Palazzo di città
Lanciata la sfida ambiziosa per migliorare la qualità urbana
Tre progetti candidati ai fondi del Ministero delle infrastrutture
Altamura - giovedì 18 marzo 2021
13.14 Comunicato Stampa
L'Amministrazione comunale ha presentato la sua candidatura al bando del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti denominato ''PINQuA - programma innovativo nazionale per la qualità dell'abitare''.
Come previsto dal bando, aperto ai Comuni con più di 60.000 abitanti, sono state presentate tre proposte progettuali (da circa 15 milioni di euro per ognuna) sui seguenti ambiti: direttrice Santa Teresa - piazza Aldo Moro; quartiere di Via Carpentino - viale Traiano; aree annesse alla S.S. 96 - quartiere di via Lago Passarello e di via Selva.
Fra gli interventi progettati compaiono il recupero e la riattivazione di beni comunali dismessi, dal Palazzo dell'Acquedotto, al Monastero del Soccorso, all'ex Ricovero, la realizzazione di social housing, la riqualificazione di piazze fra cui piazza Mercadante, piazza Santa Teresa e piazza Aldo Moro per le quali sarà riqualificato l'asse viario che le congiunge, la sistemazione delle aree verdi nella zona fra viale Traiano e via Carpentino e quelle fra via Lago Passarello e via Selva, la messa in sicurezza dei sottopassaggi ed il recupero delle aree a ridosso della S.S.96.
Si sono susseguiti, prima tavoli in videoconferenza, con tutti gli enti competenti (Regione Puglia, Città Metropolitana di Bari, ARCA, Anas, Acquedotto Pugliese, ASSET, Parco Nazionale dell'Alta Murgia, Soprintendenza, Autorità di Bacino), per poter rafforzare la proposta con i pareri e le osservazioni di loro competenza. In una seconda fase è stato avviato il confronto con il Terzo Settore e con il partenariato socio-economico, oltre che Banca Popolare di Puglia e Basilicata, Banca Etica, Cassa Depositi e Prestiti.
Nel suo intervento l'Assessore ai Lavori Pubblici Michele Cornacchia ha dichiarato: «La candidatura del Comune di Altamura al Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell'Abitare ha rappresentato e rappresenterà l'occasione per continuare a progettare interventi pubblici incastonati in una corretta pianificazione urbanistica, adeguata agli obiettivi di sviluppo sostenibile individuati dall'Agenda 2030 dell'ONU. Pochi temi, ben definiti e declinati quartiere dopo quartiere, sono gli obiettivi che continueremo a darci per la progettazione di interventi pubblici, incastrandosi perfettamente tra le opere pubbliche già finanziate e di imminente realizzazione».
«Abbiamo l'ambizione di coordinare gli strumenti urbanistici esistenti, come il D.P.R.U., e quelli a definirsi come il P.U.G. Questo atto di indirizzo, adottato in Giunta e largamente condiviso, prevede di attivare la rigenerazione urbana coordinandola con l'attivazione del processo progettuale del P.U.G. Sono state individuate le criticità urbanistiche legate all'esistenza di un Piano Regolatore ormai datato. Partecipare al bando ci ha permesso subito di sperimentare questo nuovo approccio all'urbanistica» ha sottolineato l'Assessore all'Urbanistica Vincenzo Nuzzi.
Le attività sono state più volte condivise, anche in Consiglio comunale, per un'ampia partecipazione, dalla Sindaca Rosa Melodia che ha concluso: «Spero che questo percorso rappresenti una sfida tanto innovativa ed ambiziosa quanto affascinante per tutte e tutti, con l'obiettivo di ottenere risorse all'altezza della grande idea progettuale in costruzione, per dotare non solo i quartieri coinvolti, ma tutta la Città, di più servizi, più spazi pubblici, più aree riqualificate ed una viabilità più sicura. È stato un lavoro svolto e portato avanti con passione, con gli Assessori Michele Cornacchia e Vincenzo Nuzzi, con gli uffici del III e VI Settore, con il RUP Arch. Maria Cornacchia, i dirigenti Arch. Giovanni Buonamassa ed Ing. Biagio Maiullari. È un progetto che rappresenta la nostra idea di cambiamento per Altamura».
