Territorio
Le attività della Guardia di Finanza di Altamura nell’anno 2009
Scoperti diversi evasori fiscali e lavoratori “in nero”
Altamura - mercoledì 23 dicembre 2009
Si è svolta, questa mattina, una Conferenza Stampa della Guardia di Finanza della Tenenza di Altamura. Giorgio Lo Faro, comandante della locale Tenenza dallo scorso agosto, ha illustrato le attività operative relative all'anno 2009. Le stesse attività sono state seguite, fino al cambio di comando, dal tenente e comandante Marco Biondi.
Nel settore dell'evasione fiscale, 45 verifiche nei confronti di persone, imprese e società di capitali ed oltre 90 controlli dedicati hanno consentito il recupero a tassazione di una base imponibile di euro 5.491.594,00 ai fini dell'imposizione diretta. In materia di imposizione indiretta, invece, sono stati constatati euro 1.299.648,00 di I.V.A. evasa. Effettuati anche 600 controlli circa sul corretto adempimento dell'obbligo di emissione di scontrini e ricevute fiscali.
Attenzione particolare anche ai soggetti evasori totali e paratotali. Tra questi, ne sono stati rilevati quattro. Recuperati euro 5.408.320,00 ai fini dell'imposizione diretta ed euro 1.334.748,00 ai fini dell'imposizione indiretta (I.V.A.). Tredici le persone denunciate per reati fiscali.
Nel contrasto all'economia sommersa e al lavoro nero o irregolare, sono stati scoperti 32 lavoratori "in nero", cioè non formalmente assunti all'atto di accesso in azienda.
Nel comparto di polizia giudiziaria, intensa si è rivelata l'azione repressiva condotta dalle Fiamme Gialle di Altamura nel contrasto al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti. Sequestrati oltre 7 Kg fra cocaina, eroina, hashish e marijuana e arrestati dieci soggetti.
Relativamente all'immigrazione clandestina, sono state denunciate tre persone, una di queste per favoreggiamento all'immigrazione clandestina.
Un cenno alla tutela del bilancio nazionale e comunitario, che rientra tra le funzioni esclusive di polizia economica e finanziaria. La Tenenza di Altamura ha eseguito numerose verifiche per monitorare la regolare assegnazione di fondi comunitari, nazionali e regionali. Il tenente Lo Faro ha parlato di un'attività di contrasto ai fondi regionali indebitamente percepiti.
Risultati notevoli, quelli ottenuti, invece, dalle Fiamme Gialle di Altamura, nel contrasto ai fenomeni criminosi della contraffazione dei marchi e del Made in Italy e alle frodi in materia di oli minerali. Circa quest'ultimo settore, sono stati rilevate tre violazioni di natura amministrativa. Quattro interventi, invece, hanno consentito il sequestro di 756 prodotti recanti marchi contraffatti o illecitamente riprodotti.
Particolare rilievo all'intervento che ha permesso di sventare, fra luglio e agosto scorsi, un tentativo di rapina a mano armata ai danni di un autoarticolato, e di sequestrare un'arma leggera con relativo munizionamento e la somma di euro 2.500,00, provento del fatto criminoso.
Passando alla tutela dell'ambiente, sequestrate molte aree destinate a discariche abusive per un totale di oltre 21.000 metri quadrati di superficie. «A Santeramo , ad agosto di quest'anno, abbiamo sequestrato un'area di oltre 21.000 metri quadri in cui sono state trovate carcasse di auto rubate, pneumatici bruciati. Pensando alle coltivazioni dei terreni limitrofi, si può comprendere la gravità del danno arrecato da questo tipo di reati», ha sottolineato il tenente Lo Faro. Due le persone denunziate.
Incrementato anche il numero delle pattuglie di 117, impiegate quotidianamente nell'attività di controllo economico del territorio, di contrasto al contrabbando e ai reati in genere. Una di queste stesse pattuglie, ad ottobre scorso, ha sventato il furto di un'auto utilizzata, qualche minuto prima, per uno "scippo".
Nel settore dell'evasione fiscale, 45 verifiche nei confronti di persone, imprese e società di capitali ed oltre 90 controlli dedicati hanno consentito il recupero a tassazione di una base imponibile di euro 5.491.594,00 ai fini dell'imposizione diretta. In materia di imposizione indiretta, invece, sono stati constatati euro 1.299.648,00 di I.V.A. evasa. Effettuati anche 600 controlli circa sul corretto adempimento dell'obbligo di emissione di scontrini e ricevute fiscali.
Attenzione particolare anche ai soggetti evasori totali e paratotali. Tra questi, ne sono stati rilevati quattro. Recuperati euro 5.408.320,00 ai fini dell'imposizione diretta ed euro 1.334.748,00 ai fini dell'imposizione indiretta (I.V.A.). Tredici le persone denunciate per reati fiscali.
Nel contrasto all'economia sommersa e al lavoro nero o irregolare, sono stati scoperti 32 lavoratori "in nero", cioè non formalmente assunti all'atto di accesso in azienda.
Nel comparto di polizia giudiziaria, intensa si è rivelata l'azione repressiva condotta dalle Fiamme Gialle di Altamura nel contrasto al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti. Sequestrati oltre 7 Kg fra cocaina, eroina, hashish e marijuana e arrestati dieci soggetti.
Relativamente all'immigrazione clandestina, sono state denunciate tre persone, una di queste per favoreggiamento all'immigrazione clandestina.
Un cenno alla tutela del bilancio nazionale e comunitario, che rientra tra le funzioni esclusive di polizia economica e finanziaria. La Tenenza di Altamura ha eseguito numerose verifiche per monitorare la regolare assegnazione di fondi comunitari, nazionali e regionali. Il tenente Lo Faro ha parlato di un'attività di contrasto ai fondi regionali indebitamente percepiti.
Risultati notevoli, quelli ottenuti, invece, dalle Fiamme Gialle di Altamura, nel contrasto ai fenomeni criminosi della contraffazione dei marchi e del Made in Italy e alle frodi in materia di oli minerali. Circa quest'ultimo settore, sono stati rilevate tre violazioni di natura amministrativa. Quattro interventi, invece, hanno consentito il sequestro di 756 prodotti recanti marchi contraffatti o illecitamente riprodotti.
Particolare rilievo all'intervento che ha permesso di sventare, fra luglio e agosto scorsi, un tentativo di rapina a mano armata ai danni di un autoarticolato, e di sequestrare un'arma leggera con relativo munizionamento e la somma di euro 2.500,00, provento del fatto criminoso.
Passando alla tutela dell'ambiente, sequestrate molte aree destinate a discariche abusive per un totale di oltre 21.000 metri quadrati di superficie. «A Santeramo , ad agosto di quest'anno, abbiamo sequestrato un'area di oltre 21.000 metri quadri in cui sono state trovate carcasse di auto rubate, pneumatici bruciati. Pensando alle coltivazioni dei terreni limitrofi, si può comprendere la gravità del danno arrecato da questo tipo di reati», ha sottolineato il tenente Lo Faro. Due le persone denunziate.
Incrementato anche il numero delle pattuglie di 117, impiegate quotidianamente nell'attività di controllo economico del territorio, di contrasto al contrabbando e ai reati in genere. Una di queste stesse pattuglie, ad ottobre scorso, ha sventato il furto di un'auto utilizzata, qualche minuto prima, per uno "scippo".