
Scuola e Lavoro
La scuola altamurana si ferma
Giornata di protesta contro la riforma della scuola per martedi 12 maggio
Altamura - lunedì 11 maggio 2015
10.32
Continua la mobilitazione del mondo della scuola contro il decreto La buona scuola deciso dal governo Renzi.
Dopo le manifestazione della scorsa settimana COBAS-Scuola hanno deciso di aderire allo sciopero del 12 maggio 2015 indetto dai COBAS-Scuola e che interesserà il personale scolastico delle scuole secondarie di I° e II° grado della città di Altamura.
La protesta ha come obiettivi fondamentali lo stralcio delle assunzioni per tutti i precari aventi diritto che lavorano da anni nella scuola; il ritiro del disegno di legge della "Buona Scuola" attualmente all'esame della Commissione Cultura della Camera; il boicottaggio dei test Invalsi nelle scuole superiori e primarie di Altamura il 12 e 13 maggio che costa agli italiani 15 milioni di euro l'anno (esclusi gli stipendi dei dirigenti).
E ancora. L'obiettivo è costringere tutte le forze politiche (in vista delle prossime elezioni regionali e comunali) anche alla luce delle preoccupanti dichiarazioni di parlamentari locali (presenti in commissione Cultura) che dimostrano la grave sordità del partito di maggioranza a dare seguito alle richieste del mondo della scuola.
Per questo martedì 12 maggio a partire dalle 8 gli insegnanti presidieranno gli ingressi delle scuole per continuare le azioni di informazione. Gli insegnanti della scuola media di I° grado saranno fuori dai cancelli delle scuole primarie, per informare i genitori sui QUIZ INVALSI e sui rischi di una didattica orientata agli stessi quiz. Alle ore 10 invece è previsto un sitt in presso piazza Zanardelli con studenti, genitori e insegnanti.
Dopo le manifestazione della scorsa settimana COBAS-Scuola hanno deciso di aderire allo sciopero del 12 maggio 2015 indetto dai COBAS-Scuola e che interesserà il personale scolastico delle scuole secondarie di I° e II° grado della città di Altamura.
La protesta ha come obiettivi fondamentali lo stralcio delle assunzioni per tutti i precari aventi diritto che lavorano da anni nella scuola; il ritiro del disegno di legge della "Buona Scuola" attualmente all'esame della Commissione Cultura della Camera; il boicottaggio dei test Invalsi nelle scuole superiori e primarie di Altamura il 12 e 13 maggio che costa agli italiani 15 milioni di euro l'anno (esclusi gli stipendi dei dirigenti).
E ancora. L'obiettivo è costringere tutte le forze politiche (in vista delle prossime elezioni regionali e comunali) anche alla luce delle preoccupanti dichiarazioni di parlamentari locali (presenti in commissione Cultura) che dimostrano la grave sordità del partito di maggioranza a dare seguito alle richieste del mondo della scuola.
Per questo martedì 12 maggio a partire dalle 8 gli insegnanti presidieranno gli ingressi delle scuole per continuare le azioni di informazione. Gli insegnanti della scuola media di I° grado saranno fuori dai cancelli delle scuole primarie, per informare i genitori sui QUIZ INVALSI e sui rischi di una didattica orientata agli stessi quiz. Alle ore 10 invece è previsto un sitt in presso piazza Zanardelli con studenti, genitori e insegnanti.