Politica
La Destra: "Solidarietà al Sindaco e al suo Segretario particolare"
Giacinto Forte dell'IDV: "Particolare attenzione a fenomeni di commistione fra criminalità, istituzioni e Politica". Le note del Movimento politico e del coordinatore provinciale dell'IDV
Altamura - sabato 25 settembre 2010
10.58
"La Destra - sezione di Altamura esprime la massima solidarietà al sindaco Mario Stacca, che con l'atto delle dimissioni ha compiuto un gesto che gli fa onore". Dopo le dimissioni del Primo cittadino, rassegnate lo scorso 20 settembre, la sezione altamurana del Movimento politico nazionale così commenta la scelta di Stacca: "Questa decisione denota la forza, il coraggio e la fermezza di voler eliminare qualsiasi sospetto dalla propria persona, che sempre dovrebbero essere propri di un uomo di destra, ma che purtroppo non appartengono a tutti gli uomini che si dicono di destra". Ed "esorta
il Sindaco, laddove, auspicabilmente, venissero meno le condizioni che l'hanno spinto a rassegnare le dimissioni, a ritirarle per portare a termine il suo mandato, così come voluto dal popolo altamurano".
La Destra esprime solidarietà anche nei confronti del segretario particolare del Sindaco, Pasquale Lomurno, dimessosi il 20 settembre. "Speriamo che il capro espiatorio dell'intera vicenda non siano la richieste dimissioni del Presidente del Consiglio comunale - non si è capito se le dimissioni richieste allo stesso riguardano il ruolo di Presidente o anche quello di Consigliere comunale? - ma si faccia chiarezza su tutto".
Il Movimento, infine, "si congratula con la Procura della Repubblica di Bari e con i Carabinieri della Compagnia di Altamura che hanno arrestato due presunti esecutori materiali del recente omicidio" e chiede che "l'intensificazione della presenza delle Forze di Polizia sul territorio continui e sia costante".
Giacinto Forte, coordinatore dell'Italia dei Valori per la Provincia di Bari, in seguito ad un coordinamento provinciale straordinario sull'emergenza criminalità nel territorio, parla dello "snodarsi di un vero e proprio romanzo criminale nella nostra provincia, con omicidi, sparatorie, avvertimenti, regolamenti di conti fra clan rivali, tutti legati al traffico degli stupefacenti e alle estorsioni perpetrate ai danni dei commercianti. Non è invece da trascurare l'omicidio avvenuto ai danni del capo clan altamurano Bartolo Dambrosio da parte di due pregiudicati. Le risposte date dagli organi della magistratura e dalle forze dell'ordine sono state pronte ed immediate". L'invito dell'Italia dei Valori "è quello di non abbassare la guardia, di intensificare l'utilizzo di strumenti investigativi, di fornire maggiori risorse all'apparato giudiziario".
"Inoltre - conclude Giacinto Forte - sollecitiamo particolare attenzione a quei fenomeni di commistione fra criminalità e istituzioni e Politica che vedono situazioni poco trasparenti ed atteggiamenti a dir poco sconcertanti. E' appena il caso di ricordare il corto circuito istituzionale che si è creato ad Altamura con le dimissioni del sindaco Stacca a seguito delle dichiarazioni a dir poco infelici del Presidente del Consiglio Comunale Dambrosio relative all'omicidio del capo clan altamurano. Anche il nostro partito, su tali situazioni, non abbasserà la guardia".
il Sindaco, laddove, auspicabilmente, venissero meno le condizioni che l'hanno spinto a rassegnare le dimissioni, a ritirarle per portare a termine il suo mandato, così come voluto dal popolo altamurano".
La Destra esprime solidarietà anche nei confronti del segretario particolare del Sindaco, Pasquale Lomurno, dimessosi il 20 settembre. "Speriamo che il capro espiatorio dell'intera vicenda non siano la richieste dimissioni del Presidente del Consiglio comunale - non si è capito se le dimissioni richieste allo stesso riguardano il ruolo di Presidente o anche quello di Consigliere comunale? - ma si faccia chiarezza su tutto".
Il Movimento, infine, "si congratula con la Procura della Repubblica di Bari e con i Carabinieri della Compagnia di Altamura che hanno arrestato due presunti esecutori materiali del recente omicidio" e chiede che "l'intensificazione della presenza delle Forze di Polizia sul territorio continui e sia costante".
Giacinto Forte, coordinatore dell'Italia dei Valori per la Provincia di Bari, in seguito ad un coordinamento provinciale straordinario sull'emergenza criminalità nel territorio, parla dello "snodarsi di un vero e proprio romanzo criminale nella nostra provincia, con omicidi, sparatorie, avvertimenti, regolamenti di conti fra clan rivali, tutti legati al traffico degli stupefacenti e alle estorsioni perpetrate ai danni dei commercianti. Non è invece da trascurare l'omicidio avvenuto ai danni del capo clan altamurano Bartolo Dambrosio da parte di due pregiudicati. Le risposte date dagli organi della magistratura e dalle forze dell'ordine sono state pronte ed immediate". L'invito dell'Italia dei Valori "è quello di non abbassare la guardia, di intensificare l'utilizzo di strumenti investigativi, di fornire maggiori risorse all'apparato giudiziario".
"Inoltre - conclude Giacinto Forte - sollecitiamo particolare attenzione a quei fenomeni di commistione fra criminalità e istituzioni e Politica che vedono situazioni poco trasparenti ed atteggiamenti a dir poco sconcertanti. E' appena il caso di ricordare il corto circuito istituzionale che si è creato ad Altamura con le dimissioni del sindaco Stacca a seguito delle dichiarazioni a dir poco infelici del Presidente del Consiglio Comunale Dambrosio relative all'omicidio del capo clan altamurano. Anche il nostro partito, su tali situazioni, non abbasserà la guardia".