Territorio
La Regione punta alla valorizzazione della feste patronali
Creato anche un prototipo di guida turistica. Godelli: «Occasioni di destagionalizzazione per un turismo slow»
Puglia - venerdì 7 ottobre 2011
L'assessore regionale al Turismo Silvia Godelli ha presentato negli scorsi giorni "Patroni di Puglia", un progetto di promozione turistica, religiosa e culturale che vuole valorizzare il patrimonio delle feste patronali diffuse in tutta la Puglia. Obiettivi dell'iniziativa, si legge in una nota della Regione, sono «il potenziamento del circuito del turismo culturale e religioso, la promozione e lo sviluppo del rapporto fra tradizione e innovazione, la destagionalizzazione dei flussi turistici, una più completa fruizione dei beni monumentali artistici, archeologici e naturalistici».
Le feste patronali sono state divise in cinque categorie, le sagre a mare, i carri trionfali, i pellegrinaggi, i cortei storici, i fuochi. «Chi segue le feste patronali - ha affermato l'assessore Godelli - sa che esse coinvolgono l'intera comunità, sono momenti di gioia, manifestazioni di tradizione millenaria, con elementi arcaici che danno colore alle realtà territoriali. Si tratta di possibili occasioni di destagionalizzazione per un turismo slow. La costituzione di un partenariato stabile tra i Comuni e gli Enti locali è fondamentale per la riuscita della promozione turistica e ringrazio per questo anche i comitati delle feste patronali che hanno deciso di appoggiarci».
È stato creato anche un prototipo della guida turistica sulle feste patronali. Un'agenda che sarà pronta per la diffusione alla Bit di Milano. Finora sono state censite 80 feste patronali di rilievo turistico in tutta la Puglia ed in 12 mesi. Per la promozione saranno coinvolti anche i privati.
Le feste patronali sono state divise in cinque categorie, le sagre a mare, i carri trionfali, i pellegrinaggi, i cortei storici, i fuochi. «Chi segue le feste patronali - ha affermato l'assessore Godelli - sa che esse coinvolgono l'intera comunità, sono momenti di gioia, manifestazioni di tradizione millenaria, con elementi arcaici che danno colore alle realtà territoriali. Si tratta di possibili occasioni di destagionalizzazione per un turismo slow. La costituzione di un partenariato stabile tra i Comuni e gli Enti locali è fondamentale per la riuscita della promozione turistica e ringrazio per questo anche i comitati delle feste patronali che hanno deciso di appoggiarci».
È stato creato anche un prototipo della guida turistica sulle feste patronali. Un'agenda che sarà pronta per la diffusione alla Bit di Milano. Finora sono state censite 80 feste patronali di rilievo turistico in tutta la Puglia ed in 12 mesi. Per la promozione saranno coinvolti anche i privati.