Libri
Le poesie di Roberto Berloco in “Croce d’Amore”
Il ricavato servirà ad aiutare le famiglie in difficoltà di Altamura, Gravina e Cassano. È la seconda pubblicazione nella collana “Carmen Crucis”
Altamura - lunedì 5 dicembre 2011
Le parole si alternano alle immagini. Due linguaggi diversi per parlare di un Amore reciproco. Quello della Croce e quello verso la Croce. Le preghiere in forma poetica del giornalista altamurano Roberto Berloco trovano la loro dimora non solo nella penna e nei pensieri dell'autore, ma anche nella sua ultima pubblicazione, "Croce d'Amore". Speranza, Carità, Grazia e Fede sono compagne di uno stesso cammino verso quell'«atto d'Amore che si materializza in Croce».
Colpisce subito la semplicità di linguaggio utilizzata da Berloco nei suoi componimenti. Le parole appaiono come colori vivi sulla carta inchiostrata. Sembrano fermarsi un attimo per riprendere fiato. A volte scorrono lente. A tratti diventano rapidi riflessi di una meditazione che ha bisogno di esprimersi.
Il libricino, edito dall'associazione civico culturale "Leonessa di Puglia" nella collana "Carmen Crucis", contiene trentatre quartine divise in quattro sezioni, ognuna con un proprio titolo (D'Amore e per Amore, Infuoca l'umano respiro, Sprona e accalora il fiato, Per Amore d'Amore).
La pubblicazione è dedicata alla memoria del sacerdote altamurano don Enzo Fiore, del medico e sacerdote gravinese don Eustachio Montemurro e del cassanese don Angelo Centrullo. Le prefazioni sono del parroco di San Sepolcro don Nicola Chiarulli, del vicario parrocchiale della chiesa dello Spirito Santo di Gravina don Giuseppe Logruosso, del parroco di Santa Maria delle Grazie di Cassano don Nicola Boccuzzi, dell'avvocato Laura Plotino e del giornalista Giuseppe Proggi. Le delicate illustrazioni sono nate dalle mani della professoressa cassanese Angela Angiulo.
Il ricavato della vendita sarà destinato interamente alla Caritas di Altamura, Gravina e Cassano per aiutare le famiglie in difficoltà. Si tratta del secondo libricino della stessa collana, dopo "Croce di Pietra". A breve, annuncia l'autore, è prevista la pubblicazione di "Madonna d'Altamura", dedicato alla Madonna del Buoncammino, e di "Croce di Luce".
Roberto Berloco ha ricevuto dallo scrittore Paolo Maurensig la menzione d'onore per la poesia "Respiro in Amore", concorrente al Premio letterario internazionale "Ara Pacis". La cerimonia si svolta a Roma il 3 dicembre.
Colpisce subito la semplicità di linguaggio utilizzata da Berloco nei suoi componimenti. Le parole appaiono come colori vivi sulla carta inchiostrata. Sembrano fermarsi un attimo per riprendere fiato. A volte scorrono lente. A tratti diventano rapidi riflessi di una meditazione che ha bisogno di esprimersi.
Il libricino, edito dall'associazione civico culturale "Leonessa di Puglia" nella collana "Carmen Crucis", contiene trentatre quartine divise in quattro sezioni, ognuna con un proprio titolo (D'Amore e per Amore, Infuoca l'umano respiro, Sprona e accalora il fiato, Per Amore d'Amore).
La pubblicazione è dedicata alla memoria del sacerdote altamurano don Enzo Fiore, del medico e sacerdote gravinese don Eustachio Montemurro e del cassanese don Angelo Centrullo. Le prefazioni sono del parroco di San Sepolcro don Nicola Chiarulli, del vicario parrocchiale della chiesa dello Spirito Santo di Gravina don Giuseppe Logruosso, del parroco di Santa Maria delle Grazie di Cassano don Nicola Boccuzzi, dell'avvocato Laura Plotino e del giornalista Giuseppe Proggi. Le delicate illustrazioni sono nate dalle mani della professoressa cassanese Angela Angiulo.
Il ricavato della vendita sarà destinato interamente alla Caritas di Altamura, Gravina e Cassano per aiutare le famiglie in difficoltà. Si tratta del secondo libricino della stessa collana, dopo "Croce di Pietra". A breve, annuncia l'autore, è prevista la pubblicazione di "Madonna d'Altamura", dedicato alla Madonna del Buoncammino, e di "Croce di Luce".
Roberto Berloco ha ricevuto dallo scrittore Paolo Maurensig la menzione d'onore per la poesia "Respiro in Amore", concorrente al Premio letterario internazionale "Ara Pacis". La cerimonia si svolta a Roma il 3 dicembre.