La sottosegretaria ai beni culturali Borgonzoni in visita alla Valle dei dinosauri

Questa mattina la sottosegretaria ai beni e alle attività culturali Lucia Borgonzoni ha tenuto una visita istituzionale ad Altamura, effettuando un sopralluogo alla Valle dei dinosauri e facendo tappa anche al Museo archeologico statale (rete museale dell'Uomo di Altamura) e al Museo diocesano dei matronei - Mudima nella Cattedrale. Ha accolto l'invito del deputato della Lega Rossano Sasso, stesso partito della senatrice bolognese Borgonzoni. Insieme a Sasso anche numerosi altri esponenti leghisti.

Sulla paleosuperficie della cava dei dinosauri di Altamura, un giacimento paleontologico di importanza mondiale, sono iniziati da poco alcuni interventi di tutela delle orme che sono esposte agli agenti atmosferici e in particolar modo agli effetti delle gelate che creano fessurazioni della roccia.

"Sono rimasta molto colpita dalla bellezza di questa cittadina - ha affermato la sottosegretaria in un comunicato - ma allo stesso tempo dalla incuria in cui versa un importante sito di notevole valenza storica e culturale come Cava Pontrelli, so che a giorni finalmente partiranno i lavori per la messa in sicurezza e che c'è la massima attenzione da parte degli enti locali. Insieme al deputato Rossano Sasso che è di Altamura, attenzionerò per quanto di mia competenza l'evoluzione dei lavori. Altamura ha tutte le carte in regola per inserirsi sulla scia di Matera 2019, il vostro patrimonio artistico e culturale va difeso e valorizzato, può produrre ricchezza per tutta l'area murgiana".

"Altamura deve essere sempre più conosciuta e rispettata dalla politica nazionale - ha aggiunto lo stesso Sasso - dalla sicurezza alla valle dei dinosauri, il mio impegno costante e continuo è profuso per l'interesse di questo territorio, dimenticato da oltre 20 anni dalla politica nazionale". Nei prossimi giorni il deputato della Lega, che fa parte della commissione cultura, si farà portatore di una richiesta per "la creazione di un tavolo tecnico e programmatico che coinvolga Comune, Soprintendenza, Ministero e professionisti culturali del settore, al fine di passare dalle parole ai fatti".