Scuola e Lavoro
Libri di testo, c'è ancora tempo per richiedere agevolazioni
Per le istituzioni secondarie di 1° grado e 2° grado statali e paritarie
Puglia - martedì 6 settembre 2022
E' stato riaperto l'avviso regionale finalizzato alla fornitura gratuita o semigratuita dei libri di testo e sussidi didattici dedicata agli studenti e studentesse a basso reddito delle istituzioni secondarie di 1° grado e 2° grado statali e paritarie presenti sul territorio regionale per l'a.s. 2022/2023.
Dalle ore 12.00 del prossimo 12 settembre e fino alle ore 12 di venerdì 30 settembre sarà possibile presentare la domanda per tutti gli studenti/esse della Puglia il cui nucleo familiare presenta un ISEE inferiore o pari a 10.632,94 euro. Questo nuovo bando nasce per rispondere alle richieste di numerose famiglie che non sono riuscite a presentare l'istanza nei termini previsti nel precedente Avviso conclusosi lo scorso 29 luglio e che rischiavano, dunque, di rimanere fuori dalla misura regionale che supporta la frequenza alle attività scolastiche di migliaia di studenti/esse a basso reddito.
L'istanza dovrà essere presentata unicamente per via telematica attraverso la piattaforma https://www.studioinpuglia.regione.puglia.it/, alla sezione Libri di testo a.s. 2022/2023. La piattaforma acquisirà i dati sull'ISEE direttamente dalla Banca dati dell'INPS, pertanto al momento della presentazione dell'istanza è necessario che per il nucleo familiare sia già disponibile, nel sistema INPS, una attestazione ISEE valida. Il riconoscimento del beneficio sarà preceduto dalla verifica della residenza dello studente o della studentessa, della frequenza scolastica, dell'effettiva spesa sostenuta nel caso di erogazione di rimborso delle spese.
"Sono ben 64.952, fino ad ora, gli studenti e le studentesse pugliesi a basso reddito che riceveranno il bonus regionale per la fornitura gratuita di libri di testo o sussidi didattici per il prossimo anno scolastico - fa sapere l'assessore regionale all'Istruzione Sebastiano Leo -. Con il precedente Avviso, conclusosi alla fine di luglio, abbiamo accolto tantissime domande con un incremento di circa 10.000 istanze rispetto allo scorso anno. Numeri importanti ma che evidentemente non hanno coperto tutto il fabbisogno, viste le numerose richieste che ci sono pervenute oltre la scadenza. Molte famiglie, che non hanno presentato la domanda in tempo, rischiavano di perdere questa opportunità regionale fondamentale a disposizione dei ragazzi e delle ragazze in condizioni di svantaggio. Da qui l'avvio di una nuova e aggiuntiva procedura con relativo incremento della dotazione finanziaria della misura di 1.667.116, 25 euro. Quella dei libri scolastici è, spesso, e quest'anno in particolar modo, una vera e propria stangata economica per moltissime famiglie, soprattutto se si somma ad un pesante rincaro generale del costo della vita come quello che stiamo vivendo drammaticamente in questi giorni. Le famiglie sono in condizioni di forte difficoltà e non riescono più a tenere il passo di un'inflazione in crescita costante, con pesante aumento dei prezzi anche del corredo scolastico. Bisogna immaginare subito strumenti di supporto, come quelli avviati in Puglia in questi anni, che tutelino il diritto allo studio dei nostri ragazzi. Mettere gli studenti a basso reddito nelle condizioni di cominciare il nuovo anno scolastico con tutta la dotazione necessaria non è solo un diritto degli studenti ma un dovere di tutte le istituzioni".
Dalle ore 12.00 del prossimo 12 settembre e fino alle ore 12 di venerdì 30 settembre sarà possibile presentare la domanda per tutti gli studenti/esse della Puglia il cui nucleo familiare presenta un ISEE inferiore o pari a 10.632,94 euro. Questo nuovo bando nasce per rispondere alle richieste di numerose famiglie che non sono riuscite a presentare l'istanza nei termini previsti nel precedente Avviso conclusosi lo scorso 29 luglio e che rischiavano, dunque, di rimanere fuori dalla misura regionale che supporta la frequenza alle attività scolastiche di migliaia di studenti/esse a basso reddito.
L'istanza dovrà essere presentata unicamente per via telematica attraverso la piattaforma https://www.studioinpuglia.regione.puglia.it/, alla sezione Libri di testo a.s. 2022/2023. La piattaforma acquisirà i dati sull'ISEE direttamente dalla Banca dati dell'INPS, pertanto al momento della presentazione dell'istanza è necessario che per il nucleo familiare sia già disponibile, nel sistema INPS, una attestazione ISEE valida. Il riconoscimento del beneficio sarà preceduto dalla verifica della residenza dello studente o della studentessa, della frequenza scolastica, dell'effettiva spesa sostenuta nel caso di erogazione di rimborso delle spese.
"Sono ben 64.952, fino ad ora, gli studenti e le studentesse pugliesi a basso reddito che riceveranno il bonus regionale per la fornitura gratuita di libri di testo o sussidi didattici per il prossimo anno scolastico - fa sapere l'assessore regionale all'Istruzione Sebastiano Leo -. Con il precedente Avviso, conclusosi alla fine di luglio, abbiamo accolto tantissime domande con un incremento di circa 10.000 istanze rispetto allo scorso anno. Numeri importanti ma che evidentemente non hanno coperto tutto il fabbisogno, viste le numerose richieste che ci sono pervenute oltre la scadenza. Molte famiglie, che non hanno presentato la domanda in tempo, rischiavano di perdere questa opportunità regionale fondamentale a disposizione dei ragazzi e delle ragazze in condizioni di svantaggio. Da qui l'avvio di una nuova e aggiuntiva procedura con relativo incremento della dotazione finanziaria della misura di 1.667.116, 25 euro. Quella dei libri scolastici è, spesso, e quest'anno in particolar modo, una vera e propria stangata economica per moltissime famiglie, soprattutto se si somma ad un pesante rincaro generale del costo della vita come quello che stiamo vivendo drammaticamente in questi giorni. Le famiglie sono in condizioni di forte difficoltà e non riescono più a tenere il passo di un'inflazione in crescita costante, con pesante aumento dei prezzi anche del corredo scolastico. Bisogna immaginare subito strumenti di supporto, come quelli avviati in Puglia in questi anni, che tutelino il diritto allo studio dei nostri ragazzi. Mettere gli studenti a basso reddito nelle condizioni di cominciare il nuovo anno scolastico con tutta la dotazione necessaria non è solo un diritto degli studenti ma un dovere di tutte le istituzioni".