Economia
LiberiAgricoltori: pronti a mobilitazione come nel resto d'Europa
Mimmo Viscanti: "I nostri problemi sono gli stessi"
Altamura - mercoledì 17 gennaio 2024
10.28 Comunicato Stampa
L'agricoltura attanagliata da tante difficoltà. Dopo le proteste in Germania e in altri Paesi europei, anche in Puglia Liberi Agricoltori prevede una nuova mobilitazione degli agricoltori. Pubblichiamo il comunicato di Mimmo Viscanti, componente del Comitato di Presidenza Nazionale e Presidente di LiberiAgricoltori Puglia.
"Noi Agricoltori sappiamo bene qual è la situazione che stiamo affrontando: mentre le imprese a monte e a valle si arricchiscono, gli agricoltori si impoveriscono sempre di più; mentre fiumi di denaro apparentemente spacciati per fondi destinati all'agricoltura arricchiscono le industrie che producono energia o quelle meccaniche, alle aziende agricole crescono solo le cambiali da firmare. LiberiAgricoltori ha già espresso piena solidarietà agli agricoltori tedeschi che dalla fine di dicembre dello scorso anno sono in mobilitazione, stigmatizzando il comportamento degli organi di informazione nazionali che ignorano questa vera e propria rivolta che sta coinvolgendo, ormai, tutta Europa. Ma i problemi degli agricoltori tedeschi, francesi, olandesi, belgi, ecc. sono solo, in parte, anche i nostri.
Sono diversi anni che sopportiamo le pericolose bizzarrie dell'Europa, ma quello che non sopportiamo è il silenzio dei Governi italiani che parlano di Sovranità Alimentare senza sapere cos'è. I cerealicoltori negli ultimi sei mesi, hanno subito importazioni selvagge dalla Turchia. Abbiamo portato all'attenzione del Governo con diverse interrogazioni, questo continuo agire scorretto di alcuni importatori, ma non abbiamo ricevuto risposte, né azioni energiche di controllo ai porti.
Sono aumentati i costi di produzione in maniera vertiginosa grazie ad una inflazione molto spesso pilotata da speculatori finanziari e non possiamo minimamente pensare che si possano subire ulteriori aggravi al reddito degli agricoltori. LiberiAgricoltori vigilerà su queste ed altre situazioni, come ha sempre fatto. Siamo agricoltori e abbiamo a cuore la difesa dell'Agricoltore come garanzia alimentare per i nostri consumatori e come unico custode del territorio e difenderemo i nostri diritti in qualsiasi modo, anche mobilitandoci. Ma lo faremo come sempre abbiamo fatto con correttezza e rispetto per i diritti altrui e quello che ci dispiace è leggere di prese di posizioni violente di gruppi che finiranno solo per metterci dalla parte del torto".
"Noi Agricoltori sappiamo bene qual è la situazione che stiamo affrontando: mentre le imprese a monte e a valle si arricchiscono, gli agricoltori si impoveriscono sempre di più; mentre fiumi di denaro apparentemente spacciati per fondi destinati all'agricoltura arricchiscono le industrie che producono energia o quelle meccaniche, alle aziende agricole crescono solo le cambiali da firmare. LiberiAgricoltori ha già espresso piena solidarietà agli agricoltori tedeschi che dalla fine di dicembre dello scorso anno sono in mobilitazione, stigmatizzando il comportamento degli organi di informazione nazionali che ignorano questa vera e propria rivolta che sta coinvolgendo, ormai, tutta Europa. Ma i problemi degli agricoltori tedeschi, francesi, olandesi, belgi, ecc. sono solo, in parte, anche i nostri.
Sono diversi anni che sopportiamo le pericolose bizzarrie dell'Europa, ma quello che non sopportiamo è il silenzio dei Governi italiani che parlano di Sovranità Alimentare senza sapere cos'è. I cerealicoltori negli ultimi sei mesi, hanno subito importazioni selvagge dalla Turchia. Abbiamo portato all'attenzione del Governo con diverse interrogazioni, questo continuo agire scorretto di alcuni importatori, ma non abbiamo ricevuto risposte, né azioni energiche di controllo ai porti.
Sono aumentati i costi di produzione in maniera vertiginosa grazie ad una inflazione molto spesso pilotata da speculatori finanziari e non possiamo minimamente pensare che si possano subire ulteriori aggravi al reddito degli agricoltori. LiberiAgricoltori vigilerà su queste ed altre situazioni, come ha sempre fatto. Siamo agricoltori e abbiamo a cuore la difesa dell'Agricoltore come garanzia alimentare per i nostri consumatori e come unico custode del territorio e difenderemo i nostri diritti in qualsiasi modo, anche mobilitandoci. Ma lo faremo come sempre abbiamo fatto con correttezza e rispetto per i diritti altrui e quello che ci dispiace è leggere di prese di posizioni violente di gruppi che finiranno solo per metterci dalla parte del torto".