Come previsto dal bando, aperto ai Comuni con più di 60.000 abitanti, sono state presentate tre proposte progettuali (da circa 15 milioni di euro per ognuna) sui seguenti ambiti: direttrice Santa Teresa - piazza Aldo Moro; quartiere di Via Carpentino - viale Traiano; aree annesse alla S.S. 96 - quartiere di via Lago Passarello e di via Selva.
Fra gli interventi progettati compaiono il recupero e la riattivazione di beni comunali dismessi, dal Palazzo dell'Acquedotto, al Monastero del Soccorso, all'ex Ricovero, la realizzazione di social housing, la riqualificazione di piazze fra cui piazza Mercadante, piazza Santa Teresa e piazza Aldo Moro per le quali sarà riqualificato l'asse viario che le congiunge, la sistemazione delle aree verdi nella zona fra viale Traiano e via Carpentino e quelle fra via Lago Passarello e via Selva, la messa in sicurezza dei sottopassaggi ed il recupero delle aree a ridosso della S.S.96.
Si sono susseguiti, prima tavoli in videoconferenza, con tutti gli enti competenti (Regione Puglia, Città Metropolitana di Bari, ARCA, Anas, Acquedotto Pugliese, ASSET, Parco Nazionale dell'Alta Murgia, Soprintendenza, Autorità di Bacino), per poter rafforzare la proposta con i pareri e le osservazioni di loro competenza. In una seconda fase è stato avviato il confronto con il Terzo Settore e con il partenariato socio-economico, oltre che Banca Popolare di Puglia e Basilicata, Banca Etica, Cassa Depositi e Prestiti.
Nel suo intervento l'Assessore ai Lavori Pubblici Michele Cornacchia ha dichiarato: «La candidatura del Comune di Altamura al Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell'Abitare ha rappresentato e rappresenterà l'occasione per continuare a progettare interventi pubblici incastonati in una corretta pianificazione urbanistica, adeguata agli obiettivi di sviluppo sostenibile individuati dall'Agenda 2030 dell'ONU. Pochi temi, ben definiti e declinati quartiere dopo quartiere, sono gli obiettivi che continueremo a darci per la progettazione di interventi pubblici, incastrandosi perfettamente tra le opere pubbliche già finanziate e di imminente realizzazione».
«Abbiamo l'ambizione di coordinare gli strumenti urbanistici esistenti, come il D.P.R.U., e quelli a definirsi come il P.U.G. Questo atto di indirizzo, adottato in Giunta e largamente condiviso, prevede di attivare la rigenerazione urbana coordinandola con l'attivazione del processo progettuale del P.U.G. Sono state individuate le criticità urbanistiche legate all'esistenza di un Piano Regolatore ormai datato. Partecipare al bando ci ha permesso subito di sperimentare questo nuovo approccio all'urbanistica» ha sottolineato l'Assessore all'Urbanistica Vincenzo Nuzzi.
Le attività sono state più volte condivise, anche in Consiglio comunale, per un'ampia partecipazione, dalla Sindaca Rosa Melodia che ha concluso: «Spero che questo percorso rappresenti una sfida tanto innovativa ed ambiziosa quanto affascinante per tutte e tutti, con l'obiettivo di ottenere risorse all'altezza della grande idea progettuale in costruzione, per dotare non solo i quartieri coinvolti, ma tutta la Città, di più servizi, più spazi pubblici, più aree riqualificate ed una viabilità più sicura. È stato un lavoro svolto e portato avanti con passione, con gli Assessori Michele Cornacchia e Vincenzo Nuzzi, con gli uffici del III e VI Settore, con il RUP Arch. Maria Cornacchia, i dirigenti Arch. Giovanni Buonamassa ed Ing. Biagio Maiullari. È un progetto che rappresenta la nostra idea di cambiamento per Altamura».