Scuola e Lavoro
Lettera dei Giovani UDC al Presidente della Regione Puglia
Studenti ignari della tassazione sulla borsa di studio. Si chiede di rimediare tempestivamente all'errore
Altamura - giovedì 3 giugno 2010
In seguito alle molte segnalazioni ricevute in merito al CUD inerente ai bandi 2008 e 2009 del Programma Ritorno al Futuro in cui è riportato l'importo delle tasse che bisognerebbe versare per aver usufruito della borsa di studio - circostanza di cui i vincitori erano completamente all'oscuro -, il Movimento Giovani UDC, insieme al suo coordinatore cittadino e provinciale, il dott. Michele Cornacchia, ha inviato una lettera al presidente della Regione Puglia Nichi Vendola.
«Tale documento», si scrive nella lettera, «ha lasciato senza parole sia i ragazzi che hanno usufruito di tale vantaggio, che le loro famiglie, perché, al momento dell'erogazione delle borse, non è stato chiarito l'aspetto fiscale, e molti master sono stati fatturati nel 2008, per cui le relative spese non sono più detraibili». Inizialmente la Regione Puglia aveva optato per la non assoggettabilità fiscale delle borse di studio, pertanto «è chiaro», si scrive, che la suddetta «ha le sue colpe, e non è possibile che, per colpe altrui, questi ragazzi debbano pagare cifre che superano gli stipendi dei Dirigenti che hanno sbagliato le loro valutazioni». Il Movimento Giovani UDC chiede «una soluzione ragionevole per non pesare sulle spalle delle famiglie e dei ragazzi ignari di tale tassazione» e «di ovviare all'errore compiuto dalla ragioneria, in quanto il tardivo invio dei CUD comporta la perdita della possibilità di detrarre le spese».
«Tale documento», si scrive nella lettera, «ha lasciato senza parole sia i ragazzi che hanno usufruito di tale vantaggio, che le loro famiglie, perché, al momento dell'erogazione delle borse, non è stato chiarito l'aspetto fiscale, e molti master sono stati fatturati nel 2008, per cui le relative spese non sono più detraibili». Inizialmente la Regione Puglia aveva optato per la non assoggettabilità fiscale delle borse di studio, pertanto «è chiaro», si scrive, che la suddetta «ha le sue colpe, e non è possibile che, per colpe altrui, questi ragazzi debbano pagare cifre che superano gli stipendi dei Dirigenti che hanno sbagliato le loro valutazioni». Il Movimento Giovani UDC chiede «una soluzione ragionevole per non pesare sulle spalle delle famiglie e dei ragazzi ignari di tale tassazione» e «di ovviare all'errore compiuto dalla ragioneria, in quanto il tardivo invio dei CUD comporta la perdita della possibilità di detrarre le spese».