La città
La storia del Teatro Mercadante verso un lieto fine
Reportage sulle vicende che hanno interessato l'edificio negli ultimi anni. Pagine ancora da scrivere
Altamura - sabato 22 gennaio 2011
09.00
C'era una volta il teatro Mercadante. La storia dell'edificio dedicato al noto musicista e compositore altamurano comincia 116 anni fa, con la posa della prima pietra. Negli spazi e negli ambienti che lo costituiscono sono impresse pagine e pagine di storia culturale cittadina. Il Teatro è stato al centro di vicende giudiziarie che ne hanno ritardato la riapertura. Lo scorso 13 gennaio la Corte d'Appello di Bari ha emesso la sentenza che dispone il rilascio dei locali occupati dalla vicina pizzeria. Potranno essere così riavviati i lavori di completamento del restauro interno. La sentenza prevede, infatti, che i locali occupati dall'attività adiacente vengano liberati entro il 15 marzo 2011. Altrimenti si procederà con l'esecuzione forzata. Ma per la riapertura definitiva, salvo ulteriori questioni legali, bisogna attendere altri due anni. Nel frattempo, la "Teatro Mercadante srl", società a cui il Consorzio ha affidato il Teatro in concessione per 30 anni, annuncia che a marzo saranno avviati gli interventi di recupero delle decorazioni dei palchi e della torre scenica. Ed ha intenzione di organizzare visite guidate per le scuole cittadine proprio durante l'esecuzione di lavori. La storia del teatro Mercadante sembra avviarsi verso un lieto fine. Sono ancora tante le pagine da scrivere. L'attesa conclusione della vicenda giudiziaria può rappresentare un nuovo inizio per la cultura altamurana. Segue l'intervista a Paolo Simone, presidente del Consorzio "Teatro Mercadante", a Vito Barozzi, amministratore della "Teatro Mercadante srl", e a Corrado Santoro, uno dei soci della Srl. Contattati anche i proprietari della pizzeria, che non hanno voluto rilasciare dichiarazioni.
Le immagini del progetto di restauro e di adeguamento architettonico sono state fornite da "SMN Studio di Architettura" dell'architetto G. L. Sylos Labini ed Associati. Lo stesso Studio di Architettura ha redatto il progetto, occupandosi della Direzione dei lavori insieme all'ingegner Pietro Santoro.
Le immagini del progetto di restauro e di adeguamento architettonico sono state fornite da "SMN Studio di Architettura" dell'architetto G. L. Sylos Labini ed Associati. Lo stesso Studio di Architettura ha redatto il progetto, occupandosi della Direzione dei lavori insieme all'ingegner Pietro Santoro.