un ruolo determinante che noi abbiamo il compito di ricordare, anzi quasi ostentare, soprattutto davanti alle nuove generazioni sfiduciate. Oggi che invece il mercato del lavoro sfrutta la solititudine dell'individuo per ricattarlo lavorativamente, per renderlo precario a vita e di vita. Oggi dobbiamo ricordare che la conquista di tutti i diritti compresi nello Statuto è stata invece il lavoro e la forza dell'unione di tutti i soggetti protagonisti in campo in quegli anni".
Credo che - continua Ventricelli - una nuova tutela del lavoro sia uno dei punti fondamentali sul quale deve riflettere e basarsi una forza politica di sinistra come quella che io rappresento partendo dall'esempio che ci dà la nostra storia, anche grazie a questi momenti di condivisione, per interpretare i cambiamenti che oggi il lavoro e i lavoratori vivono, ai quali è nostro dovere dare risposte politiche e istituzionali".
Sinistra Ecologia Libertà sarà presente, oggi, a Bari, davanti al Tribunale in Piazza De Nicola insieme a tutti i manifestanti per onorare e ricordare il 40° anniversario dello Statuto dei Lavoratori.
"Oggi più che mai - spiega il consigliere regionale e vicecapogruppo di SEL - quel documento, che con tanta fatica fu approvato dai sindacati e dai lavoratori uniti, assume un ruolo determinante che noi abbiamo il compito di ricordare, anzi quasi ostentare, soprattutto davanti alle nuove generazioni sfiduciate. Oggi che invece il mercato del lavoro sfrutta la solititudine dell'individuo per ricattarlo lavorativamente, per renderlo precario a vita e di vita. Oggi dobbiamo ricordare che la conquista di tutti i diritti compresi nello Statuto è stata invece il lavoro e la forza dell'unione di tutti i soggetti protagonisti in campo in quegli anni".
Credo che - continua Ventricelli - una nuova tutela del lavoro sia uno dei punti fondamentali sul quale deve riflettere e basarsi una forza politica di sinistra come quella che io rappresento partendo dall'esempio che ci dà la nostra storia, anche grazie a questi momenti di condivisione, per interpretare i cambiamenti che oggi il lavoro e i lavoratori vivono, ai quali è nostro dovere dare risposte politiche e istituzionali".