Palazzo di città
Lavori di via Riccione, approvati i lavori
A Palazzo di città arriva il collaudo definitivo
Altamura - lunedì 23 giugno 2014
8.47
Approvare la specifica professionale e liquidare il relativo compenso per il progettista dei lavori. E' quanto determinato dal dirigente del settore lavori pubblici, in merito al progetto definitivo delle opere di sistemazione di alcune vie della zona via Riccione-via Golgota-via Durazzo, aggiudicati nel 2010 all'impresa Sportella di Gravina per un importo di 307.176,58 euro.
I lavori, dopo la consegna, furono sospesi e poi ripresi, con richiesta di maggiori oneri da parte dell'impresa per 313.994,23, conferendo contestualmente il ramo d'azienda alla ditta Opere Pugliesi srl, con 60 giorni di proroga per la fine dei lavori. L'incarico della redazione del collaudo tecnico amministrativo veniva conferito all'architetto Paradiso.
Nel frattempo, il direttore dei lavori incaricato, il geometra Antonio Simone, rassegnava irrevocabilmente il mantenimento dell'incarico, che passava ai tecnici comunali Angelo Forte e Antonio Loschiavo. Il progetto certificato di collaudo è stato sottoscritto dall'impresa esecutrice e dal direttore dimissionario con riserve, in merito alle quali l'architetto Paradiso trasmetteva relazione riservata. I lavori, portati a termine lo scorso ottobre, hanno comportato una richiesta di maggiori oneri per 510.035,32 euro.
I lavori, dopo la consegna, furono sospesi e poi ripresi, con richiesta di maggiori oneri da parte dell'impresa per 313.994,23, conferendo contestualmente il ramo d'azienda alla ditta Opere Pugliesi srl, con 60 giorni di proroga per la fine dei lavori. L'incarico della redazione del collaudo tecnico amministrativo veniva conferito all'architetto Paradiso.
Nel frattempo, il direttore dei lavori incaricato, il geometra Antonio Simone, rassegnava irrevocabilmente il mantenimento dell'incarico, che passava ai tecnici comunali Angelo Forte e Antonio Loschiavo. Il progetto certificato di collaudo è stato sottoscritto dall'impresa esecutrice e dal direttore dimissionario con riserve, in merito alle quali l'architetto Paradiso trasmetteva relazione riservata. I lavori, portati a termine lo scorso ottobre, hanno comportato una richiesta di maggiori oneri per 510.035,32 euro.