Politica
Liti condominiali al Palazzo di città
Un Consiglio comunale di discussioni e offese. Approvato il rendiconto finanziario 2011
Altamura - martedì 2 ottobre 2012
12.58
Con 16 voti è stato approvato ieri, 1 ottobre, il rendiconto della gestione dell'esercizio finanziario 2011. Sei lunghe ore di discussione in sede di Consiglio comunale. Una seduta che ha rivelato un diffuso malcontento tra le diverse parti della politica. Accuse, non troppo velate, toni riprovevoli, indici puntati, alta tensione. Neo maggioranza contro vecchia maggioranza. Il Palazzo di città è diventato per l'occasione teatro di scene folkloristiche, luogo della non-politica. E già. Perché di politica cittadina se n'è parlato poco.
Si è aperto il Consiglio con le comunicazioni del presidente Dambrosio e del sindaco Stacca. Il primo ha annunciato il passaggio (anticipato già tempo fa da Altamuralife) del consigliere Nicola Dibenedetto -eletto nel 2010 nelle liste di Schittulli- da "Gruppo Misto" a "Puglia prima di tutto". In realtà un gioco di equilibri che rimbalza sulla nomina degli assessori. Il Sindaco è partito poi con l'ufficializzazione della nuova giunta e con la presentazione della neo maggioranza.
L'ingresso di Lillino Colonna e Giacomo Panaro tra i banchi dei fedeli a Stacca proprio non va giù al gruppo "Movimentiamoci" che non ha perso occasione per sbandierare ai quattro venti vecchie condotte dell'amministrazione. Gli interventi del consigliere Lillino Colonna avevano come comune denominatore la difesa a spada tratta del primo cittadino. Increduli gli spettatori. Abituati com'erano a leggere locandine e messaggi offensivi nei confronti del Sindaco affissi per tutta la città durante la campagna elettorale 2010.
Un quesito da parte di Rosa Melodia: premettendo che secondo l'art. 48 la giunta dovrebbe contare, oltre al Sindaco, un numero di assessori che va da un minimo di 6 a un massimo di 10, è possibile deliberare con sole 5 firme di assessori? Nessuna risposta in merito è giunta.
Sotto la lente di ingrandimento anche la media di età delle attuali figure assessorili, data una campagna elettorale che prometteva spazio ai giovani. Stacca, a tal proposito, ha affermato che ci sarà una rivalutazione degli assessori giovani. Dichiarazione che profuma di una rinnovata inclusione tra i delegati di Giuseppe Disabato e Franco Fiore (Pld).
"Un quadro compromesso e disperato", è stato il commento del consigliere Enzo Colonna che ha ribadito la necessità di segnare una netta distanza dall'attuale situazione politica per "costruire l'alternativa al declino" partendo dalle dimissioni collettive.
"Rassegnare le dimissioni e ridare la parola agli elettori, in modo che possano darsi un nuovo governo cittadino, serio ed efficiente, come Altamura meriterebbe" è l'appello che, in una nota, il Partito della Rifondazione Comunista rivolge a Stacca. Un concetto espresso in sede di Consiglio anche da Gino Loiudice: "è fondamentale che i cittadini esprimano il proprio consenso".
E come ciliegina sulla torta un'altra mossa: Stacca ha fatto girare ieri tra i banchi un documento di convocazione del prossimo Consiglio comunale per i giorni 4 e 5 ottobre. All'O.d.G. i punti al voto propedeutici all'approvazione del Bilancio (termine ultimo 31 ottobre), oltre ai temi residui. Ma giunge oggi una convocazione da parte del Presidente stabilita per i giorni 8, 9 e 10 ottobre (in ottemperanza dei 5 giorni canonici più 2). Se c'è una lettura tra le righe, è facile pensare che mentre al Sindaco preme anticipare il Consiglio per essere nei tempi, e quindi sentirsi a riparo, per l'opposizione e, probabilmente per tutti coloro che si sono allontanati dalla maggioranza, è inammissibile ridursi all'ultimo momento soprattutto dopo mesi di "inattività politica".
Si è aperto il Consiglio con le comunicazioni del presidente Dambrosio e del sindaco Stacca. Il primo ha annunciato il passaggio (anticipato già tempo fa da Altamuralife) del consigliere Nicola Dibenedetto -eletto nel 2010 nelle liste di Schittulli- da "Gruppo Misto" a "Puglia prima di tutto". In realtà un gioco di equilibri che rimbalza sulla nomina degli assessori. Il Sindaco è partito poi con l'ufficializzazione della nuova giunta e con la presentazione della neo maggioranza.
L'ingresso di Lillino Colonna e Giacomo Panaro tra i banchi dei fedeli a Stacca proprio non va giù al gruppo "Movimentiamoci" che non ha perso occasione per sbandierare ai quattro venti vecchie condotte dell'amministrazione. Gli interventi del consigliere Lillino Colonna avevano come comune denominatore la difesa a spada tratta del primo cittadino. Increduli gli spettatori. Abituati com'erano a leggere locandine e messaggi offensivi nei confronti del Sindaco affissi per tutta la città durante la campagna elettorale 2010.
Un quesito da parte di Rosa Melodia: premettendo che secondo l'art. 48 la giunta dovrebbe contare, oltre al Sindaco, un numero di assessori che va da un minimo di 6 a un massimo di 10, è possibile deliberare con sole 5 firme di assessori? Nessuna risposta in merito è giunta.
Sotto la lente di ingrandimento anche la media di età delle attuali figure assessorili, data una campagna elettorale che prometteva spazio ai giovani. Stacca, a tal proposito, ha affermato che ci sarà una rivalutazione degli assessori giovani. Dichiarazione che profuma di una rinnovata inclusione tra i delegati di Giuseppe Disabato e Franco Fiore (Pld).
"Un quadro compromesso e disperato", è stato il commento del consigliere Enzo Colonna che ha ribadito la necessità di segnare una netta distanza dall'attuale situazione politica per "costruire l'alternativa al declino" partendo dalle dimissioni collettive.
"Rassegnare le dimissioni e ridare la parola agli elettori, in modo che possano darsi un nuovo governo cittadino, serio ed efficiente, come Altamura meriterebbe" è l'appello che, in una nota, il Partito della Rifondazione Comunista rivolge a Stacca. Un concetto espresso in sede di Consiglio anche da Gino Loiudice: "è fondamentale che i cittadini esprimano il proprio consenso".
E come ciliegina sulla torta un'altra mossa: Stacca ha fatto girare ieri tra i banchi un documento di convocazione del prossimo Consiglio comunale per i giorni 4 e 5 ottobre. All'O.d.G. i punti al voto propedeutici all'approvazione del Bilancio (termine ultimo 31 ottobre), oltre ai temi residui. Ma giunge oggi una convocazione da parte del Presidente stabilita per i giorni 8, 9 e 10 ottobre (in ottemperanza dei 5 giorni canonici più 2). Se c'è una lettura tra le righe, è facile pensare che mentre al Sindaco preme anticipare il Consiglio per essere nei tempi, e quindi sentirsi a riparo, per l'opposizione e, probabilmente per tutti coloro che si sono allontanati dalla maggioranza, è inammissibile ridursi all'ultimo momento soprattutto dopo mesi di "inattività politica".