Politica
Le criticità dell'Amministrazione Stacca
Le richieste di Api, il messaggio del Pd
Altamura - lunedì 30 gennaio 2012
11.23
Da più voci vengono evidenziate le criticità dell'Amministrazione Stacca. Numerose le lamentele. Parte dall'Api – sezione Altamura – l'elenco delle azioni "ingiustificate" del governo cittadino: "Dopo l'omicidio Dambrosio, le intercettazioni telefoniche, le inchieste, l'inettitudine amministrativa verso l'atto di indirizzo per l'affidamento del prossimo appalto rifiuti, la non costituzione nel processo "Murgia Avvelenata", gli affidamenti e le elargizioni discutibili, la disattenzione verso Cava Pontrelli, l'inattività culturale, l'incompetenza nell'ambito istruzione, le proroghe illegittime, il disinteresse per il turismo e l'arroganza istituzionale, la maggioranza continua ad arrampicarsi sugli specchi".
E il Pd, in una nota a firma di Michele Cornacchia, riassume : "É inconfutabile che l'Amministrazione Stacca e la sua maggioranza stanno a guardare il declino della città. I comportamenti assunti nei confronti degli operatori e fruitori dei servizi scolastici, nei confronti dei commercianti per il piano e la realizzazione dell'area mercatale, nei confronti dei quartieri periferici sedotti ed abbandonati, degli artigiani per i servizi agognati, dei residenti del Centro Storico, degli imprenditori per il Piano di Recupero delle Periferie, degli anziani che hanno perso la opportunità di avere in fase di concertazione l'assegnazione di 2 centri per le loro esigenze e subiscono uno scellerato appalto che ne limita la fruizione".
Api chiede all'Amministrazione di prendere atto di ciò e di rimettere il mandato nelle mani dei cittadini, di prestare maggiore attenzione alle problematiche civiche e alle richieste di intervento della società civile e di destare meno interesse per gli equilibri pre-elettorali, lasciando il posto ad una più responsabile alternativa politica.
Dal Pd, la condivisione dell'appello del consigliere regionale Ventricelli per la costituzione di un osservatorio permanente sugli appalti e cottimo fiduciario e un messaggio per il Sindaco: "Cominciamo da queste regole che vanno condivise, ci vuole umiltà e capacità di veicolare i tanti beni comuni nel solo ed unico bene comune. Sarebbe stato più edificante che il Consiglio Comunale sulla "legalità", richiesto dai Consiglieri di Minoranza fosse stato celebrato il 22/12/2011, il problema non è dell'opposizione o della maggioranza, è una strategia che deve svincolare la parte sana della città da tutto il resto, altrimenti Lei rischia di essere un costituito permanente. Il lavoro è difficile, conquistare il voto non significa automaticamente conquistare la fiducia. Questo processo , per i comportamenti politici ed amministrativi della Sua giunta è lontano dal realizzarsi, la politica matura deve fare il suo corso , noi vogliamo fare la nostra parte".
E il Pd, in una nota a firma di Michele Cornacchia, riassume : "É inconfutabile che l'Amministrazione Stacca e la sua maggioranza stanno a guardare il declino della città. I comportamenti assunti nei confronti degli operatori e fruitori dei servizi scolastici, nei confronti dei commercianti per il piano e la realizzazione dell'area mercatale, nei confronti dei quartieri periferici sedotti ed abbandonati, degli artigiani per i servizi agognati, dei residenti del Centro Storico, degli imprenditori per il Piano di Recupero delle Periferie, degli anziani che hanno perso la opportunità di avere in fase di concertazione l'assegnazione di 2 centri per le loro esigenze e subiscono uno scellerato appalto che ne limita la fruizione".
Api chiede all'Amministrazione di prendere atto di ciò e di rimettere il mandato nelle mani dei cittadini, di prestare maggiore attenzione alle problematiche civiche e alle richieste di intervento della società civile e di destare meno interesse per gli equilibri pre-elettorali, lasciando il posto ad una più responsabile alternativa politica.
Dal Pd, la condivisione dell'appello del consigliere regionale Ventricelli per la costituzione di un osservatorio permanente sugli appalti e cottimo fiduciario e un messaggio per il Sindaco: "Cominciamo da queste regole che vanno condivise, ci vuole umiltà e capacità di veicolare i tanti beni comuni nel solo ed unico bene comune. Sarebbe stato più edificante che il Consiglio Comunale sulla "legalità", richiesto dai Consiglieri di Minoranza fosse stato celebrato il 22/12/2011, il problema non è dell'opposizione o della maggioranza, è una strategia che deve svincolare la parte sana della città da tutto il resto, altrimenti Lei rischia di essere un costituito permanente. Il lavoro è difficile, conquistare il voto non significa automaticamente conquistare la fiducia. Questo processo , per i comportamenti politici ed amministrativi della Sua giunta è lontano dal realizzarsi, la politica matura deve fare il suo corso , noi vogliamo fare la nostra parte".