La città
La festa vissuta attraverso i simboli
Installazione di Donato Fiorino per la Madonna del Buoncammino
Altamura - martedì 31 agosto 2021
18.00
In questi giorni, secondo il calendario stilato dall'associazione Maria Santissima del Buoncammino, nelle parrocchie di Altamura si sta tenendo la peregrinatio Mariae (pellegrinaggio di Maria). Con cadenza quotidiana, la statua della Madonna viene trasportata di chiesa in chiesa. In ogni parrocchia viene organizzato un momento di festa per l'accoglienza e per il saluto. La celebrazione delle messe è accompagnata sempre da una maggiore partecipazione.
La festa di quest'anno replica la formula dello scorso anno. Non si sono tenuti i riti civili e religiosi che richiamano grande folla. Tutto è vissuto in maniera più sobria, una festa connotata dall'affetto e dalla devozione verso la Madonna.
L'unica novità è nel segno dell'arte. Sul sagrato della Cattedrale in piazza Duomo è stata collocata un'installazione artistica, ad opera dell'artigiano Donato Fiorino. Raffigura una sfilata di venti cavalli, fieri ed eleganti nel passo. Un chiaro riferimento alla "cavalcata" che anche quest'anno non si è tenuta. Nata da un'idea e da un progetto di Donato Fiorino, l'opera è realizzata in multistrato di fenolico, con misure di 8 metri di lunghezza, due di altezza e due di larghezza. Hanno collaborato all'iniziativa l'associazione Maria Santissima del Buoncammino e l'associazione Algramà.
"Questa realizzazione - spiega l'autore - è un auspicio, un segno di speranza affinché una festa tanto sentita dagli altamurani, e non solo, torni già dal prossimo anno a svolgersi nella sua ritualità e normalità. C'è anche un secondo significato e riguarda i 700 anni della morte di Dante. Nel sesto canto del Purgatorio il sommo poeta raffigura l'Italia proprio con un cavallo".
La "cavalcata" resterà sul sagrato sino all'11 settembre. Il giorno dopo lascerà spazio al prosieguo delle celebrazioni che prevedono una messa all'aperto presieduta dal vescovo Giovanni Ricchiuti.
L'installazione è dedicata alla memoria di Francesca Gemmato, scomparsa alcuni mesi fa a causa di un male che l'ha sottratta alla vita in età molto giovane.
La festa di quest'anno replica la formula dello scorso anno. Non si sono tenuti i riti civili e religiosi che richiamano grande folla. Tutto è vissuto in maniera più sobria, una festa connotata dall'affetto e dalla devozione verso la Madonna.
L'unica novità è nel segno dell'arte. Sul sagrato della Cattedrale in piazza Duomo è stata collocata un'installazione artistica, ad opera dell'artigiano Donato Fiorino. Raffigura una sfilata di venti cavalli, fieri ed eleganti nel passo. Un chiaro riferimento alla "cavalcata" che anche quest'anno non si è tenuta. Nata da un'idea e da un progetto di Donato Fiorino, l'opera è realizzata in multistrato di fenolico, con misure di 8 metri di lunghezza, due di altezza e due di larghezza. Hanno collaborato all'iniziativa l'associazione Maria Santissima del Buoncammino e l'associazione Algramà.
"Questa realizzazione - spiega l'autore - è un auspicio, un segno di speranza affinché una festa tanto sentita dagli altamurani, e non solo, torni già dal prossimo anno a svolgersi nella sua ritualità e normalità. C'è anche un secondo significato e riguarda i 700 anni della morte di Dante. Nel sesto canto del Purgatorio il sommo poeta raffigura l'Italia proprio con un cavallo".
La "cavalcata" resterà sul sagrato sino all'11 settembre. Il giorno dopo lascerà spazio al prosieguo delle celebrazioni che prevedono una messa all'aperto presieduta dal vescovo Giovanni Ricchiuti.
L'installazione è dedicata alla memoria di Francesca Gemmato, scomparsa alcuni mesi fa a causa di un male che l'ha sottratta alla vita in età molto giovane.