Le biomasse e la solitudine di Loizzo

Tutti contro Nicola Fedele Loizzo e la sua voglia di discutere sul futuro di possibili impianti di biomasse in città.

Ne sono convinti gli esponenti dell'opposizione consiliare secondo cui il consigliere Loizzo sarebbe stato scaricato in diretta televisiva anche dalla maggioranza contraria all'approvazione del provvedimento.
"La seduta del Consiglio Comunale, svoltosi in data 31 gennaio 2017, ha sancito lo strappo della maggioranza Forte nel momento in cui il consigliere Nicola Fedele Loizzo ha messo sul tavolo la discussione sugli impianti a Biomasse rimanendo in aula solamente con pochi colleghi forse consapevoli o inconsapevoli" si legge in un documento sottoscritto da Partito Democratico, Altamura Bene Comune, Nuovi Orizzonti e Idee, Unione Di Centro, Rinnovamento Altamura, Etica e Libertà e Movimento 5 Stelle.

"Lo stesso consigliere Loizzo ha chiesto l'inversione dei punti all'ordine del giorno per anteporre tale discussione nonostante nella maggioranza i malumori fossero già palesati ed evidenti" si legge nella nota.
Una richiesta che a detta della opposizione avrebbe fatto scappare a gambe levate sia i consiglieri di maggioranza sia il primo cittadino che tra l'altro detiene anche la delega all'ambiente.
"Sarà forse perché tutto quello che riguarda la tutela e la gestione dell'ambiente e dei rifiuti continua a creare strappi e malumori nella maggioranza?".
Loizzo dal canto suo, si è difeso pubblicando la lista delle presenze in aula che registrava 9 presenti tra la maggioranza e la totale assenza della minoranza, per dimostrare che a fuggire dalla discussione sulle biomasse erano stati proprio i consiglieri di opposizione.

Pd e company, tuttavia, rincarano la dose: "la verità, invece, evidenzia che il consigliere Loizzo è stato prontamente smentito dai fedeli colleghi di maggioranza".