Politica
"La città non ne può più"
Il centrosinistra sulla politica cittadina. La nota
Altamura - sabato 30 giugno 2012
15.36
A seguito della seduta andata deserta del Consiglio comunale previsto per lo scorso 21 giugno, i partiti di centrosinistra (Partito Democratico, Sinistra Ecologia Libertà, Italia dei Valori) esprimono considerazioni in merito alla situazione politica cittadina.
Un incipit di rimprovero verso il Sindaco per la sua assenza in aula perché "ha sempre e comunque il dovere istituzionale, oltre che politico, di svolgere il suo ruolo".
"Ma è inutile, ormai, aspettarsi gesti di dignità politica da parte di questo Governo cittadino – si legge in una nota - è stata l'ennesima fuga dalle responsabilità, l'ennesimo sottrarsi alla discussione su temi di fondamentale importanza per la città quali la determinazione delle aliquote Imu e dell'addizionale Irpef comunale. Evidentemente, il Sindaco non ha avuto la faccia di presentarsi alla Città per annunciare che la sua Amministrazione ha intenzione di alzare al 9,9 per mille l'aliquota Imu e di aumentare dallo 0,35% allo 0,80% l'addizionale Irpef. Un salasso per le tasche degli altamurani in una fase in cui tante famiglie vivono drammatiche situazioni di disagio per la mancanza di lavoro e di opportunità: un innalzamento della tassazione generalizzato, senza distinguere tra chi è in grado di sopportare questi ulteriori sacrifici e chi, invece, in questa fase dovrebbe essere sostenuto perché non ce la fa".
"Se il Consiglio si fosse svolto – continua il documento - i partiti del centrosinistra avrebbero potuto avanzare le loro proposte, dirette ad introdurre misure in grado di garantire delle forme di "progressività" nell'applicazione della tassazione, facendo pagare di meno a coloro che si trovano in condizioni tali da non poter reggere un aumento della tassazione: naturalmente, per far questo occorrerebbe che il Comune si dotasse al più presto di un regolamento per l'applicazione dell'Imu, al cui interno introdurre le necessarie differenziazioni nell'applicazione dell'imposta".
Sotto la lente del centrosinistra il disagio politico vissuto all'interno della maggioranza, in particolar modo i continui battibecchi tra Stacca e Loizzo, "non passa giorno senza dover leggere sui giornali uno stillicidio di accuse e contraccuse che dimostrano ormai solo il grado di irresponsabilità e di pochezza politica a cui sono giunti il Sindaco e i suoi ex-amici".
"La città non ne può più – concludono i Partiti - ha il diritto di essere curata, governata, ha diritto ad avere una classe politica in grado di assumersi le sue responsabilità e di dare risposte ai suoi problemi: purtroppo non è quell'isola felice che esiste soltanto nella mente del suo Sindaco".
Un incipit di rimprovero verso il Sindaco per la sua assenza in aula perché "ha sempre e comunque il dovere istituzionale, oltre che politico, di svolgere il suo ruolo".
"Ma è inutile, ormai, aspettarsi gesti di dignità politica da parte di questo Governo cittadino – si legge in una nota - è stata l'ennesima fuga dalle responsabilità, l'ennesimo sottrarsi alla discussione su temi di fondamentale importanza per la città quali la determinazione delle aliquote Imu e dell'addizionale Irpef comunale. Evidentemente, il Sindaco non ha avuto la faccia di presentarsi alla Città per annunciare che la sua Amministrazione ha intenzione di alzare al 9,9 per mille l'aliquota Imu e di aumentare dallo 0,35% allo 0,80% l'addizionale Irpef. Un salasso per le tasche degli altamurani in una fase in cui tante famiglie vivono drammatiche situazioni di disagio per la mancanza di lavoro e di opportunità: un innalzamento della tassazione generalizzato, senza distinguere tra chi è in grado di sopportare questi ulteriori sacrifici e chi, invece, in questa fase dovrebbe essere sostenuto perché non ce la fa".
"Se il Consiglio si fosse svolto – continua il documento - i partiti del centrosinistra avrebbero potuto avanzare le loro proposte, dirette ad introdurre misure in grado di garantire delle forme di "progressività" nell'applicazione della tassazione, facendo pagare di meno a coloro che si trovano in condizioni tali da non poter reggere un aumento della tassazione: naturalmente, per far questo occorrerebbe che il Comune si dotasse al più presto di un regolamento per l'applicazione dell'Imu, al cui interno introdurre le necessarie differenziazioni nell'applicazione dell'imposta".
Sotto la lente del centrosinistra il disagio politico vissuto all'interno della maggioranza, in particolar modo i continui battibecchi tra Stacca e Loizzo, "non passa giorno senza dover leggere sui giornali uno stillicidio di accuse e contraccuse che dimostrano ormai solo il grado di irresponsabilità e di pochezza politica a cui sono giunti il Sindaco e i suoi ex-amici".
"La città non ne può più – concludono i Partiti - ha il diritto di essere curata, governata, ha diritto ad avere una classe politica in grado di assumersi le sue responsabilità e di dare risposte ai suoi problemi: purtroppo non è quell'isola felice che esiste soltanto nella mente del suo Sindaco".