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Eventi e cultura
Le feste tradizionali diventano patrimonio di Puglia
Testimoniano la cultura dei territori
Puglia - martedì 18 febbraio 2025
15.54 Comunicato Stampa
Il Consiglio regionale ha approvato all'unanimità la modifica alla legge regionale n. 17/2013 con la quale si intende valorizzazione le feste patronali, gli usi, i costumi, le consuetudini e le attività tradizionali della popolazione residente sul territorio.
La Regione, in attuazione dell'art. 2 del proprio Statuto, riconosce, valorizza e sostiene le feste patronali, in quanto espressione del patrimonio culturale immateriale regionale, riconoscendone la funzione culturale, sociale, identitaria, nonché la funzione di valorizzazione territoriale anche in termini di attrattività e di destagionalizzazione turistica. La Regione inoltre con questa iniziativa legislativa, riconosce, valorizza e sostiene le feste patronali, quali feste liturgiche, correlate con la pietà popolare, dedicate ai Santi Patroni e ai Co-Patroni venerati nei Comuni della Puglia, connotate da antiche consuetudini e da altre attività di carattere culturale e approvate dall'Ordinario Diocesano.
Sarà istituita una specifica sezione dell'inventario del patrimonio culturale immateriale pugliese, dedicata alle feste patronali, recante anche le modalità con le quali le Diocesi richiedono l'inserimento della festa patronale nell'inventario e nel relativo calendario regionale. La norma ha ottenuto grande apprezzamento dalla Conferenza episcopale pugliese.
Sarà istituto altresì il calendario regionale delle feste patronali per una programmazione e promozione coordinata con le altre attività di valorizzazione territoriale e dei patrimoni culturali materiali e immateriali, specificando denominazione, durata, luogo, data di istituzione o riconoscimento, attività culturali connesse e altre specifiche indicazioni per ciascuna festa, quali ad esempio la denominazione ed il soggetto organizzatore, da individuare in ogni caso negli Enti Ecclesiastici preposti alla festa. Per iniziare è previsto uno stanziamento di 400mila euro.
La Regione, in attuazione dell'art. 2 del proprio Statuto, riconosce, valorizza e sostiene le feste patronali, in quanto espressione del patrimonio culturale immateriale regionale, riconoscendone la funzione culturale, sociale, identitaria, nonché la funzione di valorizzazione territoriale anche in termini di attrattività e di destagionalizzazione turistica. La Regione inoltre con questa iniziativa legislativa, riconosce, valorizza e sostiene le feste patronali, quali feste liturgiche, correlate con la pietà popolare, dedicate ai Santi Patroni e ai Co-Patroni venerati nei Comuni della Puglia, connotate da antiche consuetudini e da altre attività di carattere culturale e approvate dall'Ordinario Diocesano.
Sarà istituita una specifica sezione dell'inventario del patrimonio culturale immateriale pugliese, dedicata alle feste patronali, recante anche le modalità con le quali le Diocesi richiedono l'inserimento della festa patronale nell'inventario e nel relativo calendario regionale. La norma ha ottenuto grande apprezzamento dalla Conferenza episcopale pugliese.
Sarà istituto altresì il calendario regionale delle feste patronali per una programmazione e promozione coordinata con le altre attività di valorizzazione territoriale e dei patrimoni culturali materiali e immateriali, specificando denominazione, durata, luogo, data di istituzione o riconoscimento, attività culturali connesse e altre specifiche indicazioni per ciascuna festa, quali ad esempio la denominazione ed il soggetto organizzatore, da individuare in ogni caso negli Enti Ecclesiastici preposti alla festa. Per iniziare è previsto uno stanziamento di 400mila euro.