La città
La rivoluzione ecologica ad Altamura
Il sistema di raccolta "porta a porta". Nicola Loizzo evidenzia i tratti fondamentali
Altamura - mercoledì 21 dicembre 2011
10.38
Si è tenuto lo scorso 19 dicembre un incontro tra il capogruppo Pdl Nicola Loizzo e rappresentanti del comitato cittadino "La città possibile". All'O.d.G., le linee guida per il nuovo servizio di raccolta e smaltimento rifiuti solidi urbani.
Come stabilito dalla I Commissione consiliare riunitasi il 7/12/2011, si è protesi per l'espletamento del servizio secondo il modello di raccolta "porta a porta", prevedendo un sistema di incentivazione per il cittadino al raggiungimento degli obiettivi di raccolta prevista dalle leggi regionali e nazionali.
Loizzo nell'occasione ha dichiarato che entro marzo 2012 sarà avviata una gara d'appalto per l'affidamento della gestione del servizio. Si tratterà di una vera e propria rivoluzione culturale nella concezione del cittadino del rifiuto come risorsa. L'obiettivo è diminuire il più possibile la percentuale di raccolta indifferenziata.
Ma cosa prevede in pratica il modello "porta a porta"? Innanzitutto l'introduzione di circuiti di raccolta domiciliarizzati. Scompariranno dalle strade i contenitori attualmente impiegati, rimarranno solo le campane per il vetro. Il progetto partirà dai quartieri di nuova edificazione, dove esistono spazi adeguati per la collocazione dei bidoni condominiali. Lo start-up durerà circa 18 mesi a partire dal mese di settembre del 2012.
Tra le metodologie da applicare per ottenere elevate rese in termini di RD, sarà ristrutturata l'organizzazione delle raccolte domiciliari di umido, residuo, carta e plastica, tenendo presente in ordine di priorità la capillarizzazione del nuovo servizio fino a raggiungere il 98% di popolazione servita, un aumento dei cestini stradali con contestuale modifica degli stessi affinché non se ne faccia un uso improprio.
L'ultimo quartiere – si legge nel Progetto Preliminare – sarà il centro storico per le numerose difficoltà congenite alla struttura urbanistica. Importanti anche il rispetto degli orari di conferimento dei propri rifiuti con conseguente operazione di controllo da parte di nuove figure di agenti ambientali che affiancheranno la Polizia Municipale. Inoltre sarà prevista la realizzazione di due isole ecologiche su suoli comunali finalizzate a migliorare la differenziata e a garantire comunque il servizio di conferimento h24.
Il nuovo sistema di raccolta sarà preceduto da una imponente campagna informativa. Per ciò che concerne i costi, si prevede una spesa annua per il Comune di circa 8 milioni di euro, considerando il possibile contributo della Regione Puglia all'acquisto dei nuovi mezzi e attrezzature. All'incontro molti sono stati gli interrogativi posti dai presenti ai quali Loizzo ha risposto con dovizia di particolari.
In allegato le foto.
Come stabilito dalla I Commissione consiliare riunitasi il 7/12/2011, si è protesi per l'espletamento del servizio secondo il modello di raccolta "porta a porta", prevedendo un sistema di incentivazione per il cittadino al raggiungimento degli obiettivi di raccolta prevista dalle leggi regionali e nazionali.
Loizzo nell'occasione ha dichiarato che entro marzo 2012 sarà avviata una gara d'appalto per l'affidamento della gestione del servizio. Si tratterà di una vera e propria rivoluzione culturale nella concezione del cittadino del rifiuto come risorsa. L'obiettivo è diminuire il più possibile la percentuale di raccolta indifferenziata.
Ma cosa prevede in pratica il modello "porta a porta"? Innanzitutto l'introduzione di circuiti di raccolta domiciliarizzati. Scompariranno dalle strade i contenitori attualmente impiegati, rimarranno solo le campane per il vetro. Il progetto partirà dai quartieri di nuova edificazione, dove esistono spazi adeguati per la collocazione dei bidoni condominiali. Lo start-up durerà circa 18 mesi a partire dal mese di settembre del 2012.
Tra le metodologie da applicare per ottenere elevate rese in termini di RD, sarà ristrutturata l'organizzazione delle raccolte domiciliari di umido, residuo, carta e plastica, tenendo presente in ordine di priorità la capillarizzazione del nuovo servizio fino a raggiungere il 98% di popolazione servita, un aumento dei cestini stradali con contestuale modifica degli stessi affinché non se ne faccia un uso improprio.
L'ultimo quartiere – si legge nel Progetto Preliminare – sarà il centro storico per le numerose difficoltà congenite alla struttura urbanistica. Importanti anche il rispetto degli orari di conferimento dei propri rifiuti con conseguente operazione di controllo da parte di nuove figure di agenti ambientali che affiancheranno la Polizia Municipale. Inoltre sarà prevista la realizzazione di due isole ecologiche su suoli comunali finalizzate a migliorare la differenziata e a garantire comunque il servizio di conferimento h24.
Il nuovo sistema di raccolta sarà preceduto da una imponente campagna informativa. Per ciò che concerne i costi, si prevede una spesa annua per il Comune di circa 8 milioni di euro, considerando il possibile contributo della Regione Puglia all'acquisto dei nuovi mezzi e attrezzature. All'incontro molti sono stati gli interrogativi posti dai presenti ai quali Loizzo ha risposto con dovizia di particolari.
In allegato le foto.