Territorio
La zona del Pulo ripulita da quintali di rifiuti grazie ai volontari
Erano stati gettati pure nella dolina
Altamura - mercoledì 14 ottobre 2020
20.00
Quintali e quintali di immondizia e rifiuti. Una zavorra per la natura e per l'ambiente da cui tanti volontari, compresi alcuni bambini, hanno liberato l'area del belvedere panoramico del Pulo e le scarpate della dolina in una soleggiata domenica mattina.
Una parte di quanto raccolto è stato messo in bustoni e già smaltito all'isola ecologica della Teknoservice. Per gli scarichi di materiali nella dolina, invece, interverrà un'autogru della ditta Chironna che si è messa a disposizione in modo volontario. In tutto, secondo una prima stima, almeno una decina di quintali.
I volontari, con guanti, pettorine e bustoni, si sono messi a raccogliere cartacce, lattine e plastica dall'area pic-nic. Nella dolina, invece, si sono calati gli speleologi del Cars (centro altamurano ricerche speleologiche) e hanno accatastato mobili, divani e arredi, tutti buttati giù senza alcuno scrupolo. Uno scempio a cui è stato posto rimedio con il senso civico. Di certo non basterà. Altri inquinatori andranno a sporcare ma è sicuro che arriveranno ulteriori risposte di buona volontà.
Qui, in un'area di particolare pregio naturalistico ma a 6 km dall'abitato, non arriva il servizio di raccolta dei rifiuti. Non da ora, mai. I cestini in legno, che andrebbero rimossi, traggono pure in inganno. I rifiuti non vanno lasciati ma vanno portati via da quel luogo. Detto e ripetuto tante volte. Qualcuno ha lasciato un cartello per dire che lì non si fa la raccolta. Si spera che prima o poi il messaggio venga recepito.
L'iniziativa è andata bene. Il passaparola era partito da un appello lanciato sui social (gruppo facebook "Sei murgiano - I Comuni del Parco dell'Alta Murgia") da Raffaele Barone e Donatella Ventura. Si sono aggiunti in tanti, tra cui la sezione locale del Gre (gruppi di ricerca ecologica) e l'associazione Urban.
"Abbiamo dato una prova di amore per la nostra terra e per la natura - dice la coordinatrice Donatella Ventura - certamente una giornata indimenticabile. Non si poteva continuare ad assistere senza fare niente, per questo abbiamo voluto fare qualcosa di concreto. La nostra attività è stata apprezzata anche da alcuni visitatori che proprio domenica mattina hanno scelto di ammirare questo spettacolo della natura, non è pensabile lasciare ai turisti delle immagini così tristi".
L'iniziativa rientra nella campagna "Alta Murgia pulita" del Parco nazionale.
Una parte di quanto raccolto è stato messo in bustoni e già smaltito all'isola ecologica della Teknoservice. Per gli scarichi di materiali nella dolina, invece, interverrà un'autogru della ditta Chironna che si è messa a disposizione in modo volontario. In tutto, secondo una prima stima, almeno una decina di quintali.
I volontari, con guanti, pettorine e bustoni, si sono messi a raccogliere cartacce, lattine e plastica dall'area pic-nic. Nella dolina, invece, si sono calati gli speleologi del Cars (centro altamurano ricerche speleologiche) e hanno accatastato mobili, divani e arredi, tutti buttati giù senza alcuno scrupolo. Uno scempio a cui è stato posto rimedio con il senso civico. Di certo non basterà. Altri inquinatori andranno a sporcare ma è sicuro che arriveranno ulteriori risposte di buona volontà.
Qui, in un'area di particolare pregio naturalistico ma a 6 km dall'abitato, non arriva il servizio di raccolta dei rifiuti. Non da ora, mai. I cestini in legno, che andrebbero rimossi, traggono pure in inganno. I rifiuti non vanno lasciati ma vanno portati via da quel luogo. Detto e ripetuto tante volte. Qualcuno ha lasciato un cartello per dire che lì non si fa la raccolta. Si spera che prima o poi il messaggio venga recepito.
L'iniziativa è andata bene. Il passaparola era partito da un appello lanciato sui social (gruppo facebook "Sei murgiano - I Comuni del Parco dell'Alta Murgia") da Raffaele Barone e Donatella Ventura. Si sono aggiunti in tanti, tra cui la sezione locale del Gre (gruppi di ricerca ecologica) e l'associazione Urban.
"Abbiamo dato una prova di amore per la nostra terra e per la natura - dice la coordinatrice Donatella Ventura - certamente una giornata indimenticabile. Non si poteva continuare ad assistere senza fare niente, per questo abbiamo voluto fare qualcosa di concreto. La nostra attività è stata apprezzata anche da alcuni visitatori che proprio domenica mattina hanno scelto di ammirare questo spettacolo della natura, non è pensabile lasciare ai turisti delle immagini così tristi".
L'iniziativa rientra nella campagna "Alta Murgia pulita" del Parco nazionale.