La città
La città di Altamura vista con gli occhi dei turisti
Il decoro e la pulizia finiscono dove li avevamo lasciati
Altamura - mercoledì 27 settembre 2017
Una mattina come tante in una giornata della settimana come tante in una città che vuole o traguarda ad essere identificata come "turistica". Siamo a metà mattinata, nel pieno dei tour che i turisti scelgono di fare nella città di Altamura. Decidiamo di seguirne uno di gruppo e scoprire con gli occhi ed i commenti dei turisti che città noi gli presentiamo.
La prima cosa che balza agli occhi è l'ordine, il decoro e la pulizia dell'asse monumentale del centro storico, quello che racchiude la meravigliosa Cattedrale, l'oggetto del desiderio di tutti i turisti che la fotografano in ogni sua pietra.
Terminata la visita alla Cattedrale il gruppo decide di visitare Palazzo Baldassarre, e qui iniziano i problemi. La ricerca della segnaletica. Tra una selva di cartelli indicanti i luoghi di food e di dormienza presenti in Città, uno si aspetta di trovarne altrettanti indicanti anche i luoghi di visita, ma l'amara sorpresa è che ve ne è uno solo. Se lo si perde si è costretti a chiedere informazioni, cosa non facile per un gruppo di stranieri che hanno lasciato la guida per terminare la mattinata in solitudine.
Appena ci si intrufola nelle viuzze che conducono alla meta prefissata ecco ciò che i turisti devono guardare ed ammirare. Bidoni dell'immondizia che alle ore 11.30 sono già in queste condizioni. Auto parcheggiate in ogni dove purchè non intralcino il passaggio delle altre auto. I "claustri", fiore all'occhiello dei tour spesso nascosti da auto o da immense colonne di immondizia, stessa sorte per i palazzi di pregio.
Dopo un lungo peregrinare e dopo tante richieste di indicazioni finalmente si giunge alla meta: Palazzo Baldassarre. Un luogo meraviglioso che a breve, con la partenza della nuova compagine di gestione, vedrà anche l'aula studio, almeno stando agli accordi, essere fruibile per i tanti ragazzi bisognosi di un luogo da definire "biblioteca per studiare".
Lasciamo a voi ogni considerazione. Noi ci limitiamo a raccontarvi ciò che abbiamo vissuto e a mostrarvi, con foto, ciò che i turisti hanno veduto.
La prima cosa che balza agli occhi è l'ordine, il decoro e la pulizia dell'asse monumentale del centro storico, quello che racchiude la meravigliosa Cattedrale, l'oggetto del desiderio di tutti i turisti che la fotografano in ogni sua pietra.
Terminata la visita alla Cattedrale il gruppo decide di visitare Palazzo Baldassarre, e qui iniziano i problemi. La ricerca della segnaletica. Tra una selva di cartelli indicanti i luoghi di food e di dormienza presenti in Città, uno si aspetta di trovarne altrettanti indicanti anche i luoghi di visita, ma l'amara sorpresa è che ve ne è uno solo. Se lo si perde si è costretti a chiedere informazioni, cosa non facile per un gruppo di stranieri che hanno lasciato la guida per terminare la mattinata in solitudine.
Appena ci si intrufola nelle viuzze che conducono alla meta prefissata ecco ciò che i turisti devono guardare ed ammirare. Bidoni dell'immondizia che alle ore 11.30 sono già in queste condizioni. Auto parcheggiate in ogni dove purchè non intralcino il passaggio delle altre auto. I "claustri", fiore all'occhiello dei tour spesso nascosti da auto o da immense colonne di immondizia, stessa sorte per i palazzi di pregio.
Dopo un lungo peregrinare e dopo tante richieste di indicazioni finalmente si giunge alla meta: Palazzo Baldassarre. Un luogo meraviglioso che a breve, con la partenza della nuova compagine di gestione, vedrà anche l'aula studio, almeno stando agli accordi, essere fruibile per i tanti ragazzi bisognosi di un luogo da definire "biblioteca per studiare".
Lasciamo a voi ogni considerazione. Noi ci limitiamo a raccontarvi ciò che abbiamo vissuto e a mostrarvi, con foto, ciò che i turisti hanno veduto.