
Lavoro
Le nuove sfide per imprese e professionisti
Un convegno a cura di Porta futuro
Altamura - giovedì 13 marzo 2025
17.49 Comunicato Stampa
Gli scenari futuri e le opportunità per le piccole e medie imprese derivanti dalla gestione delle tematiche di sostenibilità, intesa non solo come rispetto per l'ambiente ma anche come sostenibilità sociale e di governance, correlata al benessere sociale dei dipendenti e al territorio. E' stato questo il tema della tavola rotonda svoltasi nella sala consiliare del Comune di Altamura con la partecipazione di tecnici, esperti, rappresentanti di enti e istituzioni locali e dirigenti di aziende della zona murgiana.
A promuoverla Porta Futuro dell'Area metropolitana di Bari, il job center che offre servizi ai cittadini, per l'orientamento, la formazione e la ricerca di lavoro, e alle imprese per l'individuazione dei bisogni formativi dei propri dipendenti e la ricerca di nuovo personale. Il regolamento europeo sulla rendicontazione di sostenibilità è stato al centro dell'intervento dell'avvocata Elisa Geraci mentre sulle opportunità per le piccole e medie imprese si è soffermata Marilena Resta, esperta in sostenibilità e valutazione di impatto. Il docente dell'università del Salento, Marco Sponziello, ha invece illustrato il significato e il ruolo delle società benefit che, oltre al profitto, concorrono concretamente al bene comune attraverso le assunzioni di persone svantaggiate, il rispetto dell'ambiente, una organizzazione aziendale attenta al benessere dei lavoratori. Sull'importanza di aver costituito un albo delle società benefit è intervenuta la delegata della Camera di Commercio Tonia Massaro che in proposito ha sottolineato come ormai nei bandi vengano introdotte delle premialità per queste imprese certificate.
L'incontro poi ha ospitato le testimonianze dei rappresentanti di alcune importanti aziende del territorio. "Un percorso a 360 gradi dove gli elementi fondamentali sono ambiente, economia e aspetto sociale, soprattutto perché al centro dell'impresa deve esserci sempre la persona umana": così ha definito la sostenibilità Christian Divella, co-founder della Divi Company srl, che si caratterizza "per l'impegno nel creare intorno ai propri collaboratori un clima di benessere".
Modello di società benefit la "Andriani" che – come ha spiegato la direttrice del personale Mariangela Candido – "punta alla felicità sul lavoro, misurata costantemente attraverso analisi anonime per creare benessere all'interno dell'azienda. Impegnarsi in sostenibilità – ha proseguito – significa innanzitutto integrare la sostenibilità all'interno dell'azienda in maniera trasversale in tutti i processi e le funzioni aziendali, creare una catena di impegno sui valori per realizzare l'obiettivo della cura e del benessere di tutte le nostre persone, formarle adeguatamente su tutti i principi di sostenibilità e avere così un impatto positivo su tutto il territorio".
Per Marilisa Milano, referente orientamento e formazione della ItemOxygen, azienda che da tempo ha scelto di perseguire lo sviluppo sostenibile, particolare attenzione va posta sulla sull'ingresso in azienda di figure chiamate a gestire processi di innovazione e sviluppo sostenibile, come il Sustainability Manager, figure delle quali le imprese non potranno fare a meno, che rappresenteranno un vantaggio competitivo per il presente e il futuro.
A promuoverla Porta Futuro dell'Area metropolitana di Bari, il job center che offre servizi ai cittadini, per l'orientamento, la formazione e la ricerca di lavoro, e alle imprese per l'individuazione dei bisogni formativi dei propri dipendenti e la ricerca di nuovo personale. Il regolamento europeo sulla rendicontazione di sostenibilità è stato al centro dell'intervento dell'avvocata Elisa Geraci mentre sulle opportunità per le piccole e medie imprese si è soffermata Marilena Resta, esperta in sostenibilità e valutazione di impatto. Il docente dell'università del Salento, Marco Sponziello, ha invece illustrato il significato e il ruolo delle società benefit che, oltre al profitto, concorrono concretamente al bene comune attraverso le assunzioni di persone svantaggiate, il rispetto dell'ambiente, una organizzazione aziendale attenta al benessere dei lavoratori. Sull'importanza di aver costituito un albo delle società benefit è intervenuta la delegata della Camera di Commercio Tonia Massaro che in proposito ha sottolineato come ormai nei bandi vengano introdotte delle premialità per queste imprese certificate.
L'incontro poi ha ospitato le testimonianze dei rappresentanti di alcune importanti aziende del territorio. "Un percorso a 360 gradi dove gli elementi fondamentali sono ambiente, economia e aspetto sociale, soprattutto perché al centro dell'impresa deve esserci sempre la persona umana": così ha definito la sostenibilità Christian Divella, co-founder della Divi Company srl, che si caratterizza "per l'impegno nel creare intorno ai propri collaboratori un clima di benessere".
Modello di società benefit la "Andriani" che – come ha spiegato la direttrice del personale Mariangela Candido – "punta alla felicità sul lavoro, misurata costantemente attraverso analisi anonime per creare benessere all'interno dell'azienda. Impegnarsi in sostenibilità – ha proseguito – significa innanzitutto integrare la sostenibilità all'interno dell'azienda in maniera trasversale in tutti i processi e le funzioni aziendali, creare una catena di impegno sui valori per realizzare l'obiettivo della cura e del benessere di tutte le nostre persone, formarle adeguatamente su tutti i principi di sostenibilità e avere così un impatto positivo su tutto il territorio".
Per Marilisa Milano, referente orientamento e formazione della ItemOxygen, azienda che da tempo ha scelto di perseguire lo sviluppo sostenibile, particolare attenzione va posta sulla sull'ingresso in azienda di figure chiamate a gestire processi di innovazione e sviluppo sostenibile, come il Sustainability Manager, figure delle quali le imprese non potranno fare a meno, che rappresenteranno un vantaggio competitivo per il presente e il futuro.