La città
Laboratorio Giovanile, le associazioni si confrontano con l'Ente gestore
Le modalità di partecipazione delle realtà locali alle attività. I dubbi, le domande e le risposte
Altamura - martedì 22 febbraio 2011
11.41
Si è tenuto la scorsa settimana un incontro fra le associazioni locali e il Consorzio Universus, ente gestore del Laboratorio Urbano Giovanile "Portalba", inaugurato il 6 febbraio. Al centro del confronto, le modalità di partecipazione e di collaborazione alle attività previste nella struttura. Le realtà cittadine hanno chiesto chiarezza e chiarimenti ad Ettore Ruggiero, direttore di Universus, e a Mariangela Taccogna, direttore del Laboratorio. Secondo quanto riportato in una nota distribuita durante l'incontro e valida per le associazioni aderenti e non al Protocollo di Rete, «in linea con il Piano Esecutivo di gestione e con il Protocollo di Rete per le associazioni che hanno sottoscritto tale atto con il Comune di Altamura», la struttura (con spazi e attrezzature) sarà disponibile, per ogni associazione, per un evento e, dunque, per una giornata all'anno. Alle attività del Laboratorio si potrà accedere con una tessera annuale del costo di 30 euro a persona. Per i membri delle associazioni, il costo è di 20 euro. Il Presidente di ogni associazione dovrà attestare l'iscrizione dei membri alla stessa con un documento. Su questo punto sono emerse diverse note polemiche da parte delle associazioni, che confidavano nella piena gratuità delle attività offerte. Lo stesso Assessorato alla Cultura ha sottolineato che, per il primo hanno di gestione, non erano previsti, da contratto, costi per partecipare alle attività. Ruggiero ha spiegato che la «tessera serve a dare valore ai membri delle associazioni, perché crediamo all'associazionismo». Ha aggiunto, inoltre, che «l'accesso ai corsi è gratuito per i tesserati». Ma questo non ha convinto le associazioni presenti all'incontro, che hanno lamentato anche l'offerta di «corsi prefatti, quando protagoniste del progetto dovrebbero essere proprio le realtà locali. Non dovremmo essere gli utenti dei corsi – hanno detto – ma protagonisti delle attività». Universus si dichiara disponibile al dialogo ed aperto ad accogliere suggerimenti e idee.
Ogni associazione potrà aderire ad uno o più forum, organismi consultivi con cadenza semestrale utili a confrontarsi sugli obiettivi e sulle azioni del progetto, effettuando un'analisi dei bisogni giovanili in relazione al territorio per tutta la durata del progetto stesso. Potrà, inoltre, collaborare per l'organizzazione di eventi, con particolare riferimento al programma Estate 2011. «Entro fine marzo – ha annunciato Ruggiero - dovremmo stilare insieme un calendario di iniziative estive». Ogni associazione potrà anche collaborare alla realizzazione di attività di formazione (di cui si occuperanno principalmente gli esperti di Universus) e di informazione.
Per le sole associazioni aderenti al Protocollo di Rete, è prevista la disponibilità della struttura (spazi ed attrezzature) per uno o due eventi per complessive due giornate annue e per quattro riunioni annuali di natura consultiva. Le stesse, inoltre, «devono farsi portavoci presso la realtà giovanile locale delle iniziative del Laboratorio». Molti dei partecipanti all'incontro hanno sottolineato di non conoscere i contenuti del Protocollo di Rete, illustrati dai rappresentati di Universus durante due incontri tenuti prima dell'apertura del Laboratorio, uno a dicembre con le associazioni, un altro in seguito con i dirigenti scolastici. A tali incontri non tutte le realtà associative locali hanno partecipato perché «non avvisate». Il motivo, secondo quanto affermato da Ruggiero e Taccogna, va ricercato nell'«enorme difficoltà a rintracciare alcune associazioni». Inoltre, hanno aggiunto, «a dicembre è stato chiesto alle associazioni, con un questionario, quale contributo possano dare al Laboratorio». Nel corso della serata non sono mancate le proposte, come quella di creare un giornale del Laboratorio Urbano Giovanile. Ma anche lamentele, come «la mancanza di spazi cittadini dove le associazioni possano organizzare gratuitamente attività».
L'Assessorato alla Cultura del Comune di Altamura ha espresso la necessità di «far conoscere alle associazioni la proposta progettuale di Universus e di colmare una lacuna di comunicazione con incontri e riunioni tematiche».
Il Laboratorio Urbano Giovanile è aperto al pubblico, secondo gli orari invernali, il martedì e il giovedì dalle ore 15 alle ore 22, il mercoledì ed il venerdì dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 15 alle ore 19. Il sabato dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 15 alle ore 20. La domenica, loddove vi fossero attività, dalle ore 16 alle ore 20. Il numero di telefono del Laboratorio è 080.3140449. Per informazioni, scrivere a m.taccogna@universus.it e a info@portalba.it.
Segue, a breve, un altro articolo di approfondimento.
Ogni associazione potrà aderire ad uno o più forum, organismi consultivi con cadenza semestrale utili a confrontarsi sugli obiettivi e sulle azioni del progetto, effettuando un'analisi dei bisogni giovanili in relazione al territorio per tutta la durata del progetto stesso. Potrà, inoltre, collaborare per l'organizzazione di eventi, con particolare riferimento al programma Estate 2011. «Entro fine marzo – ha annunciato Ruggiero - dovremmo stilare insieme un calendario di iniziative estive». Ogni associazione potrà anche collaborare alla realizzazione di attività di formazione (di cui si occuperanno principalmente gli esperti di Universus) e di informazione.
Per le sole associazioni aderenti al Protocollo di Rete, è prevista la disponibilità della struttura (spazi ed attrezzature) per uno o due eventi per complessive due giornate annue e per quattro riunioni annuali di natura consultiva. Le stesse, inoltre, «devono farsi portavoci presso la realtà giovanile locale delle iniziative del Laboratorio». Molti dei partecipanti all'incontro hanno sottolineato di non conoscere i contenuti del Protocollo di Rete, illustrati dai rappresentati di Universus durante due incontri tenuti prima dell'apertura del Laboratorio, uno a dicembre con le associazioni, un altro in seguito con i dirigenti scolastici. A tali incontri non tutte le realtà associative locali hanno partecipato perché «non avvisate». Il motivo, secondo quanto affermato da Ruggiero e Taccogna, va ricercato nell'«enorme difficoltà a rintracciare alcune associazioni». Inoltre, hanno aggiunto, «a dicembre è stato chiesto alle associazioni, con un questionario, quale contributo possano dare al Laboratorio». Nel corso della serata non sono mancate le proposte, come quella di creare un giornale del Laboratorio Urbano Giovanile. Ma anche lamentele, come «la mancanza di spazi cittadini dove le associazioni possano organizzare gratuitamente attività».
L'Assessorato alla Cultura del Comune di Altamura ha espresso la necessità di «far conoscere alle associazioni la proposta progettuale di Universus e di colmare una lacuna di comunicazione con incontri e riunioni tematiche».
Il Laboratorio Urbano Giovanile è aperto al pubblico, secondo gli orari invernali, il martedì e il giovedì dalle ore 15 alle ore 22, il mercoledì ed il venerdì dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 15 alle ore 19. Il sabato dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 15 alle ore 20. La domenica, loddove vi fossero attività, dalle ore 16 alle ore 20. Il numero di telefono del Laboratorio è 080.3140449. Per informazioni, scrivere a m.taccogna@universus.it e a info@portalba.it.
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